Fantasie femminili

Ero, diciamo la “tua femmina” che si era spogliata dopo quel pomeriggio di fuoco non riuscendo a dormire.
Nuda distesa sulla schiena gambe divaricate. Occhi chiusi
ha imaginato di essere osservata.

Una donna di cui non riconoscevo la voce ordinava:

“…Guardate, tu avvicinati… toccala…”

E sentivo una mano prendermi il cazzo . “ …Tu, avvicinati anche..”
E dopo un attimo in altra mano prendeva le palle della tua femmina.
“…Alza i reni…” diceva la voce.
La femmina ubbidiva e sentiva un cuscino scivolare sotto i reni.
“… Ora massaggiatela e preparatela …” disse la voce.

Così le mani si misero in moto, quella che scappellava il clito, un dito che sfiorava la punta, una mano allargava la chiappa, un dito girava intorno all’ano. Poi si infilava dentro. La femmina ansimava in preda a sensazioni miste. Un po’ di vergogna, un po’ di paura, tanta eccitazione, il bacino si alzava per permettere una esplorazione più profonda. La voce ad alta voce : “… E bella non è vero? Si atteggia come una femmina… si adegua ai nostri desideri... vuole offrirsi, vuole essere posseduta, vuole essere diretta…”
“…Ora ci penso io…”
La femmina sente un peso salire sul suo corpo, sedersi sul suo petto .
Senza aspettare tanto capisce che la donna si era seduta su di lei . Ora sentiva il corpo seduto scivolare verso il suo viso e senti le chiappe morbide contro il mento e poi un leggero distacco per sentire il peso di nuovo sul viso. Ora era una figa umida seduta sulla sua bocca che ondeggiava piano . Apre la bocca ed inizia a leccarla mentre sente le altre mani adoperarsi intorno al suo sesso, al suo culo … Due mani aprirono le sue chiappe. Sente delle dita coperte di ungente massaggiare l’ano . Poi la voce che disse : “…si prendila la tengo... “
“…Inculala…”
Poco secondo dopo la femmina senti un glande spingersi dentro il suo ano . Entra senza remore .
Presa un po’ di sorpresa cerco di evitare di contrarsi e si concentro per rilassarsi mentre sentiva il pene oltrepassare l’ano e scivolare facilmente in lei: “..hmmm che delizia…” senti dire mentre il movimento dei va e vieni cominciava .
“…Brava la mia femmina…” disse la donna seduta “… ora leccami mentre ti scopano e ti guardo…”
Le sensazioni miste e confuse, eccitanti e ogni tanto dolorose portavano la femmina a leccare quella figa sempre più avidamente , a bere il suo fiele . Ad affondare la lingua come un cazzo … Ad un certo punto il corpo seduto si alzò di colpo liberando la bocca . L’uomo continuava a scopare la femmina gamba divaricate e leggermente alzate , quando ad un tratto la voce disse :
“… tu avvicinati e scopagli la bocca ...” Così un cazzo si infilo nella sua bocca . Era grosso e largo , imponente impetuoso . La femmina era ormai sotto i colpi dei due maschi che la scopavano in tutti gli orifizi disponibili . La voce commentava : “… quanto è bella la mia femmina…” . Poi silenzio mentre solo i rumori dei corpi riempivano la stanza, ad un tratto un corpo caldo umido avvolge il clito della femmina. Un aspirazione completa del clito . Poi una lingua che inizio a girare, leccare, indugiare lentamente . Il clito che si induriva . Le voce che si mischiavano : “… guarda come gode …. Come succhia bene … guarda come è eccitata…” Il clito gonfio teso come una spada . La donna disse : “…si ora possiamo godercela insieme…” e riprese le sue attività bucali.
Il primo a venire fu l’uomo che la sodomizzava . Senti il movimento più corto e un rantolo seguito da : “ …eccomi , vengo…“ . Un paio di colpi di reni ancora x affondare e svuotarsi nella femmina per poi estrarsi di colpo senza tanti complimenti . Segui quell’altro che riverso tutta la sua sborra densa in quella bocca affondando fino in gola a certi colpi quasi a soffocarla.
La femmina era abbandonata e stanca ma la bocca continuava a succhiare il clito e poco dopo su il turno suo . Venne un paio di volte alzando i reni come per affondare meglio . Era ora di aprire gli occhi x scoprire Penelope sorridente, e due bei sconosciuti nudi che osservavano