Gay & Bisex
Sono una troia 2
di free_free
15.05.2020 |
644 |
0
"Iniziava ad arrivare qualche maschio, di solito maturi, un po’ repressi sessualmente a volte extracomunitari che si sfogavano con me, mi mettevano i loro cazzi..."
Per chi mi ha letto,sono storie vere della mia gioventù Bene,ora sapevo come non annoiarmi,andavo al cine porno 3/4 volte a settimana,ora mettevo una tuta senza nulla sotto,pronto ad essere usato da chi voleva,gli avventori iniziavano a conoscermi e prendevo cazzi in bocca ed in culo nella sala e nei bagni(se qualcuno era più...timido)adoravo quando magari facevano la fila in due o tre davanti alla mia bocca,mentre un altro mi inculava x bene,ero tornato ad essere una troia e mi piaceva.
Quello alla cassa,se non c era nessuno nell atrio,mi faceva entrare senza pagare,soddisfacevo per bene i suoi clienti,
Oramai la strategia era sempre la stessa,mi sedevo in una fila centrale ed aspettavo,aprendomi la tuta sul mio toracino senza peli e liscio mi toccavo le tettine e...iniziava ad arrivare qualche maschio,di solito maturi,un po’ repressi sessualmente a volte extracomunitari che si sfogavano con me,mi mettevano i loro cazzi in bocca,mi insultavano fino a sborrarmi in faccia o addosso,quelli più prestanti mi inculavano scaricandomi la loro sborra(parliamo di 40 anni fa,certe problematiche di malattie non si conoscevano),nel culo o sulla schiena.
Quando qualcuno mi invitava ad andare nel bagno era sempre x incularmi,e spesso x succhiarmi il cazzo fino a bere la mia sborra,spesso mi hanno chiesto anche a me di incularli,ma non mi ha mai attratto il buco del culo maschile.
Un tardo pomeriggio esco dal cine,x andare a prendere L autobus per tornare al Verano,dove avevo la mia stanza,ricordo che ero un po’ insoddisfatto,avevo fatto 2/3 pompini,ma nessuno mi aveva inculato,ci aveva provato uno,ma era troppo barzotto per riuscire ad entrare,comunque mi avvio verso la fermata finché non sento una voce
“ehi,ciao,scusa posso parlarti un attimo?”
“Si,dimmi pure” lo guardò bene,mi sembrava di averlo visto qualche volta dentro il cinema un tipo sui 40/45 anni,non alto,vestito normale(molti di quelli che frequentavano il cine venivano anche loro in tuta)aspetto ed anche accento meridionale,
Mi raggiunge,era qualche metro dietro di me...”scusami,non voglio importunarti,ti ho notato qualche volta nel cinema,e siccome ho visto che prendiamo lo stesso autobus per rientrare,pensavo potremmo parlare un attimo”.... lo guardò,tra me penso che cazzo vorrá,però mi sembra uno a posto....”ok gli dico.Mi offre una sigaretta,la accetto mentre aspettiamo L autobus.Mi ispira fiducia,viso bonaccione,alto come me,più robusto ed anche lui come tantissimi altri che mi si sono fatto in questo periodo con la fede al dito,seduti sulla panchina ad aspettare mentre fumiamo gli chiedo “se mi hai visto dentro il cine,come mai non sei mai venuto lì da me?”....arriva L autobus,entriamo e parte....”sai,io non mi ci trovo con altre persone,non mi piace,” mi risponde un po’ timidamente,....ok gli chiedo dove abita...e lui mi dice “io all incrocio tra viale Regina Elena...e tu sulla Tiburtina,sopra il negozio di scarpe Bata”... cazzo questo mi ha seguito,che cazzo vuole penso? La mi iniziale fiducia vacilla un po’...forse se ne accorge..e mi dice” no,non preoccuparti,è che spesso quando non ho voglia di cucinarmi arrivo fino lì per comperare 2 pizzette alla pizzeria di fianco,poi mi faccio una piccola camminata fino a casa per mangiarle anzi,se vuoi te ne offro e mangiamo insieme “
Mi tranquillizzo,è gentile ed educato.....ci sto.
“Sai,mi dice,mi piacerebbe invitarti da me a cenare,ma abito con altri 3 compaesani,siamo qui a Roma a lavorare per L ACEAA...”che lavoro fai?” “ sono un geometra,mi hanno mandato qui,ma ho la famiglia a Cosenza”...”io sono studente invece,alla sapienza,qua vicino”. continuiamo a parlare per qualche minuto,siamo arrivati e scendiamo
Prendiamo le pizze,una birra grande e mi dice” le mangiamo sulle panchine li del giardinetto?” Mi guarda...boh forse un po’ speranzoso...”no,andiamo a casa mia,abito solo”
insomma chiamarla casa è un po’ pretenzioso....una specie di abbaino,un po’ Llargato,sul tetto di un palazzo di 10 piani,monolocale di 25/30mt quadri ed un bagno con tazza,bidet,lavandino e doccia...in .....poco spazio eh eh,unica cosa bella,un terrazzino riparato con vista....cimitero
Ascensore fino al decimo piano,non mi tocca,non prova a fare nulla...boh
Entriamo,”accomodati gli dico,è tt qui,il fornettoè li,scaldale un pochino,mi faccio una doccia”
sono un po’ impiastricciato di sborra,puzzo di sesso e di maschi...mi lavo,indosso un pantaloncini molto corti ed una t shirt un po’ larga e scollata senza mutande e li tiro in su facendo in modo che mi entrino un po’ nelle chiappe,cazzo nessuno al cine per il mio buchino,e questo simpatico uomo che mi tratta da amico.
Quando rientro nella stanza,lo vedo sul terrazzo a fumare.....”Salvo(Salvatore) ho fatto,”mi fai fare un tiro prima di mangiare?”.....”si sì....Marcolino,sei bellissimo...mmm”. “dai,mi fai arrossire” dico sorridendo,mi avvicino per prendere la sigaretta,me la mette lui sulle labbra,mi accarezza spalle e braccia mentre mi guarda...”ehi Salvo...ho fame” “Scusami” mi dice...lo accarezzo sul petto....”c è tempo dopo salvo,”gli dico con una voce da puttanella e mentre mi giro strofino il mio culetto sul suo pacco.
Mangiamo,mi parla della sua famiglia in Calabria,di quanto gli manca anche il sesso con la moglie,mi dice che ogni tanto va nei cinema porno x farsi fare qualche pompa,ma che ci sono troppi vecchi pervertiti e che gli manca una bella femmina.....lo guardo un po’ sorpreso....se ne accorge e mi dice “tu sei una bellissima ragazza Marcolin.”....senza pronunciare l ultima vocale....
Finiamo di mangiare,ci siamo bevuti2 birre grandi,quella che ha comperato lui ed una che avevo in frigo,inizio a sparecchiare,mi muovo da troietta,....gli chiedo se vuole il caffè,mi dice di no,allora gli offro un liquore tipico di Ascoli..un bel mistrà.....un poco x me,una bella razione abbondante x lui....gli piace,inizia a scaldarsi,mi spoglia con gli occhi,quasi sbava.
Accende una sigaretta mentre sono di spalle,a trafficare nel lavello,mi abbraccia da dietro,me la mette in bocca,cazzo se è sensuale la cosa,sento il pacco che mi preme sulle chiappe,bello duro,le mani mi percorrono il corpo,si fermano sui miei capezzoli,strizzandoli....
mmm lo adoro,ho il cazzo durissimo,come il suo che sento sul culo,mi accarezza le cosce liscissime......dai toccamelo..penso,ma lui non lo faci gira intorno....poi gira me e mi guarda “non ho mai baciato un maschio,ma tu sei la mia femminella”e mi bacia con 2 palmi di lingua dentro.Mi struscio,lentamente mi abbasso,togliendogli i pantaloni,le mutande...svetta un bel cazzo,non chissà cosa,ma duro come il marmo,scappellato...peloso,bello,inizio una pompa delle mie,gli accarezzo le chiappette cercando il buchino....”no amore,sono maschio io”
E vabbè,...smetto di succhiare,ho vogli di farmi scopare,a 4 zampe mi dirigo verso il mio lettino,non ci arrivo,appena appoggio le mani lo sento sopra di me,cerca il mio buchino con il cazzo....””ehi ehi Salvo,fermati dico ansimando,così mi spacchi”prendo una boccetta di olio di mandorla sul comodino,cospargo il suo cazzo...la mia fichetta(mi vuole femmina)
Inizia ad entrare,ora è Pi calmo,la cappella passa...io roteò il mio culetto,lui mi ama...ed entra
ondeggio il culo,lo guardò dallo specchio...lui è dietro di me...schiena dritta,occhi chiusi....beato e pure io,capisco che se mi muovo ancora sborra,sto fermo,ma lui ad un certo punto rantola,mi da 2/3 colpi e......ho le budella piene di sborra,la sento calda,la cappella freme....lo lascia uscire,qualche goccia mi cola sulle cosce,”oh no,no,no cazzo” dice,è venuto in un minuto circa,
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.