Gay & Bisex
La Palestra
di eva50
25.11.2024 |
109 |
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"Cominciai a pedalare e già vedevo lo sguardo di alcuni sul mio culetto..."
Avevo da sempre un desiderio nascosto di andare in palestra mostrando il mio lato femminile e vedendo la reazione degli altri ragazzi della palestra. Così mi iscrissi ad una palestra molto affollata e giovanile con l'intento di cercare di fa emergere la mia vera indole da ....troietta. Per prima cosa decido di partire subito facendo capire le mie vocazioni , così sotto metto un perizoma col pizzo e sopra un leggins bianco aderentissimo che va a finire nelle chiappe, sopra invece una t-shirt aderente. Naturalmente il leggins bianco era un pò trasparente , vedo non vedo e così le mie chiappe ben tornite e depilate erano ben visibili. Volevo fare solo cyclette, tapiroulan e addominali. Iniziai entrando in sala e mi misi sulla cyclette. Il culo sembrava adagiarsi sul sellino e le chiappe erano visibili dal didietro. Cominciai a pedalare e già vedevo lo sguardo di alcuni sul mio culetto. Sentendomi osservata aumento la forza della cyclette così il mio sforzo era maggiore e dovevo sculettare di più.Alcuni occhi sembravano iniziare a fissare il mio leggins bianco che col sudore diventava sempre più trasparente.
Passai agli addominali e messomi sulla panca, facevo gli addominali bassi alzando le ginocchia fino al petto, questo movimento non faceva altro che mettere in bella mostra il mio culetto dentro quei leggins bianchi che davano spazio alla fantasia dei presenti. Ogni colta che alzavo le ginocchia sentivo lo sguardo di qualcuno che guardava fisso il mio leggins.
Finiti gli esercizi con la panca, feci un pò di defaticamento con il tapis roulant, e mentre correvo sculettavo a destra e a sinistra, oramai i leggins bagnati mostravano chiaramente sial il perizoma che il mio culetto, ma il mio intento era proprio quello !!!!
Finita la mia sessione in palestra mi dirigo verso gli spogliatoi, entro e mi comincio a spogliare togliendomi il leggins e la tshirt .
Rimanendo con il perizoma di pizzo che stavo per togliere, quando ad un certo punto una voce dietro di me fa " Non toglierlo complimenti hai un culo stupendo" mi giro e vedo un ragazzo sulla trentina che ricordo di aver incrociato in palestra, "Grazie del complimento anche tu sei un bel ragazzo" e così mi diressi verso la doccia ,lui mi seguì come un cagnolino fa col suo padrone ed entrò in doccia con me chiudendo la porta a soffietto. "Ma sei impazzito può entrare qualcuno " gli dissi, lui con arguzia mi disse di fare silenzio che non ci avrebbe sentito nessuno, così mi abbassò la testa mettendomi in ginocchio. Io davanti a me vidi un cazzone già enorme da moscio , ma non riusciii a resistere. Lo presi in bocca e cominciai a leccare la cappella, dopo cominciai ad andare su e giu e lui mi accompagnava con le mani, diventò duro come un marmo, mi stavo eccitando, il mio sogno della palestra si stava avverando, continuai a pomparlo sempre di più mi piaceva un casino fino a quando lui mi fermò e disse "girati ti voglio tutta per me" mi girai e così mi poggiò la cappella sul buchetto ma non entrava, in quel momento sentimmo dei passi ed un ragazzo entrò nella doccia affianco. D'istinto mi mise una mano sulla bocca per non farmi parlare ed aprì l'acqua della doccia e dopo un pò spinse forte facendo entrare la cappella dentro il buco. Volevo gridare ma non potevo, il dolore era forte, e piano piano sentii dentro di me un fremito ed il suo cazzo entrare sempre più dentro. A fianco sentivo l'acqua della doccia ma non potevo nè muovermi, nè parlare, cominciò a montarmi come una troia sentivo i suoi gemiti frenati dal silenzio e sotto la doccia mi stringeva a lui per sbattermi meglio. Ad un certo punto la doccia affianco si zittì ed il ragazzo usci dalla doccia, fu così che con la mano mi abbassò la testa e mi mise a 90° e cominciò a sbattermi forte sempre più forte, il dolore come sempre si trasformò in piacere ed io stavo godendo tanto quanto lui, i suoi colpi divennero forti, vigorosi e veloci sempre di più, io emisi un gemito " AAAHHHHHH", non me ne fottevo nulla , il motivo per cui mi ero iscritta in palestra era quello di fare la zoccola e ci stavo riuscendo, ad un certo punto sentiii una botta forte forte dentro di me ed il mio palestrato emise un gemito di piacere che sicuramente l'avranno sentito in molti "AAAHHHHHH VENGOOOOOOO", cosi ci facemmo la doccia insieme ed uscimmo dalla doccia, quando arrivammo nello spogliatoio con gli armadietti vedemmo che non eravamo più soli, c'erano altri ragazzi che ci guardavano eccitati e pensai che meravigliosamente il mio compito era riuscito, quello di fare la zoccola in palestra, mi rimisi il perizoma di pizzo , guardata da tutti, mi misi la tuta e usciii tutta contenta dalla palestra, avevo trovato un posto dove poter esprimere la mia femminilità MMMMMHHHHHHHHHHHHHHHH
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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