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Gay & Bisex

la mia prima volta


di gino31f
23.06.2011    |    25.609    |    0 8.0
"Mi tirai su i pantaloncini e uscii, feci pochi passi per arrivare alla cambusa dove tenevamo un po’ di tutto presi un bicchierino di plastica e versai li’..."
Ciao a tutti, sono gino 50 anni da palermo bsx solo attivo (almeno fino ad oggi), dopo aver letto moltissimi raccontie storie di vita vorrei farlo anch’io.
avevo 15 anni e frequnetavo un gruppo vicino alla chiesa con il quale spesso si andava a fare campeggio in vari posti.
ero gia’ passato fra i coordinatori e infatti mi veniva affidato un gruppetto di 5 ragazzi fra i 13 e i 15 anni, fra di loro 2 erano sempre presi in giro perche’, a detta di molti "femminili".
uno in particolare, roberto, era effettivamente effeminato, anzi direi proprio femminuccia e veniva deriso molto di piu’ soprattutto dal classico bulletto che, colto da me sul fatto batte’ in ritirata.
roberto piangeva, cercai di consolarlo con qualche parola di conforto,allora mi fece promettere, tra le lacrime, che mi sarei sistemato nella sua tenda che gia' aveva come occupante l’altro ragazzo (marcello) in modo che nessuno avrebbe fatto loro scherzi di cattivo gusto; cosa che feci non molto volentieri: io ero maschio e dovevo stare con i “frocetti?”
la stessa notte un incubo mi turbo’ ma nello stesso tempo mi eccito’ "scoparmi roberto” incosciamente mi aveva eccitato tanto che mi svegliai mentre venivo eruttando dal cazzo un fiume bollente di sborra, che con mio stupore era stata sollecitata da qualcuno che continuava a segarmi. superato il primo momento dovetti ammettere che la cosa mi piaceva avevo capito che era stato proprio roberto che poi aveva provveduto a ripulirmi con fazzolettini, e alla fine con voce straordinariamente femminile mi chiedeva se mi fosse piaciuto, io ero estremamente imbarazzato e non sapevo che dire, non volevo confessarlo nemmeno a me stesso che nessuno fino a quel momento mi aveva fatto godere tanto.
la mattina successiva tutto ando’ nel modo piu’ normale possibile; solo dopo pranzo roberto mi disse che voleva parlare con me in privato, cosi’ ci inoltrammo tra gli alberi per una passeggiata.
arrivati vicino al fiumiciattolo che scorreva a circa 500 metri dal campo mi chiese, con molta faccia tosta e cambiando il tono della voce come aveva fatto la notte prima se mi era piaciuto quello che c’era stato fra noi. io, un po’ per fare lo smargiasso, un po’ perche’ mi era piaciuto, gli risposi che non era stato male ma che non ero il tipo che si acconteta facilmente. fu come se avessi liberato la troia che era in lui si mise in ginocchio fra le mi gambe, mi tiro’ giu’ la patta, lo prese in mano delicatamente e lo porto’ alla bocca facendomi un bellissimo pompino, dopo appena 2 minuti, nei quali la sua lingua non aveva abbandonato la mia cappella gli dissi che stavo per venire apri’ la bocca e lo fece scomparire dentro non resistetti oltre e sborrai con un rantolo un fiume lattiginoso che, ancora oggi non capisco come abbia fatto ad ingoiare vista la quantita’.
mi ripuli’ l’uccello e mi chiese se cosi’ andava bene.
Siccome ogni tanto anche a me piace fare lo stronzo gli risposi guardandolo dritto negli occhi che se era per cominciare poteva andare.
Tornammo al campo per non creare troppi sospetti raccontai al capocampo che roberto mi aveva confidato, cosa che in effetti aveva fatto al ritorno, che il bulletto che lo tormentava in precedenza gli aveva fatto delle avance che lui aveva rifiutato.
A quel punto fui incaricato di tenere d’occhio i 2 e in particolare roberto, cosa che mi stava a pennello.
La stessa notte appena l’altro si addormento’ me lo tiro’ fuori e inizio’ a segarlo molto dolcemente per poi baciucchiarlo e leccarlo tutto; e dire che gia’ a 15 anni superava i 18 cm tanto che non riusciva ad ingoiarlo completamente. mi piaceva da morire quando mi prendeva le palle in bocca e nello stesso tempo mi segava, logicamente dovevamo fare piano per non svegliare marcello.
la svolta ci fu 2 giorni dopo, quando marcello scivolo’ e si fece male tanto da dover ricorrere al pronto soccorso e successivamente ad un’ingessatura leggera alla caviglia.
questo lo costrinse a tornare a casa anzitempo, lasciandoci la tenda tutta per noi.
Io ormai lo volevo, volevo scoparlo ma non ne’ avevo avuto occasione e oltretutto non sapevo in effetti come fare; adesso eccola, avevamo ancora 4 giorni di campo. la sera appena in tenda me lo tiro’ subito fuori ma io lo fermai e con molta faccia tosta gli dissi che non mi bastava piu’ mi salto al collo e mi bacio’, rimasi schoccato quando mi infilo’ la lingua in bocca, ma solo per un’attimo infatti subito dopo risposi al suo bacio , le mie mani scesero immediatamente sul suo culo infilai’ la mano all’interno dove scoprii che aveva indossato una mutandina femminile ricamata e cominciai a solleticargli la rosellina prima da fuori e poi iniziai ad infilare il medio dentro fin dove potevo, quando iniziai a muoverlo allungo’ la mano sul mio cazzo, lo tiro’ fuori e con voce roca mi disse
“lo voglio, scopami, ti voglio dentro di me tutto dentro di me”. lo spogliai e gli chiesi di girarsi, lui mi chiese se l’avessi mai fatto, alla mia risposta negativa mi racconto’ di averlo preso la prima volta a 13 anni da un suo cugino di 20 che mi chiese di andare a prendere un po’ d’olio visto che non c’era altro, per facilitare l’introduzione del mio matterello nel suo buchino. mi tirai su i pantaloncini e uscii, feci pochi passi per arrivare alla cambusa dove tenevamo un po’ di tutto presi un bicchierino di plastica e versai li’ dentro un po’ d’olio, ritornando velocemente alla tenda dove roberta, cosi’ voleva che la chiamassi, mi aspettava a pecora, uno spettacolo che me per poco non mi fece sborrare. infilai un dito nell’olio e lo passai sia dentro che fuori il suo fiorellino, poi feci lo stesso sulla mia cappella la appoggiai al suo buchetto e, guidato da lei, cominciai a spingere lentamente ma con costanza fino a farlo sparire tutto dentro. appena mi senti’ aderire a lei completamente mi chiese di fermarmi in modo che si abbituasse alla misura, ma non avevo molta pazienza e poco dopo cominciai a muovermi dentro di lei, che cominciava a mugolare come una cagna e mi pregava di farlo piu’ forte, a quel punto sentivo il cazzo ingrossarsi e gli scaricai subito tutta la sborra che avevo. Era tanto felice che due lacrime le solcarono il viso mi confesso che era innamorata di me da almeno 1 anno ma che non aveva avuto il coraggio di farsi avanti ma che adesso tutto sarebbe stato diverso. Mi racconto’ di lei di quello che aveva fatto in questi 2 anni di tutti quelli che la deridevano di giorno e la cercavano la sera, e mi disse, non so se era vero, che il mio era il piu’ grosso che avesse mai preso, che era contenta e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me.
L’eta’, i discorsi e la voglia me lo fecero ridiventare duro e lei molto dolcemente mi chiese come volevo che si mettesse mi distesi e gli chiesi di sedersi su di me di fronte.
s’impalo’ con un unico movimento e comincio a muoversi lentamente, a quel punto mi accorsi che aveva un cazzetto minuscolo semiduro che gocciolava. la fermai e iniziai a spingere io da sotto. Venne in pochi colpi non un gran che rispetto al mio fiume, che gli arrivo’ nel retto poco dopo e che lei accolse con un rantolo di godimento.
Si accascio’ su di me esausta ed aspettammo che uscisse da solo cosa che avvenne poco dopo, si
distese accanto a me l’abbracciai e poco dopo ci addormentammo.
Mi sveglio’ un bel calore al cazzo, la mia troietta mi stava spampinando, non ne aveva avuto abbastanza mi tolsi dalla sua bocca la girai e solo con un po’ di saliva la inculai senza nessun riguardo venne subito le piaceva essere dominata mentre io continuai a scoparla alternando colpi dolci ad affondi quasi brutali che le procuravano un godimento senza fine.
I giorni andarono avanti normalmente, mentre le notti erano solo nostre.
Finito il campo ci vedevamo solo per qualche pompino ma non siamo riusciti a fare ancora sesso.
alla fine dell’estate, la mamma fu trasferita a ragusa, e lui/lei dovette seguirla. ci sentimmo qualche volta ma non ci siamo piu’ rivisti.

spero troviate la mia prima storia interessante e comunque mi piacerebbe sapere cosa ne pensate
gino31f

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