Compagni di banco Parte seconda

Marco e Luca dopo il loro primo orgasmo insieme si misero in cucina a mangiare qualcosa. Marco tirò fuori del pane e del formaggio. Avevano entrambi molta fame, ma nessuno dei due si decideva a parlare. Quello che avevano fatto insieme li aveva colpiti e scombussolati. Non avevano mai provato qualcosa di così profondo, ma nessuno dei due lo voleva affermare. Provavano un misto di paura ma anche di eccitazione per quello che era avvenuto. Così mangiarono in silenzio, non guardandosi. Dopo che avevano terminato, Marco salì per le scale e tornò in camera, si sdraiò sul letto a guardare il cellulare. Poco dopo salì anche Luca e anche lui sul bordo del letto iniziò a scorrere messaggi. Il silenzio era davvero pesante. Poi Luca depose il cellulare e guardò Marco. Marco lo guardò, lasciò il cellulare sul comodino e si avvicinò a Luca. Senza dire una parola ricominciarono a baciarsi con una foga e una eccitazione mai provata. Marco inziò a togliere la camicia a Luca, lentamente la bocca scese sul collo e poi su un capezzolo che iniziò a leccare. Luca iniziò a gemere, poi tornò sulla bocca di Luca e ripresero a baciarsi. Luca poi fece la stessa cosa che aveva fatto Marco. L’eccitazione era altissima. Iniziarono a spogliarsi, tenendo solo la camicia aperta e i calzini. Come avevano fatto precedentemente mentre si baciavano ognuno di loro prese il pisello eretto dell’altro e lo agitava freneticamente. Poi Marco fece una cosa nuova. Guardò il pisello di Marco, scese con la testa vicino al membro e iniziò a baciare la cappella. Luca lo guardava con una eccitazione mai provata prima. Marco dopo averlo baciato iniziò a leccarlo piano e poi lo prese in bocca, andando su e giù con la testa. Luca stava già quasi per venire un’altra volta. “Piano Marco, mi fai venire così…”. Marco smise e lo guardò. I baci ormai non si contavano più, Luca poi, desideroso di provare anche lui, scese lentamente e spompinò il pisello di Luca. Marco iniziò a gemere molto forte, ma in casa non c’era nessuno. Dopo pochi minuti anche lui bloccò Luca. “Sto quasi per venire, fermati…”. Mentre i baci continuarono, i due si tolsero anche la camicia e iniziarono una lotta furiosa mentre si baciavano. Era un continuo baciare e leccare tutto il corpo dell’altro, finché Luca si prese un piede di Marco e lo strofinò sul suo pisello. Marco fece la stessa cosa. Erano davvero selvaggi e in preda a una forza mai provata prima. Dopo poco Luca si girò, si sdraiò con la testa vicino al membro di Marco e iniziò a leccarlo. Anche Marco fece lo stesso e iniziarono un 69 pieno di passione. A quel punto nessuno dei due riusciva a trattenersi ed entrambi vennero nella bocca dell’altro, urlando dall’orgasmo nuovo e potentissimo. Assaggiarono così per la prima volta il seme dell’uomo. Si fermarono ansimando per qualche minuto, guardando il soffitto. Erano sudati e sporchi di sperma. Si guardarono di nuovo, sorrisero, poi Marco si alzò, si tolse i calzini e andò a farsi una doccia. Luca da solo in camera sdraiato sul letto guardava in alto e sentiva il rumore dell’acqua che scorreva. A quel punto si alzò e si diresse verso il bagno.