La bellezza del sesso maturo

Nel mio profilo oltre alla ricerca di gay e travesta, ho inserito anche il desiderio di incontrare una coppia matura con lui bisex passivo.
Da allora è ormai passato un lunghissimo tempo, ma di coppie ( tranne qualcuna che si congratulava per i miei racconti) nemmeno l'ombra.
L'altra sera, tornato a casa, con mio stupore, vedevo che ero stato contattato da un lui di coppia che, avendo letto il mio profilo, chiedeva di conoscermi, ma, essendo una persona prudente voleva prima conoscermi.
Ritenendo giusta la richiesta, fissavamo un appuntamento conoscitivo.
Con questa bella notizia me ne andavo a letto..........................
All'appuntamento, in un Bar, mi si presenta una persona della mia stessa età, che all'aspetto sembra una persona distinta, pulita e seria.
Nel confidarci le nostre storie e desideri mi dice che lui e la moglie erano sposati da moltissimi anni e che fino ad un certo punto avevano avuto vita sessuale come tanti altri coniugi, fino a che lui aveva avuto problemi di salute che l'avevano portato praticamente all'impotenza.
Conseguentemente a questa cosa lui si era dedicato unicamente a leccare e sditalinare la moglie, ma che con l'andare del tempo lui, in cerca anche di un suo piacere, aveva convinto la moglie ad infilargli qualche dito nel culo nel mentre lui la leccava.
Comunque alla moglie mancava l' essere penetrata e non si accontentava più di quello che lui poteva darle, mentre anche lui si era stancato delle dita e cercava di provare altro.
Avevano allora deciso di inserire nei loro giochi, oltre alla visione di filmati porno, anche un cazzo finto dalle sembianze molto naturali, cosa che per un certo tempo sia lui che la moglie avevano tratto goduria da queste pratiche.
Dopo poco tempo anche questa cosa li annoiava, la moglie gli aveva confidato di evere nostalgia di sentire un cazzo vero e pulsante che le riempisse la fica e la inondasse di sperma.
A sua volta lui le confidò che si era ormai stancato del cazzo finto, e voleva provare la senzazione di sentirsi penetrare da un vero cazzo.
Per cui, ora che avevano casa libera per il traferimento dei figli avevano deciso finalmente di concretizzare quel loro desiderio.
Scartato l'idea di cercare una persona giovane, preferendo una persona della loro stessa età anche per sentirsi a loro agio ed evitare imbarazzanti confronti.
Alla fine di ciò, mi dice che gli sembravo la persona giusta e che avrebbe avuto piacere che fossi io l'amico che cercavano, solo che tutto doveva avvenire come una cosa non concordata, essendo la moglie una persona molto riservata.
Risposi che sarei andato da loro comportandomi come avviene quando si incontrano vecchi amici, e che non avrei provato a forzare la mano, seguendo l'andamento naturale della serata.
Comportandomi di conseguenza, mi presentai all'incontro con un canonico pacchetto di piccoli dessert e cioccolatini nudi. Arrivato al loro appartamento, ad aprirmi la porta, oltre a lui, Franco, che già conoscevo, venne anche la moglie, che disse di chiamarsi Laura.
Era una donna sui 65/70 anni, bassina, di aspetto gradevole che, anche presentando i segni dell'età, dal vestitino indossato,una gonna con su una maglietta attillata, si intuiva avere un fisico ancora tonico con un seno piccolo e l'accento di una pancetta. Il tutto, insieme all' aspetto, semplice ma curato, dava la senzazione di una persona gradevole e dedita alla cura del proprio corpo.
Dopo le presentazioni, venivo introdotto in un piccolo salottino,con un divanetto,davanti al quale vi era un piccolo tavolino e sulla parete un bel televisore grande.
Franco, fatta accomodare Laura, lateralmente vicino al bracciolo, e, dopo aver preso il pacchettino che avevo ancora in mano, mi invitava a sedermii accanto a lei.
Allontanatosi per andare a prendere una bottiglia di spumante con tre bicchieri, tornato, si accomodava al mio fianco.
Tra un pasticcino, un cioccolatino e qualche bicchiere di spumante, ci intrattenemmo in una chiacchierata su vari argomenti.
Dopo poco tempo la situazione inoziava a languire.
A quel punto Franco, con la scusa di dover controllare una cosa, si alzava, ed invitandoci a proseguire da soli, nell'uscire accendeva una lampada ed il televisore, spegnendo infine la luce principale.
Sul televisore comparvero le immagini di un sito porno (che conoscevo) che trasmetteva, guarda caso, un filmato di tre persone anziane, tra cui una donna e due uomini, uno dei quali impersonava quello di un guardone dedito a godere dell'amplesso tra la donna ( presumibile moglie) e l'altro, partecipando anche lui alla soddisfazione di quest'ultimo.
L'aria si era fatta surriscaldata e nel silenzio sentivo l'aumentare del respiro mio e di Laura.
A quel punto, a parti inverse, agivo, come avevo visto fare con me, le volte che ero stato avvicinato mentre ero seduto, in un cinema porno.
Avvicinai la mia mano alle cosce di Laura e, dopo un breve palpeggiamento, iniziai a salire su verso il ventre. Proseguendo mi girai verso di lei, notando che i suoi capezzoli erano diventi rigidi, per poi avvicinare la mia testa alla sua. Il suo respiro diveniva , come il mio, sempre più affannoso, e mentre la baciavo sul collo e l'orecchio, la mia mano arrivava, finalmente, alla sua fica.
Con stupore constatavo che Laura non aveva le mutandine, e, cosa da me molto gradita, aveva la fica bagnata.
Al tatto intuivo che non era depilata, ma bensì aveva la fica coperta da una piccola peluria (non so per gli altri, ma per me rappresenta il massimo della perfezione) ed infilandole le dita nella fica queste furono pervase da un senso di calore umido.
Non resistetti, dovevo sentire il suo odore ed il suo sapore.
Estratta la mano avvicinai le dita alla bocca ed al naso inebriandomi dei suoi umori.
Non ce la facevo più dovevo appropiarmi di quelle senzazioni direttamente alla fonte.
Così, alzatomi, inizia ad inginocchiarmi davanti a lei.
La sua mano fermò la mia azione.
Mentre incominciavo a temere che quello che mi accingevo a fare non fosse di suo gradimento, o che fossi andato troppo oltre, Laura mi prese la mano invitandomi ad alzarmi e seguirla.
Per mano mi condusse nella sua camera da letto, dove, nella soffusa luce di una lampada, si tolse la gonna e la maglietta per poi adagiarsi supina sul letto.
Nel mentre la guardavo denudarsi, facendo io lo stesso, non potei fare a meno di apprezzare che non portava biancheria intima sexy.
Si capiva che era una donna conscia di voler essere apprezzata per quella che era.
Senza fronzoli.
Salito sul letto finalmente potevo dar sfogo a quanto di più volevo in quel momento.
Avvicinatomi a lei iniziammo a baciarci.
Mentre la mia lingua esplorava la sua bocca, lei me la succhiava quasi a volerla fagocitare.
Cambiando bocca le cose erano speculari.
Non riuscivamo a staccarci.
Quantomeno per me, mi ero assolutamente dimenticato di Franco.
Continuai a baciarla e leccarla lungo il corpo scendendo, gradualmente, verso la sua fica, soffermandomi a leccarle e succhiarle i capezzoli duri ed eretti, per giungere finalmente alla sua fica, per poi posizionarmi, a pancia in giu' tra le sue cosce.
Mentre mi dilettavo a succhiargli la fica, succhiandole il clitoride ed affondando la lingua dentro di lei, sentii due mani che, partendo dalle cosce risalivano verso il mio culo.
Era Franco, che probabilmente, nascosto aveva assistito eccitato a quanto avveniva tra me e la moglie, e che ora voleva partecipare a quel caldo amplesso.
Arrivato al mio culo mi apriva le chiappe ed iniziava a leccarmi il buco con leccate sempre più forti e penetranti.
Laura ansimava, come anche noi due, quando, toltasi dalla posizione fin li avuta, mi disse di mettermi di schiena, e quasi gridando mi disse (in napoletano)" rammell tutt n'cuorp" (dammelo tutto in corpo), e preso il mio cazzo in mano lo guido nella sua fica sedendoci sopra.
Franco adesso si trovava difronte ai suoi occhi la fica di sua moglie impalata dal mio cazzo e vi ci si butto in mezzo leccando tutto ciò che aveva a portata di lingua.
Non capivo più nulla, avevo Laura che continuava a dimenarsi sul mio cazzo mentre Franco mi leccava palle e buco del culo.
Laura sapeva che il marito avrebbe voluto quel cazzo anche lui dentro il suo corpo, per cui lo tirò fuori dalla fica ed invitò il marito a prendere il suo posto.
Franco, in piedi, dandomi le spalle, incominciò a scendere verso il mio cazzo allargandosi le chiappe, mentre io con la mano dirigevo la mia cappella verso il suo buco del culo.
Appoggiatosi alla capocchia del mio cazzo Franco scendeva piano godendosi l'inculatura fino a prenderlo tutto in corpo.
Mentre Franco si gustava, finalmente, il suo primo vero cazzo in culo, Laura, a cosce aperte, venne a posizionarsi con la sua fica sulla mia faccia.
Ero in paradiso, leccavo avidamente Laura che si contorceva tutta ed avevo il cazzo massaggiato dalle viscere di Franco.
Dopo un pò non ce la facevo e dissi loro che stavo per venire, ma che volevo dare la mia sborra ad entrambi per ringraziarli del godimento che mi stavano dando.
Entrambi si spostarono e vennero a mettersi con la testa all'altezza del mio cazzo passandoselo di bocca in bocca,
Fin quando Laura accortasi che stavo per sborrare se lo tolse di bocca e diresse la punta del cazzo verso la bocca aperta di Franco che era in attesa.
Il mio corpo era tutto un fremito, e Laura, dopo che la bocca di Franco aveva accolto i primi spruzzi, la diresse versa la sua bocca prendendosi la sua parte di nettare.
Ero completamente spossato e felice, e mentre Laura e Franco, con le loro bocche e lingue ripulivano quel che restava della mia sborrata, lentamente mi appisolavo.
Non so quanto tempo fosse passato, nel dormiveglia beatamente ripassavo in mente tutto quello che era accaduto, mi stavo eccitando di nuovo.
Di riflesso portai la mano sul cazzo e lo trovai tutto inzaccherato di sborra, come inzaccherata era anche la pancia.
Ma Franco e Laura non mi avevano ben ben ripulito?
Aprii gli occhi d'improvviso per capire cosa altro fosse accaduto e di cui non avevo memoria.
Quel che vidi mi lasciò di stucco.
Cazzo, ma questo è il soffitto della mia camera da letto.