bdsm
Sinfonia in "DO"M
![](https://img.annunci69.it/annunci/99/4469999/Mar_red/icone/4469999.jpg?vers=1737027380)
![Membro VIP di Annunci69.it](/img/vip_badge.png)
04.02.2025 |
258 |
1
"Capisco che siamo nella parte più intensa del concerto, quella durante la quale non è ammesso stonare nemmeno la più piccola nota..."
Le sue dita, sulla mia pelle nuda, sono come quelle di un pianista che sa quali note suonare per creare la giusta melodia.Io sono il suo "strumento" e Lui il mio "maestro".
Si avvicina, mi guarda intensamente negli occhi, apre un cassetto e prende una lunga corda.
E’ uno di quei legacci di iuta, ruvidi, irti e urticati.
Non dice una sola parola, ma so già cosa mi aspetta.
Gli porgo i polsi, lui me li afferra, li unisce e avvolge intorno ad essi la corda.
Prima un polso, poi l’altro, incrocia la trama e li stringe con un nodo che solo un esperto marinaio sa fare.
Prende le due estremità che penzolano e me le fa passare in mezzo alle gambe all’altezza dell’inguine in modo tale da farle scorrere all’esterno delle grandi labbra.
Sento il fastidio della corda che, toccando le mie parti del corpo così segrete e delicate, mi punge … ma è un fastidio piacevole.
Mi gira intorno, si mette dietro di me e afferra le due estremità.
Le strattona con un certo vigore tanto da farmi barcollare, ma riesco a mantenere l’equilibrio.
Mi avvolge entrambe le natiche e tira le due corde verso l’alto lungo i miei fianchi sino ad arrivare al collo.
Le intreccia delicatamente davanti a collo, le rigira dietro alla nuca rintrecciandole e poi le passa nuovamente davanti al busto adagiandole su di esso.
Il risultato di questo sapiente bondage è quello di ritrovarmi con la braccia immobilizzate, la corda che lambisce la vagina e i glutei formando una sorta di collare che termina con due corte estremità.
Mentre mi sistema i due lembi di corda, mi bacia il collo, sento il suo respiro sulla nuca e ciò mi eccita tantissimo.
So che sta accordando il suo "strumento" e che quando avrà deciso che è pronto, inizierà a suonarlo come solo Lui sa fare.
Mentre penso a come sarà piacevole tutto ciò, si allontana, apre un altro cassetto di quel vecchio comò che è nella nostra stanza del “piacere” e afferra due catenelle con alle estremità due mollette ciascuna.
Si avvicina, allunga una mano verso i miei seni e inizia a massaggiarli, prima delicatamente, poi sempre più forte, stringendoli nel palmo.
Non ho un seno molto pronunciato ma Lui sa bene come stuzzicarlo per eccitarmi.
E ci vuole davvero poco perché i capezzoli diventino turgidi.
Lo nota immediatamente e non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per assaporarli.
Si piega verso di essi e li prende tra i denti, prima uno, poi altro, mordendoli delicatamente, ma con decisione, tanto da farmi sfuggire un gemito.
Se ne accorge e mi fissa con aria compiaciuta.
Si ferma, afferra il primo capezzolo e me lo pinza con una catenella.
L’altro subisce subito dopo lo stesso trattamento.
Afferra le due catenelle e le tira verso di sé.
Fa male, ma ciò mi piace. E dalla mia bocca esce un altro gemito.
Sorride.
Sembra soddisfatto di come stia accordando lo "strumento".
Prende le due estremità delle catenelle e le fissa alle due estremità della corda.
Mi ritrovo con i capezzoli pinzati ad una corda che avvolge il mio corpo e che mi immobilizza.
Sono eccitata, voglio essere sua, voglio che inizi il suo concerto!
Il sipario è aperto: inizia pure a dirigere il concerto o mio Padrone!
Inizia a scoparmi con violenza, muovendosi dentro di me come un direttore d’orchestra preso dal furore dello spartito che sta eseguendo.
Mi sento piena, aperta e posseduta.
Mentre continua a martellarmi, si piega con il busto in avanti, allunga le mani e afferra le due catenelle.
Le tira violentemente verso di sé strappando le mollette dai mei capezzoli e, contemporaneamente, sfila il cazzo.
Il dolore che sento è lancinante, ho la sensazione che mi abbia strappato i capezzoli.
Abbasso lo sguardo verso di essi per controllare cosa mi sia successo, ma non he ho il tempo, perché Lui mi stringe i seni tra le sue mani e, nello stesso istante, mi penetra nuovamente.
Capisco che siamo nella parte più intensa del concerto, quella durante la quale non è ammesso stonare nemmeno la più piccola nota.
E la nota che esce dalla mia bocca non può che essere un grido che sa di dolore ma anche di piacere.
Riprende a scoparmi il culo e inizia a massaggiarmi i seni.
E’ cambiato il ritmo del “concerto”: dopo la parte in tono “allegro” si passa all’”adagio”.
Ciò allevia il dolore ed amplifica il piacere.
M scopa lentamente e ciò mi eccita perché sento centimetro dopo centimetro il suo cazzo dentro le mie viscere.
Inizio ad ansimare e gemere e mi bagno.
Lui, mentre con la sinistra continua il massaggio, fa scivolare la mano destra lungo il ventre fino ad intrufolarsi in mezzo alle mie gambe.
Si accorge della mia eccitazione e continuando a scoparmi il culo, inizia a masturbarmi.
Le sue dita sono come le mani del pianista che toccano, con maestria, i tasti del pianoforte.
Sfiora dapprima le grandi labbra, le infila in vagina, le inarca a mo’ di uncino tirando verso su ed, infine, si sofferma sul clitoride.
Il tocco si fa delicato, poi più intenso, poi nuovamente delicato.
Il mio respiro diventa sempre più affannoso ed anche Lui inizia ad ansimare.
Non smette di scoparmi e di stuzzicare il clitoride.
Sto per venire, ma so che lo potrò fare solo quando il “direttore d’orchestra” mi darà il via.
Resisto e i miei gemiti si fanno sempre più profondi e insistenti.
Allora Lui aumenta il ritmo: è questo il segnale che aspettavo.
Siamo al gran finale: sento il cazzo sputare il suo bollente seme dentro di me e mi sciolgo in un intenso e profondo orgasmo.
Le mie gambe iniziano a tremare, sono tutta un fremito, non sento più alcun dolore ma solo piacere.
Si tratta un piacere intenso come quello che provano i musicisti alla fine del concerto mentre assaporano gli applausi di apprezzamento da parte del pubblico.
Sfila il cazzo dal culo gocciolante, mi fa rimettere in posizione eretta, mi gira verso di sé e mi bacia con passione.
Con questo bacio siamo al termine del concerto e il sipario si chiude.
Signori e signore, spero che vi sia piaciuto e … alla prossima!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Sinfonia in "DO"M:
![](https://img.annunci69.it/img/ico.cuore.gif)