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Come persi la mia verginità (Parte 1)


di Membro VIP di Annunci69.it t1
02.08.2021    |    1.574    |    17 9.9
"Gli rispondo che non ci sono problemi e che anzi, giocheremo a fare la coppia gay..."
A differenza di oggi, anni fa l’omosessualità era una situazione che si viveva in modo nascosto, quasi vergognoso. I luoghi d’incontro erano molto pochi e sempre fuori mano. A Milano esistevano un paio di saune, un bar e una piccola discoteca. Gli indirizzi dei luoghi di aggregazione gay li avevo trovati in una guida pubblicata in Germania. Lì erano molto più avanti e aperti rispetto a noi. Lo ricordo quando, pochi anni dopo, avevo frequentato città come Monaco di Baviera con strade con bar, saune e hotel gay!

Attorno ai 25 anni avevo cominciato a sentire una certa attrazione per gli uomini. Mi eccitava vedere il nudo maschile e nel contempo mostrare il mio corpo ad altri uomini. Cominciai pertanto a visitare alcune spiagge e saune gay. Gli incontri si limitavano a una qualche carezza o un pompino. Qualcuno aveva provato a giocare con il mio buchetto. Ma la cosa si limitava ad un dito perché sentivo male e avevo paura ad essere penetrato, anche se l’idea di perdere la mia verginità continuava a muoversi nella mia mente.

Attorno ai 27 anni iniziai un nuovo lavoro. Fra i vari colleghi spiccava un certo Max, tipo simpatico e giocherellone. Lui si definiva il classico “scapolo d’oro”. Fra noi iniziò fa subito una certa simpatia. Con me, Max si divertiva a fare battute sui gay. Con il passare delle settimane, la confidenza fra noi aumentò e le battute sui gay erano accompagnate da toccatine al mio culo e la battuta “Se tu fossi una donna chissà cosa ti farei!” La mia risposta era sempre “Non necessariamente occorre essere donna per fare certe cose! Magari gli uomini sono meglio delle donne”.

Piano piano, il tempo passa e la confidenza con Max aumenta. Fà sempre più osservazioni sui gay e sempre più le sue mani si allungano sul mio culo. Siccome la cosa mi piace, lo lascio fare. Anzi, lo provoco sempre più sculettando e imitando una donna.

Sento sempre più che fra noi due sta passando un certo messaggio: tu vuoi me e io voglio te.
Ed ecco l’occasione: Max mi propone di passare alcuni giorni di vacanza con lui. Ma mi avverte subito: il posto ha la fama di essere frequentato dai gay. Gli rispondo che non ci sono problemi e che anzi, giocheremo a fare la coppia gay. Max si mette a ridere e mi dice che lui farà l’uomo e io la sua donna. Gli rispondo che l’idea mi piace molto ma che però c’è un problema: sono ancora vergine. Di scatto Max mi dice che non c’è problema: non sarei il primo uomo che svergina. Subito, leggo sul viso di Max un certo imbarazzo: senza accorgersi, ha rivelato che era gay o almeno bisex. Lo tranquillizzo subito dicendogli che l’idea mi eccitata tantissimo e che non vedo l’ora di scoprire appieno il mondo gay e di vivere appieno la mia omosessualità con lui.

D’istinto cominciamo a baciarci. Per la prima volta bacio un uomo!!! Bellissimo … ma il tutto si interrompe: stanno arrivando i colleghi.
(Continua nella seconda parte).
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