parte terza di B D S M a casa dagli zii

Il giorno dopo mi alzai senza svegliare mia cugina e pian pianino mi reco disotto evado nel
bagno a piano terra dove mi faccio una doccia ed un clistere per essere sempre pronto per loro
poi preparo come ringraziamento della bella serata del giorno prima la colazione apparecchio
la tavola finito di preparare tutto ecco che arrivano mio zio sua moglie e mio cugino,

li servo e mia zia be Cesare ieri Meri in camera ti a fatto divertire a quanto abbiamo sentito
io si padrona e lei bene bene poi ma Meri non sie ancora svegliata? Io no padrona appena finisco
di servirvi vado a potale la colazione a letto e mia zia Cesare cosi la vizzi ,rispondo si padrona
e un mio dovere viziare la mia padrona e lei di rimpetto be allora vai .
Preparo il vassoi con la tazza di cappuccino con il cacao che forma un cuore ed un cornetto alla
crema e poi mi invio ma mia zia dice alt aspetta un attimo che ti manca una cosa e mi mette
delle mollette con catenella e poi dice bene ora sei pronto vai pure,
io grazie padrona rispondo e mi incammino verso la stanza di Meri che era ancora a letto tutta
nuda ,entro senza far rumore e delicatamente la sveglio dicendo buon giorno padrona Meri è
ora di svegliarsi lei apre gli occhi e mi vede li in piedi di fianco al letto con il vassoio in mano
e sbadigliando dice buon giorno troia cosa ai li io la sua colazione e di nuovo lei troia cosi mi
vizzi ed io si padrona e un mio dovere viziarla e se posso osare vorrei ringraziarla per ieri sera
sia al club e pure per l'onore di avermi concesso di aver fatto l'amore e dormire con lei.
Lei be il primo era da farti fare per vedere quanto sei sottomesso il secondo era solo per mi
cugino ed io risposi la ringraziamento di nuovo padrona e lei bene servimi la colazione,
gli servo la colazione e mi metto in ginocchio di fianco al letto ma lei no siediti sul letto
risposi si padrona e mentre lei mangia mi dice e quella catenella ?
Risposi mela messa la sua madre e lei ridendo bene bene quando ebbe finito mi alzo e prendo
il vassoio e lei aspetta o voglia di un cannolo ala crema dandomi delle leggere pacche con la mano
alle palle ed io rispondo si padrona vado a vedere se ce ne sono in cucina seno col suo permesso
mi vesto ed esco a comprarne e lei ridendo che ai capito scemo io intendo il tuo cazzo .

Io rispondo come desidera padrona e appoggio il vassoio e mi avvicino a lei che subito melo prende in bocca a farmi un bel pompino in quel momento entra mia zia che dice care vedo che
stai facendo il bis mia cugina si ferma e tenendo il mio cazzo con la mano be mamma se voi è qui
a disposizione e mia zia no grazie o già preso quello di tuo padre ha ha.
E mia cugina be come voi mamma e riprende a succhiare fino a farmi venire nella sua bocca e poi
lo ingoia e perdendomi per la catenella mi tira a se e mi bacia in bocca e poi disse bene vai pure
schiavo li io risposi come sempre si padrona e mi recai disotto in cucina a pulire dopo un po Meri
scese e mi dice vedo che ai pulito bene aspettami qui a quattro zampe sul tavolo che torno subito
io obbedi immediatamente quando torno aveva in mano un barattolo di crema e si sedette dietro
di me e dicendo vieni in dietro vicino a me a gambe aperte che ti massaggio il culo visto come
è stato usato ieri dovrebbe essere un po infiammato e comincia a mettermi la crema con le dita
prima in torno il buco e poi con due dita dentro ,poi le tira via ed un tratto sento di nuovo il freddo
della crema ma anche che mi sta infilando dentro la mano che devo dire con mia sorpresa entra
senza troppa fatica e lei e e e vedo che sie già bello allargato mi entra la mano senza fatica,
in quel momento arrivano gli altri e ridendo dicono a Meri proprio non voi lasciare stare un po
la troia e ed lei be è la mia schiava no e poi a lei non dispiace le mie attenzioni come vedete
a già il cazzo in tiro e mio zio rivolgendosi a mio cugino su Marco visto che è a carponi infilagli
il tuo cazzo in bocca visto che non ai ancora sborrato sta mattina no e lui be si ai ragione papà
cosi fa colazione anche la sua bocca visto che il culo è già pieno della mano di Meri ha ha,
ed Meri scusa mamma mi dai una mano e lei come vorrei vedere se è largo abbastanza da entrarne
due ,e cosi mi ritrovo con un cazzo in bocca ed una mano in culo ed un altra che cerca di entrare
anche lei nel mio culo.
Ma pero non entra e mia zia dice be Meri vedi non cela largo abbastanza non è come quello di
tuo padre o il mio sai perché gli diventi come il nostro ci vole del tempo e poi non può mica
tornare a casa col culo divaricato come una troia di alto bordo no ?
E Meri ai ragione mamma ma volevo vedere quanto era aperto per farmi un idea di quanto glielo
abbiamo rotto ?
Ed io sfilandomi il cazzo di mio cugino dalla bocca ribadii non abbastanza padrone per pietà
rompetemelo di più vi prego vi prego e mi rimisi li cazzo di mio cugino in bocca fino alle palle

ma subito Meri schiaffeggiandomi le palle con forza disse non parlare troia che il tuo parere non
interessa a nessuno chiaro e me le strinse più forte ,e poi non serve il tuo consenso se dobbiamo o
no spaccartelo di più troia tu devi solo succhiare quel cazzo e farlo venire e vedi di fare pure in
fretta che lui a altro da fare.

Quando mio cugino venne lei la mia dolce padrona Meri mi ordino di scendere dal tavolo e andare
in cantina che quando lei sarebbe stata comoda sarebbe scesa a punirmi visto che avevo osato
parlare,
rimasi li circa una ventina di minuti in ginocchio sul pavimento ad aspettare quando lei scese
con un fare un po da incazzata e rivolgendosi a me disse adesso devi stare zitto e mi mise un tappo
sferico in bocca legato dietro la mia testa e ribadii cosi ora ai un motivo per non parlare e poi così
non urli che adesso vedi che ti succederà e di colpo ecco un calcio nelle palle e poi un altro ed un
altro ancora poi prese una corda mi lego le palle e fece passare la corda a traverso un gancio
appeso al soffitto e comincio a tirare ,
quindi io mi ritrovai a terra con mani e piedi legati a dei anelli posti sul pavimento e con le palle
tirate verso l'alto poi prese un secchi e lo aggancio alla corda e dicendo adesso vedi incominciò
a riempirlo d'acqua più lo riempiva e più la corda mi tirava le palle poi prese delle candele le
accese e vene da me si inchino e mi disse ora tele copro di cera stronzo emi sputo in faccia
pero al improvviso invece che sulle palle mele fece colare sui capezzoli io li lanciai un urlo ma
visto il tappo in bocca usci solo un gemito e lei rise indi passo alle palle e alla cappella del mio
cazzo ,e ribadii visto cosa ti succede a parlare quando non ti è richiesto!

E sene andò dopo circa un ora torno da me che nel frattempo avevo il petto coperto dalla mia
saliva e il cazzo e le palle di colore nero.

Lei : bene bene piaciuta la punizione io feci segno di si con la testa e mi libero poi disse vedi
coso in mano è una video camera ora riprenderò tutto quello che ti farò poi stasera la guardiamo
con tutta la famiglia e gli ospiti chiaro troia io annuii di si con la testa e lei mise la telecamera su
un cavalletto infondo la stanza in maniera che riprendesse tutto il locale ed in mano teneva il
telecomando per poter zumare quando voleva .
E venne da me : su alzati troia io alzandomi barcollai e di risposta ecco un calcio nelle palle
e ridendo disse che non sai stare in piedi troia e giù un altro calcio poi prese un frustino “comunemente chiamato gatto a nove code”e mi lego alla croce a X con la faccia rivolta al muro
e comincio a seviziarmi non in maniera forte ma abbastanza dolorosa indi mi slego mi fece
accomodare su un cavalletto ad A in maniera chela punta del cavalletto mi stava in mezzo alle palle
indi riprese a frustarmi stavolta non alla schiena ma al petto quando fu soddisfatta mi fece scendere
e mi fece sdraiare ud un altro tipo di cavalletto “sapete quello che di solito nella ginnastica viene
chiamato cavallo” e mi lego le mani e piedi a esso e dicendo allora volevi che ti spaccassi di più
il culo se non ho capito male mi infila di colpo una mano dentro il buco del culo, bene una è
entrata ora tocca al altra pronto o no adesso entrerà pure l'altra e comincio a spingere con forza
fino a quando entro pure l'altra anche se l'aveva lubrificata molto mi fece male e visto che lei
se nera accorta disse be non è quello che volevi e poi ribadii guarda ti sanguina un po ops tu
non puoi vedere be lo vedrai stasera puttana e rise stette cosi per circa venti minuti che a me
sembravano ore in vece che minuti poi le tolse e con mio sollievo non sentii nessun dolore ma
un senso di voto nel culo ,e lei adesso è largo vedrai come mia madre sarà contenta di vedere che
celai già rotto come il suo lei gli è servito dei mesi tu invece un ora,
pero voglio vedere se ti entra almeno la punta del mio piedino pronto o no ora telo infilo e cosi fece
e disse bene bene entra proprio bene senza fatica sei proprio una troia vacca da monta al ora adesso
tocca allo strapon sono indecisa se usare quello singolo o quello doppio gonfiabile ma visto che
mi pregavi di spaccarti il culo per bene uso quello doppio e quando e meta dentro lo gonfio che
ne dici? A dimenticavo non puoi parlare puttana.

Ma in quel momento entrò suo mio cugino che disse o sorella la mamma a detto di ricordati di
farlo riposare un po che stasera ci sarà da divertirsi e lei zito stronzo adesso devo fermare il
video e farlo ripartire da prima che tu entrassi quando ho detto che non dovevate disturbarmi
a che cazzo pensavi quindi ora sai cosa ti aspetta avanti stronzo spogliati nudo a ricevere la tua
punizione e appena lui si spoglio ecco che parte una frustata fortissima che lo fa crollare al suolo
e lei ricala la dose ancora più forte e poi due bei alcioni nelle palle e poi gli ordina predi i tuoi
stracci e vai fuori e di alla mamma che so io cosa devo fare con mio schiavo chiaro!

E risistemato il video chiuse la porta della cantina a chiave dicendo cosi non ci disturberà più nessuno dal nostro divertimento e fece ripartire la registrazione,
e si diresse da me e senza parlare mi re infilò il doppio strapon gonfiabile in culo e incomincia a
gonfiarlo io mi sentivo completamente pieno e un po dolorante ma lei che sene rese conto si o no,
comunque continuo a stantufarmi con foga dopo un po lo sgonfio e lo tolse con mio sollievo ma
poi ne agganciò un singolo ma più lungo e dicendo vediamo questo fin dove ti arriva frocio me
lo infilo fino a quando vide che cercavo di tirarmi avanti per il dolore allora si fermo e disse
be pensavo che te ne sarebbe entrato dimeno troia e invece il tuo culo mi a sorpreso poi mi slego
e dicendo dai troia scendi da li che è ora di occuparsi del tuo cazzo che ho una bella sorpresa
e si dirisse ad tavolino del attrezzi B D S M e poi torno con un asticella coperta di lubrificante
e senza dire niente melo infila nel cazzo e poi dopo avermelo infilato mi dice lo so che è un
po fastidioso per te visto che è la prima volta ma vedrai che poi ti piacerà e comincia a farlo
andare su e giù fino a quando sono venuto e lei senza scomporsi dice be vedo che ti è piaciuto
troia e giù a ridere poi si ricompose e prese il mio sperma che colava dal cazzo con la sua mano
e me lo versa in bocca dicendo bevi e roba tua.
E torno al tavolo io la vidi prendere una candela che era accesa dentro un bicchiere e torno da me
e sempre senza parlare melo versa sul cazzo coprendomi completamente la cappella indi spense
la video camera e mi tolse il tappo che avevo in bocca e mi dice ora non sono più la tua padrona ma
tua cugina quindi dimmi Cesare ti e piaciuta la seduta io si cara padrona e le ti o appena detto che
in questo momento sono tua cugina e non la padrona ed io si lo so cugina ma per me sei sempre
la mia amata cugina ma sopratutto le mia divina padrona e lei va bene ma dimmi ti sei divertito
si si moltissimo e sono stato molto contento che tu abbia dedicato cosi tanto tempo alla puttana
di tuo cugino e che mi ai spaccato il culo come quello di zia Giulia e lei be mia madre a impiegato
un po di tempo ad avercelo cosi sfondato in vece io tu lo sfondato come il suo in un paio di ore
anche se ti a sanguinato un pochino ed io be è logico mi ai super sverginato con le tue belle
manine e lei be anche col piede e sono stata felice di avertelo spaccato cosi anzi sono molto
orgogliosa perché usando te come schiavo ho superato mia madre che è la mia maestra,
io le dico Meri posso chiederti tre cose lei si si di : io bema tuo fratello cosa in tendeva con stasera
e lei vedrai e una sorpresa e le altre due?
Io be la seconda e potresti farmi dare un bacio alla tua bellissima patata e lei parla come maggi di
figa tanto io mica mi scandalizzo e la terza cose ed io be vorrei provare di nuovo provare l'asta nel
pene ma non da schiavo ma come tuo cugino e lei si si va bene allora prima l'asta poi la figa che è
già bella fradicia come vedi allora cominciamo e mi infila l'asta nel cazzo e melo lascia dentro e si
sposta sopra la mia faccia e allargate le gambe dai Cesare lecca pure e tutta tua io non melo faccio
ripetere due volte e comincio a leccare era bella bagnata anzi mentre leccavo lei mi a squirtato in
faccia e io lo bevuto tutto e lei quello che ai bevuto è l'equivalente femminile del tuo sperma
e poi ribadii era era buona ti e piaciuto il succo di donna e?
Si molto e lei be se voi da cugina a cugino io devo pisciare che dici
ed io dai cugina dammi pure il tuo piscio che lo bevo tutto che amo molto quando mi riempi di
pipi e poi la tua e buonissima e cosi fece poi quando ebbe finito mi sfilo l'asticella dal cazzo
e mi dice be cugino sei proprio un porco se non fossimo cugini io ti sposerei subito
e io a chi lo dici Meri dai ti metto un po di crema lenitiva sul buco del culo e andiamo cosi ti
riposi per stasera troia e dicendo cosi io capii che era ritornata lamia padrona e risposi grazie
padrona e lei sorrise .