bdsm
Sottomissione Completa capitoloXVII
di masterfill
01.06.2013 |
21.302 |
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"Note finali:
per chi voglia contattarmi per suggeriementi per sensazioni nuove per mettersi in gioco siete tutti i ben venuti!
masterfill72@gmail..."
ringrazio tutti per i complimenti e per avermi contattato in così tanti anche per suggerimenti e soprattutto ringrazio chi si è voluto mettere in giocoErano passati alcuni giorni dopo che samantha aveva ricevuto l'ordine di tenere i suoi capezzoli sempre turgidi era riuscita nell'intento senza dare troppo nell'occhio. Quel giorno venne chiamata da massimo nel suo ufficio
M.:samantha vieni nel mio ufficio ti devo parlare
S.: arrivo subito!
Samanta ebbe subito un fremito aveva capito dal tono della voce di massimo che per lei sarebbe stato un incontro poco piacevole. Samantha entra nella stanza e rimane in piedi davanti la porta
M.: entra e chiudi la porta
S.: si Signore
M.: siediti pure qui
samantha obbedi e si andò a sedere nella poltroncina che le aveva indicato, massimo dietro di lei ammirava quella donna ormai nelle sue mani,
M.: vedo con piacere che hai eseguito i miei ordini e i tuoi capezzoli sono al vento sebbene si faccia grossa fatica a capirlo hia usato in questi giorni dei bei maglioni fiorati con ricami che camuffano molto bene i tuoi capezzoli
S.: si Signore- arrossì Samantha
M.:brava hai aggiunto tu queste decorazioni e forma di fiore per camuffare i tuoi capezzoli? O hai comprato questo maglione già con i decori?
S.: no Signore li ho aggiunti io posizionandoli in modo da mascherare
M.: molto bene vedi che sai ingegnarti eh eh
e così dicendo massimo si avvicino a samantha è tirò una bella schicchera con indice a pollice ad un capezzolo di samantha che emise un urlo di dolore profondo e si portò istintivamente la mano sul capezzolo
M.: chi ti ha dato il permesso di urlare e coprire il capezzolo?
E così dicendo afferò e strattonò samantha dai capelli
M.: leva le mani e metti il petto in fuori
samantha esegui così facendo i suoi capezzoli svettarono in fuori soprattutto quello colpito che oltre ad essere arrossato era molto duro ed ora era bene visibile anche sul fiore del maglione
M.: dimmi cagna stai usando il kit per la sensibilizzazione tutti i giorni?
S.: si Signore
M.: bene è sono diventati più sensibili?
S.: molto signore
M.: mi sembra anche che cominciano ad allungarsi o mi sbaglio?
S.: no signore ho notato anche io che sono più lunghi oltre che sensibilizzazione
M.:molto bene
e così dicendo tirò un altra schicchera al secondo capezzolo, questa volta samantha cercò di resistere e non si mosse sebbene i suoi occhi si riempirono immediatamente di lacrime
M.: ho deciso è lo ho comunicato al tuo Padrone Filippo di farti mettere due bei piercing a questi tuoi capezzoli
samantha a quelle parole sbiancò lei era sempre stata molto orgogliosa dei suoi piccoli seni sodi e dei suoi capezzoli ed ora aveva paura di modificarli, oltre ad avere da sempre avuto il terrore del dolore che poteva provare a fare dei pircing ai capezzoli
S.: ti prego massimo questo no ho paura poi i miei capezzoli si potrebbero rovinare!
Improvviso quando violento si stagliò una schiaffo sul viso di samantha tanto che quasi cadde dalla poltrona
M.: per prima cosa io sono per te il Signor Massimo, seconda cosa tu ormai sei una proprietà del Signor Filippo che ti ha ceduta a me quindi decido io cosa devi fare e cosa no, almeno che tu non voglia tirarti in dietro e allora il caro fidanzatino dovrà pagare il suo debito con i nostri amici! Tu vuoi questo?
S.: no Signore
Rispose samantha con un filo di voce
M:molto bene allora stasera alle 20,30 ti passerò a prendere fatti trovare pronta ti porterò da un mio amico a completare il lavoro, non ti preoccupare ci sarà anche la tua cara suocerina i nostri amici la stanno sistemando per bene sai stà facendo la loro fortuna con i film che stà girando per loro ah ah ah vai ora ci vediamo dopo
così facendo samantha usci da quell'ufficio che ormai odiava si diresse alla sua scrivania con passo spedito mentre profonde lacrime solcavano il suo volto.
Alle 20,30 in punto massimo bussò alla citofono di samantha rispose il padre di lei massimo chiese di lei ed il padre disse che sarebbe scesa da un momento all'altro
dopo qualche minuto si apri il portone e samantha con passo incerto si avvicino alla macchina di massimo salì ed i due partirono con una sgommata durante tutto il tragitto non ci fù una sola parola tra i due, ma si poteva intuire molto bene la forte paura di samantha e l'eccitazione di massimo stava per la prima volta attuando un suo desiderio sulla povera samantha è questo lo eccitava ancora di più, lei che lo aveva sempre trattato dall'alto in basso ora era completamente nelle sue mani.
Arrivarono davanti ad un capannone industriale era tutto molto sporco, c'erano altre due macchine posteggiate lì davanti scesero bussarono alla porta in ferro e gli fù aperto entrarono, c'era una forte puzza di muffa entrarono e davanti a samantha si presentò una scena che la lasciò senza parole...
continua.....
Note finali:
per chi voglia contattarmi per suggeriementi per sensazioni nuove per mettersi in gioco siete tutti i ben venuti!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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