Il mio pene

Sono seduto davanti al computer, inizio a leggere un racconto erotico.
Il mio pene si indurisce, chiedendomi di lasciarlo libero, fuori dai miei pantaloni.
Ma posso ancora sopportare e continuo a leggere la storia di un tradimento:

Lui è l'infedele che tradisce la moglie. Descrive il corpo di lei, i seni, il collo e le natiche morbide.

Il mio pene diventa sempre più duro. Slaccio la cintura dei pantaloni. Seguo la storia.

L'uomo descrive le parole che la donna gli sussurra all'orecchio "Prendimi, scopami, fammi godere, mordimi, fammi del male." L'uomo si abbassa sul sesso della donna indirizzando il suo pene alla vagina, lo infila in un sol colpo facendola gemere iniziando a scoparla furiosamente...

Il mio pene è molto duro e sbava, apro il bottone e abbasso la cerniera. Sento l'odore del mio sesso e mi eccito ancora di più. La mia biancheria macchiata dal pre-cum imprigiona il mio cazzo in piena erezione ed il prepuzio stringe intorno alla cappella sempre più ingrossata.

La storia finisce poiché il narratore non la tira troppo per le lunghe.

Ma io non mi scoraggio e leggo un altro racconto.

Sono due amici che, alla fine di un incontro sportivo, sono nello spogliatoio per farsi la doccia.
Un ragazzo vede l'altro che come lui si spoglia, si china per calare calzoncini, mutande e maglietta. L'emozione di vederlo completamente nudo gli provoca una violenta erezione che non sa come nascondere.
L' altro ragazzo prende il suo asciugamano e lo invita a fare la doccia poiché si fa tardi.
In fretta si spoglia e raggiunge l'amico nella doccia ma esita ad entrare per via dell'erezione che non vuole svelare.
L'amico si insapona e la schiuma scende giù in mezzo alle natiche e sulle gambe pelose.

Io sono seduto con la mia erezione ancora prigioniera dei pantaloni e delle mutande.
Il mio sesso è al limite. La punta viene fuori, il glande è bagnato, le palle dono sudate e la bocca è secca.
Mi passo la lingua sulle labbra inumidendole.
Mi tolgo la camicia e in un sol colpo i pantaloni e le mutande. sono completamente nudo.
La mia mano sinistra accarezza il mio sesso, va su e giù. Mmmhhh un'ondata di piacere mi invade.
Prendo il mio ritmo, ma sento che sono vicino al culmine del piacere.
Rallento e mi controllo, voglio continuare con la storia.

Il ragazzo è ipnotizzato dalle chiappe dell'amico e il suo sesso è completamente in erezione, l'immagine del suo amico è molto eccitante. I'amico si gira, ma ha il sapone negli occhi, ora il suo cazzo è bene in vista. È lungo e con folta peluria, con le palle che certamente sono belle piene. Le mani scendono sul suo pene ed inizia a lavarlo. Senza togliere lo sguardo da quel bellissimo cazzo dell'amico, inizia a segarsi, i movimenti della mano ora sono veloci, avanti e indietro. Un gemito sommesso gli sfugge dalla bocca e allo stesso tempo il suo sesso lascia andare tutto il suo piacere. Quattro getti di candido sperma cadono a terra, il suo sguardo si alza e incontra gli occhi dell'amico.

Il mio pene è durissimo e i testicoli sono gonfi di piacere.
La mia mano si muove regolarmente senza variazioni di ritmo.
L'eccitazione è altissima, sono pronto ad eiaculare.
La mia bocca è aperta, il mio corpo è caldo, le mie gambe si irrigidiscono... sono pronto a schizzare il mio latte bollente.
La stanza è calda e il sudore scorre sul mio corpo, gocce copiose sul mio petto e altre sulla fronte.
Siamo arrivati al culmine della libidine, il mio cazzo esplode.
“Ahhhh siiii”, che goduria, sento lo sperma schizzarmi sul petto mescolandosi con il sudore.
Ecco che arriva il prossimo getto. Mmmhhh schizza sull' ombelico, lo sento caldo, ancora un altro e, sorpresa, il getto è un po' più forte e arriva di nuovo sul mio petto come caldo miele.
Pulisco lo sperma caldo dal mio sesso che scarica le ultime gocce, passando le dita sul glande sento ancora un grande brivido di piacere.
Porto le dita intrise del mio piacere alla bocca e lecco il mio miele, non é molto salato é molto denso, ha un buon sapore e la cosa mi eccita nuovamente...

Ram