B D S M a casa dagli zii

Fin da quando ero piccino, mi è sempre piaciuto trascorrere le vacanze estive a casa di miei zii.
Che sono molto affettuosi, con me sia loro e pure i loro figli loro abitano a Rimini .
Quando vado a trovarli ,mi trattano come fossi un loro figlio e i miei cugini come se fossi un fratello.
Premetto che i miei cugini sono due gemelli pero di sesso opposto (un maschio e una femmina)
detto ciò riprendo il racconto.

Quando sono da l'oro mi piace trascorrere del tempo in spiaggia ridosso della l'oro casa .
Quel giorno, però, avevo da deciso di finire prima la mia passeggiata in spiaggia e, tornando a casa loro , decisi di fermarmi a prendere dei pasticcini per fare una sorpresa agli zii ( p s. Dimenticavo di dire che io avevo allora 16 anni).

La loro auto era parcheggiata al solito posto davanti alla villa e mi fiondai alla porta. Dopo essere entrato li chiamai più volte senza aver ricevuto alcuna risposta, vista la mia leggera apprensione, decisi di controllare che fosse tutto a posto.

Fui subito colpito dalla musica che sembrava provenire dalla cantina. Non mi sono mai avvicinato a quella zona, che è di proprietà esclusiva dello zio, ma quella volta decisi di scendere.

Dopo aver fatto qualche gradino, riuscii a distinguere lo schiocco di una frusta, subito seguito da un gemito e dalla voce della zia che intimava a qualcuno di fare silenzio. Mi assestai dietro una balaustra da cui riuscivo a osservare bene quello che stava accadendo.

Vidi mio zio e mio cugino nudi in piedi, legato mediante delle corde a una croce a X. Alle loro spalle, vi erano mia zia e sua figlia con un vestitino in pelle nera, mia zia e sua figlia li teneva dal mento e agitavano un frustino sui loro cazzi rigidi .

Mia zia e sua figlia erano splendide. Quella specie di tuta esaltava le loro silhouette impeccabili e facevano risaltare le loro tette da urlo. Inspiegabilmente, avrei voluto essere al posto di mio cugino e il mio uccello si era già ingrosso, a confermare quella sensazione, e mi impediva di restare rannicchiato ancora a lungo.

Decisi di venire allo scoperto e mi tirai su, mia zia mi vide e senza dire niente venne da me.

Con mia grande sorpresa, lei notando il rigonfiamento che veniva fuori dai pantaloncini, si avvicinò col suo solito fare gentile. Non disse una parola, ma mi condusse di fronte a mio zio. Improvvisamente, la mano che aveva sulla mia spalla iniziò a spingermi verso il basso, obbligandomi a mettermi in ginocchio.

Iniziò a sbottonarmi la camicia e dopo avermi messo a petto nudo, avvolse il collo con un collare di pelle borchiato. E vedevo le mani di mia cugina giocare con i miei capezzoli e il mio istinto fu quello di portarmi la mano al cazzo per alleviare la tensione.

Ma quel gesto fu fermato da mia zia, che portò entrambi i miei polsi dietro la schiena e iniziò a stringere il mio corpo con una corda, bloccandola con nodi che puntellavano il mio busto come se volesse realizzare il disegno di un diamante. Finché non riuscii più a muovermi.

Si mise davanti a me, slacciandomi i pantaloni e tirandomi giù le mutande. In quel momento, provavo un po’ di vergogna nell’essere nudo davanti a loro col mio cazzo duro, ma subito mia cugina lo colpi col frustino facendomi gridare pero mia zia mi tappò la bocca con la mano e poi mi mise una specie di museruola fatta da un anello con un cinturino che mi costringeva a tenere la bocca aperta .

Mia cugina si allontanò un attimo e tornò con due strani aggeggi che applicò ai miei capezzoli. Lì per lì mi provocarono una scarica di dolore, che subito dopo si trasformò in una fonte di piacere.

Quando mia zia mistress si stese davanti a me, tirò su una zip che andava dal pube all’ombelico, rivelandomi la sua fica depilata. Il mio uccello stava sbavando e lei lo prese tra i suoi piedi per spararmi una sega.
Guardai in alto in preda all’estasi e mentre ancora godevo per quella sega così atipica, sentii sulla mia cappella qualcosa di caldo e scottante .

Mia cugina mi stava versando della cera cada di una candela che teneva in mano proprio sulla cappella del cazzo di suo cugino, e mia zia tolto mi il bavaglio mi infilò un suo piede in bocca. Era morbido e io non potei trattenermi dal leccarlo con la lingua.

Poi, improvvisamente, tirò via dalla mia bocca , si alzò e venne di nuovo alle mie spalle. Mi buttò giù, mettendomi a quattro zampe.

Le mie ginocchia puntellavano il pavimento e non riuscivo a cambiare posizione mi misero difronte a mio zio emi dissero adesso succhia il cazzo di tuo zio e poi quello di tuo cugino.
Potei solo ubbidire nel frattempo potetti scorgere che mia zia e sua figlia che allacciava qualcosa
in vita. Era uno stra pon .

Si misero dietro di me e mentre io succhiavo il cazzo a mio zio e suo figlio, loro come une stalloni mi montavano a vicenda il culo .
E poi le sentii penetrarmi il culo contemporaneamente . Mi senti spaccare il culo cercai di liberarmi ma loro mi afferrarono dai capelli insultandomi pesantemente e io, anziché ribellarmi .
Mi abbandonai alle loro sevizie e dopo un po' ebbi un godimento estremo e senza paragoni.

Il mio cazzo pulsava sotto i colpi della mia cugina e sua madre e quando mi sussurrarono all’orecchio che ero uno schiavo porco schifoso e dovevo bere la sborra di mio zio e del cugino, non resistetti più insozzai il pavimento della cantina con la mia sborra loro le due padrone risero fortemente e dicendo vediamo che ti piace troia bene bene da oggi in poi basta passeggiate ma
solo sottomissioni per tè e loro cosi imparerai tutto quello che sanno loro ,e adesso vieni qui
e apri la bocca che che io ti metto la figa sopra detto ciò apri la bocca e lei appena appoggiò la sua splendida figa senza peli mi pisciò in bocca e dicendomi bevi troia mela riempi poi tocco a mia zia, e cosi cominciarono le mie vacanze da schiavo .

A mezzogiorno dello stesso giorno mi recai in cucina per pranzare con loro e appena entrato
mia zia mi venne vicino e mi disse siediti caro , mi sedetti e mia cugina rivolgendosi a me disse
allora cugino ti è piaciuta la mattinata ?

Io risposi si pero mi fa un po' male il fondoschiena
lei ribadii be di pure il culo e be è naturale visto che tela biamo rotto appena un ora fa

io già me l'avete proprio rotto tu e tua madre
lei bene allora dopo mangiato andiamo a fare una camminata cosi ti passa un po il bruciore che
quando torniamo si riprende i giochi contento ?

Io be si pero vorrei sapere se sarà cosi tutto il periodo delle vacanze

e loro quattro contemporaneamente dissero si certo se ti va
io risposi be si al dire il vero sarebbe proprio un sogno farvi da schiavo!
E subito mia zia bene bene vieni qui vicino a me e abbassa i pantaloni

io senza fiatare mi avvicinai a lei e li calai subito
lei vedo che ai messo solo i pantaloncini senza slip bravo cosi ti vogliamo quando usciamo pero
ti manca un paio di cose e prese degli oggetti da una scatola erano una gabbia per il pene e un plug
per il culo meli mise entrambi be ora sei pronto ad andare con i tuoi cugini ,che nel frattempo si
stavano dicendo qualcosa al orecchio, e poi rivolgendosi alla zia be sappiamo già dove portarlo
e risero la zia bene bene andate noi facciamo un riposino e quando tornate riprendiamo il giochi .

Usciti ci dirigemmo in spiaggia e la mia cugina disse andiamo nella pineta dopo il molo frate
e cosi ci recammo li appena entrati nella pineta mia cugina rivolgendosi a me vediamo quanto
sei sottomesso spogliati nudo io rimasi basito e risposi ma se passa qualcuno e loro be tanto qui
vi sono solo froci e se per caso ne incontriamo tu dovrai inginocchiarti e succhiarglielo fino a farli
venire chiaro schiavo.
Risposi subito di si e ancor prima di rendermene conto eccomi in ginocchio a succhiare due cazzi
di sconosciuti fino a farli venire sulla mia faccia e in bocca e poi altri tre e via via fino ad avere
la faccia ed collo e petto inondati di sborra ,poi mia cugina mi ordina di alzarmi che è ora di
rientrare ma prima mi scatta delle foto con una “polaroi” indi mi ordina visto il mare li vicino di
darmi un sciacquata ,e poi tornammo a casa.
Appena rientrati mia zia gli disse allora come è andata la passeggiata e i miei cugini risposero
bene l'abbiamo portato nella pineta che sai e gli abbiamo fatto succhiare più o meno una decina di
cazzi guarda le foto ,
mio zio disse rivolgendosi a me bene bene sei proprio una gran troia e
io risposi si zio e non me vergogniano come vedi avrei voluto tornare con la faccia coperta di sperma ma mia cugina mi a ordinato di lavarmi in mare.
Mia zia e li tuo cazzo come sta nella gabbia ?
Prima ancora che io risposi mo cugino disse ce l'aveva che cercava di indurirsi ma era bloccato
dalla gabbia dovevi vedere come era rosso e le palle nere pronte a scoppiare ha ha ha.
E mia zia gli rispose e tu invece ed lui be mamma ce l'avevo duro ma mi sono trattenuto sapendo
ciò che avremo fatto a casa e lei bene.
Ora caro nipote dobbiamo parlare un attimo, vedi io lo zio e tuo cugino siamo sia padroni e pure
schiavi a secondo di come ci ca di giocare in vece tua cugina ama solo essere padrona e pure un po sadica e al quanto porca come ai già provato e capito in vece tu cosa preferisci ?
Io risposi senza nemmeno esitare un attimo be zia fare lo schiavo sopratutto di voi quattro ,e mi
gettai ai piedi di mia zia che era proprio davanti a me e li baciai.
Ma di colpo ecco un calcio nelle palle era mia cugina che intanto che mi tirava il calcio diceva
e a me non li baci i piedi cagna ,io non risposi mi girai e glieli baciai e lei, brava cagna lecca lecca.

Dopo ciò mi ordinarono di spogliarmi nudo e mi misero un collare al collo e dei bracciali ai piedi e
alle mani dicendo in casa se non ci sono ospiti starai sempre cosi e mia cugina ribadì ai capito ?
Io si padrona e lei brava troia e mi bacio in bocca e finito di darmi il bacio mi sputo in bocca e poi
in faccia e disse il bacio e perché ai capito tutto subito lo sputo è perché volevo regalarti la mia
saliva contento io risposi si padrona e lei ribadii brava puttana.