Un'esperienza significativa.

Premessa.
Sono un bx solo passivo, non completo, il culo maschile non mi attizza, non riesco ad avere un'erezione x scopare un uomo, non cerco neanche uomini che mi facciano pompini. Cerco solo avventure ed incontri con uomini attivi, adoro mettermi al loro servizio. Ho un culo stretto ed ogni volta l'inizio di un rapporto anale è per me molto doloroso, a volte lo nego a chi è particolarmente dotato di grosso calibro, ma è in una di queste occasioni che scatta il gioco fatto di perversione e che psicologicamente mi coinvolge. Solo quando incontro l'uomo giusto mi sento pienamente nel ruolo giusto.
Ora dovete solo leggere x capire.
Qualche anno fà ho frequentato una palestra, lì ho conosciuto Dario, un imprenditore 57enne alto 1,85m, robusto e con un po di pancetta. Era un uomo simpatico, loquace, determinato e deciso, audace potrei dire e molto disinibito. Io avevo 28 anni all'epoca, solo da un anno avevo scoperto la mia bisessualitá. Di lui notai subito un paio di particolari anatomici, due palle grosse come noci della California, veramente grosse, mai viste così e una cappella sproporzionata rispetto al resto del cazzo. Anche a riposo lo si poteva notare, il suo glande parzialmente coperto dalla pelle assumeva la forma di una clava.
Lo guardai più volte e lui se ne accorse, ma io mai avrei voluto instaurare un'amicizia hard all'interno della palestra, preferivo evitare, lui invece fece il contrario, dimostrando subito il suo carattere deciso e la forte personalità. La prima sera mentre faceva pipì chiacchierava con me con la porta del bagno aperto in bella mostra di sè, eravamo tutti e due nudi per andare in doccia... Disse- sai quando finisco di pisciare mi piacerebbe avere a disposizione una bella bocca calda che mi pulisce il cazzo al mio ordine- mi guardó e si fece una grossa risata. Poi mentre mi piegavo sulla borsa x prendere un'asciugamano, lui passò dietro di me chiedendomi subito scusa. Aveva strisciato il suo cazzo bagnato sulle mie natiche...
La seconda sera tutto bagnato venne da me, anch'io ero in doccia, anch'io ero in doccia per chiedermi lo shampoo, aveva una notevole erezione, il cazzo gli sfiorava l'addome, la cappella era gonfia, grossa, lucida, e le palle ora scoperte erano anch'esse grosse come già detto prima. Il resto del cazzo sembrava piccolo, ma era un effetto dovuto alle dimensioni sproporzionate del cappella.
La terza sera mi segui nel bagno, e disse- lo vuoi toccare?- ed io -ma che dici? - lui- fai il difficile?va bene mi piace, ti aspetto fuori... Ed uscì dal bagno.
Arrivai all'auto e lui era lì, aprì le porte e lui si infilò dentro accanto a me. Stavo per parlare quando lui si tirò giù i pantaloni tirando fuori il suo cazzo duro, io dissi
- che fai?
- hai in bel culo ecco perchè ho il cazzo duro
- ma sei pazzo
- metti in moto e vai
- ma dove? - nel frattempo si levó la maglietta,
- muoviti prima che esca qualcuno dalla palestra e scopre che sei in auto con un uomo nudo,
Proprio in quel momento uscirono due ragazze dalla palestra e allora misi in moto e partì.
Lui mi indicò dove andare, facemmo poca strada asfaltata, dopo un ponte girammo in una strada sterrata e dopo poco mi fermai davanti ad una catena, da lì iniziava una zona boschiva.
Lui disse- Spegni l'auto e mettiti nudo come me, poi scendi e vieni ad aprire la mia porta, ed io
- ma cosa vuoi fare?
- non ho tempo da perdere, in quest'auto c'è un uomo, cioè io, e una troia che mi deve soddisfare, sbrigati a spogliarti e a scendere, -io ero indeciso e timoroso al contrario di lui.
Lui non perse tempo, spense l'auto e buttó le chiavi fuori, poi disse - e ora muoviti puttana, ho il cazzo duro e le palle piene di sborra, ho voglia e ti userò x divertirmi.
Mi spogliai, scesi dall'auto e andai ad aprire la portiera, lui scese con la cintura dei pantaloni in mano e una lampada frontale con luce soft... Continua...