bdsm
Sottomissione Completa XXII Capitolo
di masterfill
11.04.2014 |
26.456 |
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": tu meriti di più di quel coglione di mio cugino guardalo!
Samantha si girò verso l'angolo dove era inginocchiato il suo amore
S..."
torno a riprendere questo racconto dopo una pausa sperando di fare cosa graditaSimone eccitato ma titubante si avvicina a samantha il cazzo era in tiro la sua cappella tesa e violacea mostrava tutta l'eccitazione del momento, lentamente appoggia la sua cappella alla rosellina della schiava ed aspetta il segnale.
Samantha sente appoggiare il sesso di quel ragazzino al suo culetto inviolato sino a quel momento è tesissima si aggrappa con le mani al tavolo dove è sdraiata, dal suo volto traspare tutta la tensione la frustrazione ma soprattutto la paura.
Max:- Schiava sei pronta?
Samantha guardò con aria supplichevole il suo padrone massimo e ancora un volta con un filo di voce lo supplicò
S.: la prego Padrone mi risparmi !!
Max:- ti ho fatto una domanda schiava rispondi!!
samantha fece lentamente cenno con la testa e dei grandi lacrimoni le solcarono il viso splendido.
A questo punto massimo fece cenno a simone di cominciare, il ragazzo prese un profondo respiro guardò negli occhi la schiava esitando ancora un attimo, a samantha sembrò passare un eternità guardando negli occhi il suo carnefice quel ragazzino impertinente ed irrispettoso si asciugò le lacrime e con aria quasi di sfida aspettò il momento della sua profanazione.
Simone cominciò a spingere lentamente ma inesorabilmente la sua grossa cappella violacea cominciò molto molto lentamente ad forzare quell'antro stretto ed inviolato.
Il ragazzo continuo a spingere sino a quando sentì come un risucchio e la sua cappella entro dentro lo sfintere.
Samantha senti una fitta allucinante provenire dal suo buchetto rimase immobile come nel tentativo di lenire quella fitta così forte che la lasciò a bocca aperta e senza fiato si strozzò in gola l'urlo che avrebbe normalmente fatto, ma che non volle fare per non dare soddisfazione al suo aguzzino.
L'immagina che gli uomini a bocca aperta ammiravano sembrava quella di una splendida farfalla trafitta da un grosso spillone e lasciata lì.
Samantha stringeva con le sue mani con tutte le sue forze quel gelido tavolo su cui era appoggiata cercando di opporre la minor resistenza possibile nella speranza di alleviare il dolore.
Il ragazzo continuava a spingere lentamente samantha non si sarebbe aspettata da lui tutto questo riguardo nei suoi confronti conoscendolo aveva pensato a qualcosa di più brutale nonostante questo continuava a sentire un forte bruciore provenirgli dal suo splendido culetto. Il tempo sembrava infinito un supplizio senza fine quando senti i grossi testicoli del ragazzo sfiorargli le natiche.
Finalmente era tutto dentro samantha ora sperava che il bruciore diminuisse e finalmente potesse trovare un po' di pace.
Il ragazzo si sdraio sopra il corpo di samantha lei poteva sentire il calore del suo corpo si avvicino al suo orecchio e le sussurrò :
S.: Ho sognato questo momento da una vita sei bellissima e sono felice di essere stato io il primo!
Le parole del ragazzo erano stranamente delicate quasi dolci samantha lo guardò fisso negli occhi non c'era nelle sue parole quell'atteggiamento sferzante che aveva di solito.
S.: tu meriti di più di quel coglione di mio cugino guardalo!
Samantha si girò verso l'angolo dove era inginocchiato il suo amore
S.: in questo momento in cui un altro uomo si è preso la tua verginità lui non riesce a resistere e si spara una sega!
Samantha vide meravigliata che il suo fidanzato colui che l'aveva messa in quella scomoda situazione a causa del suo vizio per il gioco era lì inebetito a vedere lei posseduta per la prima volta nel suo splendido culetto da un altro uomo e lui si era eccitato tanto da segarsi a quello spettacolo.
Samantha ebbe un moto di rabbia avrebbe voluto mandarlo a quel paese rompere tutto.
S.:io ti amo ti ho sempre amato e ti voglio”
quelle parole suonarono a samantha piene di dolcezza vide lo sguardo di un ragazzo innamorato guardarla con occhi diversi.
Simone riassunse la posizione eretta e comincio a uscire lentamente per poi rientrare il tutto con movimenti lenti.
Samantha comincio a sentire diminuire il bruciore e quelle parole le frullavano in testa erano quasi un martello :
“ io ti amo ti ho sempre amato e ti voglio!”
senti come un calore profondo partire dal suo sesso e senti la sua bella fichetta curata sciogliersi e bagnarsi, quelle parole la stavano facendo eccitare.
Ora samantha lascio la presa dal tavolo ed abbraccio portando verso il suo seno quel ragazzo sino a pochi istanti prima odiato e comincio ad assecondare i suoi movimenti il ritmo si fece più intenso sino a quando il ragazzino si fermo dentro samantha e con un grugnito scarico il suo sperma nell'intestino della ragazza che sentendo il caldo seme inondarla ebbe anche lei uno squassante orgasmo mai provato prima!
Fortissimo intenso .
Come poteva essere che provasse tutto questo piacere in una situazione sino a pochi istanti prima da tortura?
Continua...
come al solito invito tutti coloro che leggono a dare un loro parere con un invito particolare alle donne che so essere molte a fare i loro appunti
grazie [email protected]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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