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Gay & Bisex

La fisioterapia


di blk6996
23.08.2019    |    22.286    |    7 9.5
"Non resisto più e glie lo dico, lui mi chiede di non uscire, con una mano inizia a menarsi il cazzo mentre con l'altra mi stringe le chiappe e mi attira a se..."
Ho sempre fatto sport, palestra, piscina, bici e calcetto anche se con la palla tra i piedi sono un disastro ma si sa la compagnia degli amici e la pizza dopo la partitella sono le cose che più belle.
In una di queste partitelle ho voluto strafare, fatto sta che mi sono rotto il Menisco del ginocchio SX.
Erano i primi di Maggio di circa 4 anni fa, cavolo non ci voleva. Per fortuna l'Ortopedico mi ha detto che la bici potevo continuare ad usarla e quindi, anche per motivi di lavoro ho rimandato l'intervento ad Ottobre.
La settimana prima dell'intervento sono andato dal Fisioterapista per programmare la riabilitazione.
Me lo ha consigliato mia moglie che ha fatto lo stesso intervento qualche anno prima.
Marco (nome di fantasia) e un ragazzo della mia età (45 anni) con una barba curata, 175 di altezza, spalle larghe ed un fisico da orsetto ma ben piazzato. Gli spiego la situazione e ci diamo appuntamento a dopo l'intervento.
Il giorno prestabilito mi presento da lui all'orario accompagnato da mia moglie e con le stampelle.
Lui mi fa accomodare ed iniziamo la terapia, ultrasuoni, elettro-stimolazione e altre cose tra queste il massaggio finale.
Da subito mi fa i complimenti per il tono muscolare delle mie gambe e tra un massaggio e l'altro passano i giorni ed inizia una buona confidenza.
Lui non è sposato ma convive con una donna più vecchia di lui e a quanto intuisco molto ricca.
Di solito io porto i boxer ed il pendolo lo metto verso il basso, ma quel giorno avevo gli slip e quindi lui giaceva dalla parte sinistra.
Iniziammo la seduta e lui porto subito il discorso sul sesso, raccontandomi alcuni aneddoti e provocando una certa eccitazione che comunque riuscivo a tenera a bada.
Ero sdraiato sul lettino, schienale leggermente inclinato, Marco mi stacca gli elettrodi dell'elettro-stimolatore ed inizia il massaggio continuando a parlare di sesso e noto il sua sguardo sempre più spesso fermarsi sul mio pacco, forse in attesa di una reazione da parte di lui.
Non può essere, è solo una mia fantasia, ma i suoi racconti si facevano sempre più piccanti e i suoi sguardi sempre più frequenti mentre noto che il massaggio quel giorno è più lento del solito.
Ad un certo punto, massaggiando l'interno coscia sinistro sento un leggero dolore, lui si ferma e fa una faccia seria. Da dove parte il dolore, mi chiede.
Guarda Marco il dolore è lieve ma spesso mi sento bucare in questo punto e si ripercuote per tutta la gamba, e gli mostro una cicatrice vecchissima che ho sull'inguine sinistro proprio sotto l'elastico degli slip.
I suoi occhi si illuminano, lo si nota benissimo, lui mi abbassa leggermente gli slip ed inizia a toccare la ferita.... ci sono delle aderenze sono quelle che ti provocano quelle bucature ed il leggero dolore.... continua a toccare la ferita ma con il palmo della mano inizia anche a toccare la cappella sotto gli slip che già stava li ferma con fatica visto i racconti di prima, ma adesso stimolata in modo leggero ma continuo dal palmo della mano di Marco, io non la trattengo più.
Il mio membro cresce e Marco non smette di massaggiare, ad un certo punto incrocio il suo sguardo, io sono imbarazzato mentre lui mi sorride leggermente ed abbassa di nuovo lo sguardo sulla cicatrice.
Allora non mi sbagliavo prima, la sensazione che lui mi osservasse il cazzo era vera.
Io chiudo gli occhi ed appoggio la testa allo schienale del lettino mentre sento Marco che mi abbassa gli slip, il mio randello adesso è libero e svetta, sento la sua mano afferrarlo con delicatezza ed iniziare a menarmelo lentamente facendo scendere tutta la pelle per scoprire la cappella e poi risalire.
Sento Marco spostarsi, le mie mani sono lungo i fianchi sul bordo del lettino, con la mano sinistra sento nettamente il suo cazzo trattenuto dal suo intimo e dai pantaloni della sua tuta, lo palpo delicatamente ma in modo deciso, sento ancora Marco muoversi, apro gli occhi e vedo che si è girato, adesso mi sta dando le spalle ed il suo culetto è all'altezza delle mie spallo.
Il segnale mi sembra chiaro, inizio a palparlo e lo sento sodo, con una mano lo vedo armeggiare davanti e i suoi pantaloni si allentano, li abbasso e gli scopro il culetto.
Indossa un sospensorio e il suo culetto è leggermente peloso per infoltirsi verso il buchetto, lo massaggio più avidamente mentre lui si inclina in avanti ed inizia a leccarmi la cappella, passa la lingua nel solco dove il mio liquido deve essere uscito in modo abbondante.
Mi inumidisco le dita ed inizio a cercare il suo buchetto, lui allarga le gambe e si inarca leggermente per favorire la mia ispezione, sento il calore del suo alito sulla mia cappella e quando le sue labbra la stringono io non inizio a mugolare dal piacere.
Sento dei brividi lungo tutta la schiena. inizio a massaggiare il suo buchetto mentre la sua bocca inizia ad accogliere tutto il mio membro, anche lui inizia a emettere dei mugolii di piacere, spingo lentamente il mio dito dentro, il buchetto e caldo ed accoglie il mio dito.
Inizio a muoverlo lentamente e lentamente le sue labbra stingono il mio membro dalla base fino alla cappella, il calore della sua bocca e la sua lingua che continua a muoversi lenta intorno al mio glande mi fanno entrare in estasi.
Inserisco il secondo doto che entra morbido e sento Marco inarcare la schiena ed emette un leggero mugolio di piacere accompagnato da un siiiii quasi sospirato.
Continuiamo cosi per poco perché io sto per esplodere, lui se ne accorge e si sposta.
Si gira verso di me ed avvicina le sue labbra alle mie. gli metto una mano dietro la nuca e lo attiro a me e ci baciamo. Sento il mio sapore sulla sua bocca e la lingua inizia ad intrecciarsi con la sua .
Il bacio è pieno di voglia e lussurioso. gli tocco il pacco e gli tolgo il sospensorio che libera un cazzo non molto lungo ma largo, lo meno mentre ci baciamo poi lo attiro a me e mentre sono ancora sdraiato sul lottino lo avvicino alla mia bocca, lo annuso, l'odore è di maschio ma pulito, lo lecco leggermente, è bagnato, lo prendo in bocca ed inizio a pomparlo, il sapore è buonissimo e mo lo spingo tutto dentro fino a farlo arrivare in gola, lui gradisce ma mi ferma dopo poco perché anche lui sta per esplodere.
Si spoglia nudo mentre io scendo dal lettino e mi tolgo quel poco che avevo.
Lo guardo ed è un orsetto, con un bel pelo sul torace, un poco di pancetta ma le spalle sono larghe, si vede che ha fatto sport in gioventù, si volta e si mette appoggiato al lettino ed allarga le gambe, il suo buchetto è li che mi implora, mi abbasso ed inizio a leccarlo, e lui geme dal piacere, passo la mia lingua sul buchetto e poi la spingo dentro, lui sta godendo e me lo dice.
Poi mi alzo ed inizio a strusciare la cappella sul buco, lui sta godendo, gira la testa e mi dice...scopami da uomo.... e prende del gel sul carrello al nostro fianco, lo spalma sul buchetto e ne mette un poco sulla mia asta poi si riposiziona.
Io appoggio la cappella al suo buco e spingo piano, entra bene, ma mi fermo più volte per far adattare il buco alle dimensioni, quando il mio pube arriva a toccare il suo culetto mi fermo per qualche secondo, poi inizio un ritmo molto lento fino a che non sento lui che inizia a muoversi, e segno che il buco oramai è pronto, da ora in poi solo godimento.
Mentre lo scopavo lui mi descriveva tutto il suo godimento incitandomi a sfondarlo, io mi chino sulla sua schiena e gli mordo le spalle, lui allunga una mano e stringe i mie glutei.
Non resisto più e glie lo dico, lui mi chiede di non uscire, con una mano inizia a menarsi il cazzo mentre con l'altra mi stringe le chiappe e mi attira a se.
Vengo, come non ero mai venuto con un uomo e gli riverso nelle viscere un grande quantitativo di liquido caldo, nello stesso momento viene anche lui e sento il suo buco stringersi sul mio palo mentre viene ed aumenta il mio godimento.
Rimango dentro di lui e mi lascio andare sulla sua schiena e lo bacio sulle spalle. Esco e lui si gira, ci baciamo molto e molto intensamente. Andiamo a farci la doccia nello spogliatoio e continuiamo a baciarci e a toccarci..... le sedute sono continuate per un altra settimana....ma ancora oggi a distanza di anni almeno una volta al mese ho bisogno di una seduta fisioterapica....
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