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Pensiero Costante


di leeryanskype86
29.01.2020    |    496    |    1 9.2
"Poi passo a leccare il suo di buco e poi mi sdraio sul divano prendendo il suo cazzo in bocca di nuovo..."
Da quando ho incontrato quell'uomo non penso ad altro: un aitante maschio della zona: discreto, educato, sempre gentile. Lo conosco da tempo e mai avrei immaginato di finirci a fare dell'ottimo sesso insieme.
Ci siamo visti tempo fa, per caso, in una zona di cruising e, avendo entrambi un cazzo in bocca era difficile negare l'evidenza.
Dopo quel giorno, nessuno dei due ha avuto il coraggio di dire nulla all'altro, finché un giorno ho preso il coraggio a quattro mani e, sapendo dove lavora, sono entrato e con la scusa di stare cercando un articolo, gli ho lasciato il mio numero di telefono dicendogli "se riesci a trovarlo, chiamami per favore".
La sera stessa il mio cellulare squilla. È un suo messaggio in cui mi dice
"Ero terrorizzato quando sei entrato. Pensavo volessi sputtanarmi"
"no, assolutamente. Volevo chiederti se ti andasse di vederci e fare due chiacchiere. Sai, dopo quel giorno, mi sono incuriosito"
"Beh, anche io a dire il vero, anche io...se vuoi, domani pomeriggio sono libero!"
"Okay...ci vediamo al bar in centro per le 16?"
"Okay,.andata!"
Il giorno successivo, alle 12, cominciamo a scriverci messaggi. Entrambi volevamo vederci ed eravamo ansiosi di farlo. Fanculo il bar, saremmo andati a casa sua.
Salgo sulla sua auto, guidiamo verso casa sua e da buon padrone di casa, mi fa strada. Appena entrati, ci guardiamo e senza dire una parola ci baciamo. La mia lingua e la sua sì intrecciano tra loro , le mani corrono lungo i nostri corpi. Le sue sul mio pacco, le mie sul suo pacco e sul suo fantastico paio di chiappe sode.
Ci spogliamo a vicenda, io gli lecco le orecchie e il collo, lui fa altrettanto e il suo respiro nelle mie orecchie mi eccita ancora di più.
Gli lecco i capezzoli e con una mano inizio una lenta sega, finché il suo bel cazzo non è duro abbastanza.
Lo butto sul divano e mi inginocchio su di lui, divorando la sua asta, spingendola fino in fondo alla gola, poi tirando fuori quel bel cazzo e sbattendolo sul mio viso.
Mi impegno più che posso in quel pompino, voglio che goda, voglio rimanere nella sua mente, voglio che ripensando a questo momento sia arrapato da morire e mi pensi, magari masturbandosi selvaggiamente.

Gli salgo sopra continuando a succhiare e offrendo il mio culo alla sua lingua perché me lo lecchi per bene e lo fa.
Impazzisco. Lecco il suo cazzo, le palle e il perineo. Poi passo a leccare il suo di buco e poi mi sdraio sul divano prendendo il suo cazzo in bocca di nuovo.
Grondo presborra, lui prende a segarmi e sborro sul mio petto, emettendo versi di goduria. Poi lui si sega e della calda sborra finisce sul mio petto.
Ci ripuliamo e dopo poco torno a casa, sperando di ricevere un altro suo messaggio Re pensando tutte le notti a quel bel ragazzo, al suo corpo, a quelle belle chiappe sode, a quel bellissimo cazzo e a quella sborra calda che non vedo l'ora di riprovare.
E al solo pensiero, mi masturbo di continuo e godo da impazzire

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