Incontro al volo

Buongiorno a tutti, questa mattina di marzo è iniziata con una bella scopata con amico fidato. Si è presentato un po’ stanco, ma aveva una gran voglia di abusare di me e non resistito al suo richiamo, ricordo che vorrei essere la schiavetta trav di una vera coppia dominante molto porcella. Sono sempre alla ricerca della coppia. Mi ha contattato alle 8:00 chiedendomi se fossi disponibile, così gli ho detto che potevo ospitarlo in garage verso le 9:30. Lui ha accettato subito. Mi preparo, clistere abbondante, poi scendo in garage e mi vesto da troia, calze a rete, perizoma, vestitino trasparente, tacchi e parrucca. Lui arriva puntuale, entra dal garage, ha un aspetto un po’ stanco, lavora in un ristorante quindi immagino fosse dovuto al suo lavoro, ma appena mi vede sfodera subito fuori il suo uccello, normale, non è superdotato, ma basta per usarmi da troia. Come entra mi sputa in faccia, sa che voglio essere umiliata e maltrattata. Mi sculaccia e mi offende, poi mi mette una mano sulla spalla e mi spinge in ginocchio a succhiare, lecco le palle e succhio finché il suo cazzo raggiunge l’erezione ben sostenuta, a quel punto mi gira a pecora e mi incula deciso. La voglia è tanta e non va molto per il sottile, entra e sbatte con vigore. Nonostante la stanchezza si dimostra un bel toro, mi toglie la parrucca e mi afferra i capelli per sbattere ancor più forte, iniziò a gemere e a sentire la violenza del suo impeto, a me piace così, in maniera ruvida e senza fronzoli. Ad un tratto si ferma, mi tira per i capelli e mi rimette a succhiare, il cazzo odora del mio culo, preciso che l’avevo lavato, comunque mi tiene per i capelli e mi fa pompare veloce il suo cazzo, la saliva mi cola dal mento, sul petto e sulle gambe e lui continua. A un certo punto mi rigira a pecora e ricomincia a sbattere, pochi minuti e decide di voler cambiare posizione, stendiamo il materassino e mi sdraio a gambe aperte per riceverlo, lui si mette sopra, entra dentro e ricomincia a sbattere con vigore, spinte potenti e decise, il mio ano si allarga e cede alla virilità di quell’uomo così prepotente e deciso, mi sputa in faccia e mi schiaffeggia, mi spalanca le gambe per guardare il mio culo dilatato. Un toro scatenato, come piace a me, il culo ormai è aperto, e lui ci da dentro con cattiveria e desiderio immenso. Poi si ferma, si vuole sdraiare lui sul materassino e prendendomi di nuovo per i capelli mi mette a pompare spingendo la testa su e giù…, io succhio il più possibile ( peccato per qualche pelo di troppo, per piacere rasatevi un po’ il cazzo). Mentre son li che succhio, sento skizzare del liquido caldo, è il suo piscio, me la fa in bocca e sento dire “bevi lurida puttana!”, il getto mi riempie la bocca, ingoio, qualcosa cade, ma riesco a deglutire buona parte mentre la bocca continua a riempirsi, deglutisco e si riempie, bevo il piscio caldo del maschio dominante come una cagna assettata. Mi piace essere umiliata da maschi che mi usano come il loro cesso personale, e così bevo piscio di prima mattina, la cosa lo eccita molto e mi chiede di montare sul suo cazzo, così sono io a cavalcarlo dopo la bevuta inattesa, confesso che non me lo aspettavo. Io mi muovo lento e lui mi chiede di accelerare, ci provo, ma non gli basta, a quel punto inizia lui a muovere il bacino, è violento nel movimento, deciso e potente nonostante sia sotto di me, ricomincia quel vigore di prima, il cazzo diventa ancor più duro e lui inizia a gemere, mi sborra il suo seme nel culo senza fermarsi, aveva voglia di farlo e non si è fermato. Mi guarda e mi dice “tirati su puttana, puliscimi il cazzo con la lingua forza!!!” Mi alzo e dal mio culo gocciola la sua sborra, e poi lui stesso mi spinge la testa sul suo cazzo e mi obbliga a pulirlo. Il mio culo è rotto e umido e lui è pienamente soddisfatto della troia che ha incontrato stamane. Si riveste e mi saluta mentre sono ancora vestito da troia e il suo sperma mi cola lungo le gambe. Mi sento una vera puttana quando mi trattano così, evidentemente lo sono nell’animo….