24/7 Venduto per un mese

-Svegliati puttana- Esordi' Monica ficcandomi un calcio con uno stivale nelle costole.
Pensai un attimo e il plug con la vibrazione e gli stimoli di corrente non aveva suonato.
Erano solo le 3e50 del mattino.
-Io e il tuo Padrone ci siamo resi conto che ti dobbiamo mandare ad imparare come ci si comporta da vere puttane-
-Cosi' abbiamo deciso che andrai per un mese a vivere da una coppia di amici che gode come matti ad avere ed a possedere e far possedere una puttana come te-
-Mi raccomando devi farci fare bella figura altrimenti quando torni sarai massacrato dalla frusta.
Cosi' dicendo mi mise coricato e tramite un imbuto mi svuoto la vescica direttamente in gola.
Mi lavai con cura, mi preparai e sabato mattina alle 7e30 mi trovavo nel luogo indicato.
Da Monica ebbi l'ordine di stare in silenzio e in disparte che tanto con la mia stazza mi avrebbero riconosciuto.
Si avvicina una macchina , rallenta , si abbassa il finestrino e senza riguardo verso alcune persone che passavano mi sento dire ad alta voce"SEI TU LA PUTTANA DI MONICA?".
Io a bassa voce rispondo di si e dal finestrino con voce ancora piu' alta:
"SEI TU LA PUTTANA DI MONICA? DEVI RISPONDERE SI PADRONI A VOCE ALTA"
Allora io avvicinandomi e mettendomi in ginocchio dico a voce alta"Si Signori".
Parcheggiate , scendete, ci presentiamo e ci sediamo a prendere un caffè .
Mi guardate dritto in faccia e mi dite:
"Monica ti ha ceduto a noi ma noi vogliamo la conferma da te:Cerchiamo un verme da punire, umiliare ma che sopratutto sia una troia vacca sempre pronta ad essere troia con e per noi con chiunque vogliamo, sei Pronta? se dici si ti cambierà la vita per i prossimi 30 giorni"
Senza pensarci dico senza esitazione "si Padroni".
Il Signore mi rifila due schiaffi e mi dice" Seguici veloce troia"
vi seguo in auto, una decina di km fuori città poi uno sterrato e poi un piccolo boschetto con un praticello.
"Ecco spogliati" esordisce la Padrona .
Nudo porgo la mia collanina alla Padrona dove e' inserita la piccola chiave della cintura di castità che porto.
Sono nudo in ginocchio la Padrona mi porge un piede nudo che io incomincio a leccare.
Sento un frustino iniziare ad abbattersi sul mio sedere,5 ,10 colpi.
D'improvviso la Padrona toglie il piede , mi prende per i capelli ed alzandomi la testa mi porta la bocca all'altezza del cazzo del Padrone già in tiro ,ed inizia con l'aiuto delle sue mani a farmi fare un pompino.
inizio a sentirlo fino in gola mentre la Padrona mi mette delle mollette con i pesi ai capezzoli .
All'improvviso sento il Padrone prendermi la testa tra le mani e con alcuni colpi violenti scaricarmi tutta la sborra in gola.
Si ritrae un poco e mi dice" impara quando esce a ripulirlo completamente capito".
Faccio cenno di si ma bastano pochi colpi di lingua per sentire l'asta che tende a tornare dura.
Mi ferma e mi fa segno che c'è la Padrona , sdraiata ,con le gambe leggermente divaricate.
"Dalla puttana che sei l'hai fatta eccitare , ora leccala che al tuo culo ci penso io..."
Mi giro, inizio a leccare l'interno cosca della Padrona quando un colpo di bastone mi colpisce le natiche incitandomi a leccare con piu' vigore.
Sento la Padrona che tra la mia lingua ed il mio dolore eccitarsi sempre di piu'.
Ormai le mie natiche sono molto doloranti quando il Padrone con un colpo secco mi fa urlare appropriandosi del mio culo.........