Gay & Bisex
CI SONO GIORNI 2
di amarone
03.03.2016 |
11.333 |
7
"E toccati il buco del troia "
Eccolo, sta emergendo il porco represso in lui..."
..... E rimango lì, sulla sua macchina, chiuso in un box.Forse ostaggio? Di sicuro prigioniero del pensiero del suo cazzo che ha appena riversato il suo seme, ne sento ancora il profumo, lo sento ancora appiccicoso e denso.
Ad un tratto sento rialzarsi la serranda del box.
Lui rientra, una borsa in mano, uno sguardo misto di incredulità e eccitazione.
" Ma davvero fai quello che mia moglie non mi permette di fare ? "
" Voglio il tuo cazzo, per favore dammelo ancora "
Mi guarda ancora come se fossi una rarità'.
" Vuoi darmi ancora un po' di cazzo, per favore "
Butta la borsa sul sedile, riabbassa la serranda, prende con le mani il mio volto e mi bacia.
" Apri la borsa e mettiti queste quattro cose di mia moglie, spero ti vadano bene .... " .
È titubante su come chiamarmi, cara, tesoro, porca?
Lo tolgo dall'imbarazzo " spero ti vadano bene ...troia "
" Si troia....mettiti queste cose "
Slip da donna che sembrano mutande, gonna a fiori lunga, collant, e maglione...
Non è' quello che mi aspettavo, non è' quello che volevo.
Evidentemente lui vuole trattarmi come non ha mai potuto trattare la moglie.
Lo accontento.
" Ok....ora sono tua, fammi sentire troia "
È' un attimo ed eccolo trasformarsi nel porco che non è' mai riuscito ad essere
" Stai zitta troia. Prendimi ancora in bocca il cazzo, fammelo diventare duro di nuovo se non vuoi restare senza cazzo in culo. E toccati il buco del troia "
Eccolo, sta emergendo il porco represso in lui. Mi fa eccitare questa situazione.
" Ciuccia il cazzo dai puttana. Leccami i coglioni e fammelo diventare duro. "
Non me lo faccio ripetere e la prima leccata è' sulla cappella. Il cazzo è fuori dalla patta dei pantaloni, con le mani faccio uscire anche i coglioni.
La seconda leccata è' per le palle.
" Cazzo che troia bocchinara che sei, ciucciami le palle per bene, che appena mi ritorna duro ti sfondo quel cazzo dì culo... Puttana di una troia "
L' ho eccitato e lui hai eccitato me.
Con il suo cazzo in bocca comincio a toccarmi con un dito il buco del culo. So che dovrò preparamelo da solo perché lui mi sfonderà e basta, senza troppi complimenti.
" Che gran bocca da pompinara, me lo hai fatto tornare duro, ora ti scopo per bene "
Il momento è' arrivato.
Mi prende per i capelli, mi stacca dal suo cazzo, avvicina la sua bocca alla mia, mi bacia, lingua in gola.
Si stacca, mi fissa negli occhi e " ora ti spacco il culo troia, tu che non hai mai voluto darmelo, ma ora so che lo vuoi il mio cazzo, vero? "
Lo guardò negli occhi e lo ribacio.
" Sei pronta, ora ti svergino, così capirai cosa hai perso in tutto questo tempo "
A lui sembra veramente avere di fronte sua moglie, il sangue non è' più in testa, è tutto nel cazzo.
Mi piega sul cofano della macchina, si mette dietro, mi alza la gonna a fiori della moglie, mi punta il cazzo durissimo sul culo.
È talmente preso che non si ricorda che indosso i collant della moglie, ma appena se ne accorge me li strappa con forza.
Ora il mio culo è' nudo, il buco è' esposto, per fortuna già bagnato e aperto dalle mie dita.
" Allora troia, sei pronta a farti sverginare il culo ? "
" Allora sei pronta? "
È una sberla mi arriva sulla chiappa, inarco la schiena come reazione, mi prende i capelli e mi tiene alzata la testa.
Il suo labbro si avvicina al mio orecchio, prima una lunga leccata all' orecchio e poi " Troia sei pronta ? Lo vuoi ? "
" Si, dammi il tuo cazzo, fammelo sentire, aprimi, sfondami, fammi tua porco "
Me lo aspettavo. Sua inesperienza, troppa voglia, cazzo durissimo.
Mi appoggia la cappella, lo so che mi farà' male, ma so che sara solo per qualche minuto.
Lo sento, cappella appena appoggiata al buco dopo vari tentativi, lo sento premere.
Ora sa di aver trovato la via giusta, sente il mio buco sulla sua cappella.
So che sfonderà, lo so già.
" Ora te lo metto in culo troia, così potrò dirti rotta in culo ciucciami il cazzo "
Mi prende di nuovo per i capelli e in un attimo mi fa entrare tutto il palo nel culo.
Mi ha tolto il respiro, lo sapevo non è' capace di entrare senza risposta rompere tutto.
È entrato tutto in un colpo.
Forse non ci crede nemmeno lui, resta immobile con i suoi coglioni attaccati alle mie chiappe, rigido.
Meglio così. Ora il respiro mi è' tornato, il dolore sta scemando e il mio culo si sta adattando a questo signor cazzo.
Mi rilasso e cominciò a muovere il culo.
" O cazzo, o cazzo....ti ho rotto il culo troia, o cazzo, come lo sento stringermi il cazzo.
Troia...ti ho inculato "
" Bastardo di un porco, un po' più di attenzione potevi metterla, cazzo mi hai sfondata "
A queste parole si riprende subito
" Si ti ho spaccato il culo, adesso il mio cazzo è' dentro e adesso te lo apro per bene "
Comincia a spingere in maniera impressionante.
Le sue mani si sono spostate dai miei capelli ai mie fianchi e le spinte cominciano a diventare poderose.
So,che non me lo godrò per molto oggi questo cazzo, ma so che lo godrò ancora.
Comincio a sentirlo grugnire come un vero porco.
Il suo godimento è' vicino e so che se non lo fermò mi sborra in culo.
" Fammi sentire vera troia, sborrami in faccia "
Lo toglie e sento un vuoto dietro.
Mi prende subito per la testa mi gira e mi fa inginocchiare.
È' un attimo " troia.....tieni la mi sborra...apri la bocca...."
Se lo mena per meno di un secondo e gli schizzi arrivano copiosi, in bocca, sulle labbra, sui capelli, ovunque.
Lo vedo stremato, si appoggia ad una parete, gli prendo delicatamente il cazzo in bocca.
Qualche minuto e poi si riprende...
" Porca puttana, che troia che sei, mai fatto è mai visto una cosa del genere"
Lo guardo mentre sono in ginocchio con il suo cazzo in bocca
Un ultimo bacio sulla sua cappella e " adoro il tuo cazzo porco "
" Possiamo vederci ancora ? "
" Si . Se mi farai sentire sempre più troia "
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.