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Gay & Bisex

Cosa mi sono perso!


di Membro VIP di Annunci69.it CristalClear
31.10.2024    |    30    |    0 8.0
"Mi addormentai soddisfatto per averglielo rivelato, anche se non in maniera ufficiale..."
Era da molto tempo che avevo intenzione di rivelare a mia moglie la mia bisessualità ma non avevo il coraggio. In una relazione che dura da trent'anni, nella quale io sono sempre stato etero ed eventualmente interessato ad un rapporto allargato ad un'altra donna, cosa successa diverse volte in quanto siamo coppia scambista, rivelarle che ero incuriosito dal farlo con un uomo credevo che le avesse prodotto uno shock.
Ma io questa fantasia ce l'avevo ed ero deciso a soddisfarla.
Dico la verità, non mi sentivo attratto dal corpo maschile, bensì solo dal membro. Sognavo più volte di prenderne uno in mano, possibilmente depilato, ed accarezzarlo, sentire la turgidità e poi passarmelo sul viso fin quando non lo avrei messo in bocca.
Ma sapevo che sarebbe rimasta probabilmente una fantasia e basta.
Improvvisamente però il colpo di fortuna. Una sera mentre ero annoiato sul divano mi arrivò il messaggio di Manuel. Era un amico di vecchia data con il quale ho condiviso molte esperienze. Mi invitava per una birra e non me lo feci ripetere. Dopo aver chiacchierato del più e del meno decisi di rivelargli questa mia 'novita'. Lui mi guardò sorridendo e mi disse:' guarda che non sei l'unico ad avere fantasie del genere!'
Io sorpreso gli chiesi perché e lui mi fece capire che aveva avuto esperienze omosessuali molto soddisfacenti. 'Se sai fare cadere i tabù godi il doppio amico mio!' mi disse.
Uscendo dal locale Manuel andò per le vie brevi. 'Vuoi provare adesso?' mi chiese. Io risposi prontamente: 'perché no? Sei l'unico che lo sa e l'unico di cui mi fido'. Andammo a casa sua (lui è separato e vive da solo) e ci denudammo subito dalla cinta in giù. Io non avevo attrazione per il mio amico se non per quel bel cazzo depilato che mi si ergeva di fronte. Ci prendemmo vicendevolmente in mano i cazzi ed incominciamo a segarci in contemporanea. Avevo il suo bel cazzo duro in mano ed accarezzavo le sue morbide palle depilate. Una bellissima sensazione. Poi però volli soddisfare il mio desiderio. Ci mettemmo comodi sul divano e portai il mio viso vicino al suo cazzo. Lo presi in mano ed incominciai a strusciarmelo sul viso finché non presi la sua cappella in bocca. Feci avanti e indietro un paio di volte, poi me lo tolsi di bocca e incominciai a leccargli le palle. Non so perché ma era la cosa che preferivo. Le sue palle in bocca e il suo cazzo che svettava sul mio viso. Continuai per qualche minuto, il mio cazzo era durissimo e volevo sfogarmi. Manuel mi chiese se me la sentivo di penetrarlo.
Aveva a portata di mano del lubrificante e anche un preservativo. Incominciai a lubrificargli il buco del culo e sentivo che pian piano si dilatava dolcemente. Io avevo il cazzo sempre più in tiro. Decisi quindi di indossare il preservativo e penetrarlo. Feci posizionare Manuel gambe all'aria e gli puntai il cazzo sul buco. Incominciai ad entrqre pian piano. La sensazione fu magnifica. Rispetto ad una donna non cambiava nulla se non per il fatto che forse il suo ano era più grande. Il mio cazzo scivolava dentro con una bella sensazione di avvolgimento, quando lo sentii dilatato gli chiesi se potevo accelerare. Lui acconsentì e in pochi istanti ebbi un orgasmo incredibile. Mi sfilai il preservativo pieno di sperma e lo annodai per evitare di sporcare il divano. Ero soddisfatto, ma Manuel era ancora eccitato. Mi chiese se me la sentivo di farlo venire a sua volta, facendo scegliere a me come. Non me lo feci ripetere e incominciai di nuovo a leccargli le palle. Mi eccitai di nuovo, e visto che ero deciso a provare tutto, gli chiesi di incularmi. Ero vergine nel culo, al massimo fino ad allora era entrato qualche dito di mia moglie o di qualche donna durante lo scambio di coppia, ma niente più.
Manuel incominciò a lubrificarmi l'orifizio e pian piano infilò un dito, che divennero due entro poco, poi tre. Abbondò con il lubrificante e mi infilò la cappella nel culo. Sentivo il mio ano adattarsi con un po' di fastidio. Lui lubrificò ancora ed incominciò un ritmato dentro/fuori spingendosi sempre più in profondità ad ogni entrata. Sentivo il mio ano dilatato e la sensazione era incredibile. Una goduria assurda!
Pensai alle sue parole quando mi disse che se i tabù cadevano si godeva il doppio. Era proprio vero!
Dopo circa cinque minuti di penetrazione anche Manuel raggiunse l'orgasmo. Io ero di nuovo eccitato e mi segavo mentre mi penetrava. Venni subito dopo per la seconda volta. Ci lavammo e restammo a parlare per un po', con molta naturalezza. Avevo infranto il tabù più grande della mia vita, ed il mio rammarico era solo quello di averlo fatto troppo tardi!
Quando tornai a casa mia moglie era lì ad aspettarmi. 'ti vedo strano, hai bevuto?'
'Si un po' ' le risposi. Andiamo a letto.
Feci la parte dell'ubriaco e le dissi che la prossima volta che avremmo incontrato una coppia il lui doveva essere bisex perché volevo provare ad inculare un uomo. Lei mi guardò perplessa, ma credendomi ubriaco si mise a ridere ed acconsentì.
Mi addormentai soddisfatto per averglielo rivelato, anche se non in maniera ufficiale. Ciò che successe da quel momento in poi nella nostra vita sessuale lo leggerete nel prossimo racconto.
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