Gay & Bisex
NORDAFRICANI CHE PASSIONE
di carlo66
27.08.2010 |
65.884 |
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"Mi ci tuffo e comincio a spompinarlo, è durissimo e ha un sapore buonissimo..."
Vivo in una cittadina turistica in Liguria. In estate si affolla di molti turisti e anche molti lavoratori anche stranieri sopratutto del nord africa. Una sera ero sul lungomare un posto che sul tardi cambia genere e da passeggiata per famiglie e coppiete diventa luogo di incontro per amanti del sesso tra maschi. Ero seduto su una panchina nell'oscurità quando vidi un ragazzo nord africano era molto carino e anche se questi di solito non sono gay so che non fanno molta differenza tra un buco feminile o un buco maschile: l'importante è soddisfare i propri istinti repressi. si avvicina e cominciamo a parlare: lui si chiama Said, ha 22 anni, viene dal Marocco e lavora quì in un albergo.
mi chiede se voglio scopare e al mio assenso mi dice di seguirlo a casa sua ,non vive solo ma visto che è sabato i suoi amici rientreranno tardi. Io acetto, quindi andiamo; appena entrati in casa mi abbraccia e mi bacia con passione (cosa molto strana, di solito non baciano) quindi mi porta in camera, ci spogliamo già eccitati. Lui è molto bello, alto, magro, pelle scura e un bel cazzo circonciso anche se non molto grande (sui 18 cm). Mi ci tuffo e comincio a spompinarlo, è durissimo e ha un sapore buonissimo. lui mi bacia e mi abbraccia, poi mi gira e comincia a leccarmi il culo, io urlo di piacere, quindi mi incula con forza e passione, mi gira più volte mi penetra alla pecorina e poi con le mie gambe sulle sue spalle fino a scaricarmi una sborrata pazzesca sulla pancia, vengo pure io ed andiamo a lavarci. Dopo poco, mentre ci facevammo un pò di coccole, sentiamo dei rumori, erano i suoi amici che rientravano, mi dice di stare tranquillo e si alza per informarli che non era solo, torna a letto e si adormenta. A me scappava la pipi, mi alzo e vedo che nell'altra stanza; c'e uno che dorme, vado in bagno e quando esco sulla porta della cucina vedo l'altro, un uomo altissimo e molto robusto sorridendo mi schiaccia l'occhio e toccandosi il pacco mi invita a raggiungerlo; mi chiede se ho ancora voglia quindi si abassa i pantaloni della tuta e mi mostra un cazzo gigantesco 24 cm di carne nera, più grosso di una lattina di bibita. Gli ho fatto un pompino poi lui mi ha apoggiato al tavolo alla pecorina quindi consapevole delle sue misure mi ha messo del lubrificante e poi una mano sulla mia bocca e con un colpo deciso mi ha sventrato; sono molto allenato ma anche se per poco ho sentito un dolore fortissimo che presto si è trasformato in godimento. Lui mi inculava e io me lo menavo e quando l'ho sentito mugolare mentre mi riempiva il buco con violenti getti di calda sborra, io sono venuto sul pavimento. Lui si chiama Amid ha 40 anni, mi lascia il suo numero e mi dice che vuole rivedermi (è sucesso la sera sucessiva a casa mia e da alora almeno una volta alla settimana godo di questa meraviglia). torno a letto da Said che non si è accorto di niente.
Mi vedo sempre anche con lui, così alterno il sesso dolce e coccoloso con il sesso violento e brutale e godo in tutti e due i casi. La notte non era ancora finita; torno a letto con Said e mi addormento. Alcune ore dopo mi svegliano delle voci nel corridoio, parlano in arabo e non capisco una parola ma poco dopo Said entra nella stanza e titubante mi chiede se ho ancora voglia di scopare, perchè i suoi amici gli hanno chiesto se potevano scopare con me. io che sono una gran troia e ho sempre voglia, ho accettato, pensando di fare un'orgia tutti insieme, ma loro si vergognavano l'uno dell'altro e così sono venuti in camera uno alla volta. Il primo è stato quello che non mi ero ancora fatto.
Un ragazzo giovanissimo non credo fosse ancora maggiorenne, in seguito ho scoperto essere il figlio di Amid. Giovane inesperto ma molto bello e come il padre molto dotato(almeno 20 cm).
Ho leccato ogni cm del suo corpo e gli ho fatto un pompino da favola ed è venuto nella mia bocca; pensavo di salvare il culo per il suo papà ma questo sempre eccitato mi ha detto che voleva scoparmi, era la sua prima volta e mi ha chiesto aiuto. E' stato fantastico mi ha stantuffato per più di mezz'ora poi è venuto. mi ha ringraziato con una carezza sul viso.
uscito lui è subito entrato il padre che mi ha ringraziato per aver sverginato il suo bambino; questa volta è stato più delicato e dopo avergli fatto un nuovo pompino mi ha scopato ma con meno forza della prima volta, è stato bellissimo e nonostante le misure del suo cazzo ho goduto dal principio alla fine. dopo è stato il turno di Said, mi ha chiesto se ero arrabbiato per quello che era successo, gli ho detto di no anzi se aveva altri amici mi avrebbe fatto piacere.
Lui molto sollevato ha cominciato a baciarmi e leccarmi tutto il corpo poi sempre con dolcezza mi ha penetrato, vuoi per la misura inferiore vuoi perche avevo il culo lubrificato dalla sborra degli altri due ma entrava e usciva come una lama calda nel burro, poi anche lui mi é venuto dentro. il mattino dopo abbiamo fatto colazione tutti insieme, tutti e tre hanno fatto apprezzamenti sul mio culo e sulla mia bocca poi ho salutato il ragazzino che partiva per una città del nord e non ho più rivisto. In compenso vedo sempre gli altri due che mi hanno fatto conoscere molti loro amici.
fantastici questi nord africani!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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