La sorella di mia cognata

Buongiorno mi chiamo Rosario e sono di Bagnara calabra e virgola giorno 15 maggio mi trovavo in compagnia di amici in un noto bar di Palmi ad un certo punto entra una coppia di donne di cui una era la sorella di mia cognata. Io educatamente mi avvicino per salutarla lei mi presenta la sua amica lei offre gentilmente la colazione finiamo le nostre consumazioni saluto e andiamo via, passa circa mezz'ora mi reco all'ufficio postale è per caso e incontro l'amica che mi era stata presentata al bar scambiamo quattro chiacchiere il tempo di finire le nostre operazioni ci salutiamo di nuovo e ognuno per la sua strada. Passo dal solito panificio di fiducia e guarda caso incontro la sorella di mia cognata che giustamente mi fa oggi ci siamo incontrati più di una volta tanto è vero che mi ha chiamato la mia amica dicendomi che ti aveva incontrato alla posta sì gli faccio io ci siamo incontrati ma niente di particolare ci siamo salutati e finisce là mi fa lei con una risposta che mi ha dato un attimino da pensare va bene finisce là in che senso quindi le amicizie non devono essere continuate non devono essere coltivate o è solo il caffè io in un certo senso mi sono sentito spiazzato non aspettavo una risposta così mi sono un po' imbarazzato non ho avuto modo di rispondere in un primo momento poi quando è passato quel attimo di imbarazzo gli ho risposto sì hai ragione le amicizie devono essere coltivate non è solo il caffè o la colazione o il caso che ci fa incontrare è sempre bello avere qualche amica in più e su questa mia risposta lei mi fa "bisogna vedere cosa ne pensano le mogli "e da lì mi è sorto subito un dubbio e ho voluto dare seguito al discorso che mi stava facendo già avevo capito dove voleva arrivare ma mai avrei pensato che era così perversa. Mi chiede espressamente se voglio andare a prendere un caffè a casa sua che gli farebbe molto piacere fare quattro chiacchiere con me io avendo intuito già il discorso e con contro il rispetto a un marito che sembra diciamo così una mozzarella mozzarella lei è una grande figa si capisce che ha bisogno di essere soddisfatta, e in un primo momento mi tengo sulle mie poi gli dico va bene qualche giorno ci prendiamo un caffè lei subito puntualizza perché non ce lo prendiamo pomeriggio che sono sola è Nicola il marito lavora fa il turno di pomeriggio è rientrata la sera alle 10:00. Accetto l'invito per pomeriggio alle 16:00 a casa sua arrivo con la macchina gli suono lei affaccia dalla finestra con il petto quasi di fuori mi apre il cancello e mi fa entrare nel cortile con la macchina uscendo dalla macchina entro in casa siccome a casa sua usa usa fare togliere le scarpe agli ospiti è a vicino all'entrata una serie di pantofole di tutte le misure mi tolgo le scarpe mi metto le pantofole e dentro in casa con mia grande sorpresa cosa che non mi sarei mai aspettato seduta sul divano di provo la sua amica quella che lì avevo offerto la colazione la mattina e poi ci eravamo incontrati alla posta. Lei si alza dal divano era un incanto qualcosa di veramente spettacolare cosa che non avevo notato la mattina ma una grandissima donna in tutto e per tutto ci salutiamo e mi accomodo sul divano accanto a lei , la sorella di mia cognata comincia a rompere il viaggio dicendo che non si sarebbe aspettata che io accettassi l'invito.”. Ed io gli rispondo siccome sono un tipo che vado al sodo quando capisco i discorsi io gli rispondo che avevo capito che aveva bisogno di passare un pomeriggio con un uomo ma che mai mi sarei aspettato di trovarmi con due gran belle donne e la cosa che mi ha lasciato di più sorpreso è stato il fatto che mi ha subito risposto dicendomi che l'amica sua è solo per lei di togliermi dalla testa strani pensieri perché se mi ha fatto venire a casa sua mi vuole tutto per lei. Da quel momento in poi per me è stato un sogno non avrei mai immaginato e pensato di passare un pomeriggio in quelle condizioni lei si è dimostrata una vera p**** la sua amica molto di più se lo prendevano in bocca in una maniera spettacolare mi tiravano pure il buco del mio c*** sembrava fossi agganciato ad una aspirapolvere sì sono messe a farsi un 69 in camera da letto e mi hanno fatto entrare dopo circa un quarto d'ora che s giocavano tra di loro appena sono entrato lei con le mani si è aperta le chiappe e la cosa che mi ha detto è stato solo sfondami tutta mi sono trovato in una pozzanghera di liquido appiccicoso tanto è vero che dopo un paio di pompate ha voluto che la prendessi dietro mentre la sua amica si beveva tutto il succo lo porto un attimo mentre era messa alla p******* e gliel'ho dato in bocca alla sua amica non mi sembrava vero mi trovavo in una situazione inaspettata pensavo stessi sognando ero con due donne due vere porche mai mi era capitato in vita mia di conoscere due donne così ma soprattutto non avrei mai immaginato che la sorella di mia cognata fosse così troia. Lascio tutto all'immaginazione di chi sta leggendo e al pensiero di come mi possa essere sentito io in mezzo a tutto quel ben di Dio ho fatto di tutto mi hanno fatto di tutto abbiamo passato tre ore indimenticabili non so se riuscirò a ripetere questa esperienza ma quello che so è che non sarà facile dimenticarla 😉