Gay & Bisex
Lo sguardo rivelatore ...Fatto avvenuto realmente
di PassMatVoglioso
26.11.2019 |
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"Premetto che da timido e insicuro quale sono ho sempre avuto paura di farmi scorgere a guardare i maschi che mi passano accanto …..."
Premetto che da timido e insicuro quale sono ho sempre avuto paura di farmi scorgere a guardare i maschi che mi passano accanto ….ma negli anni ho abbassato la guardia e non abbasso più gli occhi quando ricambiano, facendo però sempre attenzione a cogliere il primo segnale di fastidio da parte loro. Un pomeriggio di settembre, ancora sole e tanto caldo, decido di andare alla spiaggia dove si può stare anche nudi e ogni tanto, tra le dune, si può incontrare qualcuno. Per puro caso decido di arrivarci percorrendo una strada laterale, per me inusuale, che porta ad un parcheggio più scomodo per raggiungere la destinazione finale...chissà perché!! Mentre rimugino sulla cazzata fatta, mi ritrovo ad andare pianissimo perché bloccato dal solito trattore di turno….. senza poter superare!!! Cazzo mi sta facendo fare tardi...se avessi fatto la solita strada sarei già arrivato e magari avrei già cominciato a divertirmi con qualche bel maschione in calore!!! Innervosito, guardo distrattamente il guidatore aspettandomi il solito vecchietto che va a due all'ora e scorgo una canottiera bianca su un paio di spalle abbronzate...almeno la vista non è niente male!! Incrocio poi lo sguardo sul suo specchietto retrovisore e ...due occhi scuri mi guardano, duri, incazzosi, quasi malevoli. Mi ricompongo, distolgo lo sguardo ma andando pianissimo non c'è molto altro da guardare e gli sguardi si incontrano di nuovo. Finalmente gira e si ferma davanti ad un cancello e io posso sorpassare...lo vedo scendere e voltarsi a guardarmi! Cazzo….mi eccito subito come un mandrillo ...sono costretto a proseguire ma dal mio specchietto retrovisore vedo che continua a guardare mentre armeggia col lucchetto del cancello. Trovo uno spiazzo minuscolo per accostare e fare inversione….gli passo di nuovo davanti e lui mi guarda e alza il mento come a dire "che vuoi?". Ancora qualche metro avanti e rifaccio inversione, il cuore che batte come un tamburo….per fortuna non passa nessuno e posso fare come mi pare! Lui intanto è entrato col trattore nel podere e ha parcheggiato...non si vede più...che fare? Decido di entrare, mi faccio venire in mente scuse banali e intanto arrivo vicino al suo trattore. Mi fermo, rimango in macchina, lui si avvicina, torvo ... "che vuoi?" "Nulla, passavo di qui, è la prima volta che faccio questa strada e mi sono perso". Per fortuna l'accento non sardo rende quasi plausibile la banalità…"sto andando al mare e ho fatto questa strada nuova per me e ora non so come proseguire". Lui si allontana, infastidito...si gira "Va bene, ma questo è un campo privato, il mare è in fondo alla strada". Penso che ho fatto una figura di merda...ma non mi muovo...Lui si avvicina di nuovo e mi chiede da dove vengo, che faccio ...sempre allontanandosi e riavvicinandosi...sembra indeciso, non sa che fare! Ha capito comunque che sono gay e disponibile….si fa coraggio e sfrontato mi chiede "Mi fai un pompino?". Il cuore perde un colpo, con la gola secca gli rispondo "Si, se ti fa piacere"...Che risposa stupida….intanto scendo dalla macchina e lo seguo dentro il capannone ...fieno, briglie, secchi …"Fai presto, potrebbe passare qualcuno" ma intanto si tocca il pacco che avevo già notato, un rigonfiamento maschio sotto la patta. Non faccio in tempo a varcare la soglia che mi prende per il collo e mi abbassa la testa verso la cerniera dei pantaloni da lavoro "Dai, succhiamelo ...lo so che ti piace, troia!" Mi eccito, mi metto a 90 gradi e appoggio il naso su quel bel pacco che cresce vistosamente, abbasso la lampo e l'odore di maschio mi colpisce! Mi eccito ancora di più e non resisto, lo devo avere ...deve essere mio! Il cazzo tende il sottile cotone degli slip, ora pieni ...e la cappella tira l'elastico...è ancora nascosta dal prepuzio, sotto si intravede il glande umido di piacere...lecco quel nettare profumato, è saporito, sa di sudore, piscio e testosterone! Mentre armeggia con una mano sul mio culetto, ben messo in tiro a pecora per lui, con l'altra mii spinge la bocca sul cazzo "Dai, si troia, prendilo tutto in bocca".
Abbasso la mutanda e sguscia un tronco, venoso e largo, non lunghissimo ma con due palle pelose e grosse che già palpitano di piacere. Non è ancora duro ed è ancora incappucciato, lo metto in bocca e con la lingua gli scopro la cappella...lui geme di piacere e gli si indurisce nella mia bocca, lo sento crescere, la cappella mi riempie la bocca e intanto lo spinge dentro, fino in gola. Continua a strofinare il buco del mio culo che si muove ritmicamente e intanto mi tiene ferma la testa e comincia a scopare la bocca. "Che bello, avevo capito che eri un gran pompinaro, ti piace il mio cazzo, eh, puttana?" Mugulo di piacere, sempre a gambe larghe per far entrare la mano sotto il costume e porgergli il buco che ormai mi freme come una fica, intanto pompo il cazzo in bocca e la saliva mi cola sul mento….
Mi fa prendere aria e ne approfitto per leccare le palle, la base di quell'asta meravigliosa che ormai si erge in tutta la sua possenza, lui gode, ansima mi spinge un dito nella fessura che nel frattempo si è bagnata. "Dai, zoccola, riprendilo in bocca che ti voglio riempire!" mi ordina con voce roca e il fiato corto. Io aspiro quell'odore meraviglioso dei peli pubici e mentre mi tiene incaprettato e mi blocca la testa sul suo cazzo continuo a succhiare avidamente, la saliva si mischia al precum, sento il suo dito che entra prepotente nel culo ...sono eccitatissimo e continuo a muovermi come una cagna in calore.
"Ti voglio scopare ma sono troppo eccitato, troia che sei …" Affonda un altro paio di colpi in bocca e sento svuotarsi le palle, quattro, cinque colpi e mi spara raffiche di sborra calda, saporita, profumata….mi riempie continuando a tenere la mano sulla testa. Il dito entra ancora più dentro e muovendosi a ritmo dei suoi colpi mi fa venire senza toccarmi, un orgasmo anale come mai provato prima. Fa uscire il pisello ancora duro dalla bocca, la crema scola giù per il mento mentre un ultimo fiotto mi colpisce la faccia. Si ritrae stordito e mi lascia cadere sul fieno, io cado sul morbido mentre continuo a scolare crema ...quanta ne ha fatta!!! "Non scopavo da due mesi...cazzo che bravo che sei….mi serviva proprio!" Non ho il coraggio di dirgli che l'ultimo pompino risaliva a solo un giorno prima...non rispondo, sono troppo intento a riprendermi dalla cavalcata e a leccare le ultime gocce di sperma dalle labbra. "Peccato che devo lavorare perché ti voglio inculare, ti piacerebbe" mi chiede, quasi riacquistando della timidezza. "Certo" gli rispondo, tentando di ricompormi "Se vuoi ripasso domani, fatti trovare alla stessa ora e mi scopi!. Mi aiuta ad alzarmi, non abbiamo fazzoletti a portata di mano, per fortuna ho delle salviettine umidificate in macchina...per ogni evenienza….tipo l'olio da controllare, sostituire una ruota...oppure un succulento pompino con sborrata a fontana!!! Rimette il cazzo nelle mutande, richiude la patta, sale sul trattore e si mette al lavoro...io ripulito alla bell'e meglio esco dal podere e vado al mare...per fortuna posso farmi il bagno...Ho bisogno di ripulirmi per bene!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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