Gay & Bisex
tra fantasia e realtà 1
di MINE1951
04.11.2013 |
3.980 |
4
"Quello che segue è, nel suo insieme, un racconto, un sogno ed il desiderio di ciò che cerco..."
Questa è la riproposta di un racconto già pubblicato con un altro pofilo.Quello che segue è, nel suo insieme, un racconto, un sogno ed il desiderio di ciò che cerco.
Sono in uffici, mi collego al mio profilo su annunci69, e trovo le risposte di alcuni utenti che mi vogliono contattare.
C' è quello che, nel profilo, mostra il culo, un altro che mostra il cazzo, altri che si mostrano con tanga che mostrano un culo depilato con le palle fuoriuscire dallo stesso.
Faccio un sunto di quanto letto e constato che, il cazzo non mi intriga, il culo nudo non piu' di tanto, ma il culo di un uomo con mutande femminili questo si mi eccita.
Vado allora sul profilo di questi ultimi, sono tutti molto giovani e cercano tutti dei tori da monta con super cazzi, maschi autoritari o depravati incalliti.
Sono deluso, io non sono nè l'uno nè l'altro.
Io sono un normale uomo maturo a cui piace farsi spompinare, ed al massimo inculare un bel culo maschile.
Uno che, se in un contesto normale vede un uomo, nessuna voglia sessuale gli passa per la testa.
Uno che invece, trovandosi ( come qualche volta è successo) in un cinema porno, ed un uomo gli si avvicina cominciando a toccarlo, gli si ingrossa il cazzo, perde i freni inibitori, e si lascia andare verso l'appagamento dei sensi.
Infatti quando mi è capitato ( molto raramente) di cercare appagamento con trans e puttane ( frettolose e sbrigative ) il cazzo nemmeno si rizza.
Mi conosco, ho bisogno di situazioni eccitanti con persone il cui interesse è, come il mio, solo quello di soddisfare le proprie voglie.
Allora vado con la mente e mi vedo così......................................................
" Mi hai aperto la porta e mi inviti ad entrare, dopo di chè mi fai sedere su un divano e mi offri da bere.
Nel frattempo accendi la TV e metti un intrigante film porno.
Ti siedi accanto a me, e ( mentre parliamo del piu' e del meno) con delicatezza cerchi, con la mano, di constatare la mia eccitazione.
Sorridi, lo vedi, sono pronto.
Mi apri la patta e tiri fuori il mio cazzo, lo accarezzi e mi dici di trovarlo, anche se non grande, duro e liscio come la seta.
Mi chiedi se mi va di spostarci sul tuo letto per essere piu' comodi, anche se sai che non aspetto altro.
Mi precedi in camera da letto ( lo sai che, anche se prediligo il ruolo di maschio attivo, mi piace essere guidato ed abbandonarmi alla tue carrezze ed ai tuoi baci sul mio corpo) ed inizi a spogliarmi con lentezza, fintanto che, nudo, mi inviti a sdraiarmi.
Lo faccio, ti spogli anche tu, e mi raggiungi.
Sono supino sul
letto, ti avvicini ed inizi a baciarmi sul collo, mentre le tue mani percorrono il mio corpo.
Vedi la mia eccitazione salire allora, scendi piu' giu' ed inizi a baciarmi, succhiandoli, i capezzoli mentre le tue mani mi accarezzano all'interno delle cosce fino ad arrivare alle palle che stringi con delicatezza quasi a constarne la consistenza.
Con la lingua fai dei ghirigori intorno ai capezzoli, sono eccitato al massimo, nessuna donna mi ha mai portato ad un grado di eccitazione simile.
Vuoi constatare con mano l'effetto dei tuoi baci e ti impossessi del mio cazzo, lo senti fremere.
Vuoi prenderlo nella tua bocca.
Voglio assaporare la tua bocca.
Ti prendo la testa e la guido verso il mio bacino, apri la bocca e lo inghiotti tutto.
Mi gira la testa, sento sul mio cazzo il calore umido della tua bocca.
Te lo togli di bocca.
Perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè?
Mi dici che mi vedi troppo eccitato e che non vuoi che sborri subito, per cui adesso vuoi che mi rilasi un pò e che facciamo qualche altro giochino.
Dicendoi questo, ti rialzi ti metti alla pecorina di fianco a me con il culo rivolto verso la mia faccia, prendi la mia mano e la porti verso il tuo culo.
E' liscio e sodo, e mi produce un grande piacere accarezzarlo, piace anche a te ma vuoi di piu', riprendi la mia mano e la guidi verso il tuo buco.
Lo accarezzo, lo tento, ma non vado oltre, allora mi riprendi la mano, ti infili il mio dito medio in bocca e lo ciucci un poco come se stessi facendo un pompino.
Lo togli di bocca e, con voce roca, mi dici che, non vuoi forzarmi ad incularlo, nè a prendergli il cazzo in mano
( che con la coda dell'occhio avevo visto bello in tiro), ma che vuoi aspettare che io sia pronto a farlo.
Ma almeno un dito in culo lo vuole.
segue:
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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