Elisa cap3

Dopo qualche risata e un altro paio di bicchieri di prosecco decidiamo che ci starebbe bene una merenda e che è giunto il momento di provare l’idromassaggio, quindi mentre io chiamo il servizio in camera per ordinare un vassoio di fragole e un’altra bottiglia di prosecco, eli si toglie le autoreggenti e va ad aspettarmi nella vasca.
Entro ed iniziamo a stuzzicarci e a scherzare come amanti di lungo corso!
Elisa:” Ti devo confessare una cosa”
Sentiamo le rispondo.
“Avevo quell’intimo e le calze a rete perchè in teoria dopo le lezioni sarei dovuta andare a casa del mio fidanzato, ma dato che mi ha fatto incazzare e che ho letto il tuo annuncio… ho preferito cambiare programma!”
Senza offesa… ma per essere cosi giovane ed avere un visino cosi angelico sei proprio una bella porcellina!
“Lo so” e cosi dicendo mi siede sopra e rincomincia a baciarmi, il mio amichetto al contatto col suo corpo è subito sull’attenti!
Eli se ne accorge ed inizia a strusciare la sua patatina sulla mia asta, ma anche questa volta l’incontro è rimandato! Bussano alla porta, il servizio in camera! Lei si alza, come una novella venere esce dalla vasca e si dirige verso la porta nuda e gocciolante..
Non penserai di aprire cosi le dico alle spalle!
“Non sarai mica geloso” mi dice guardandomi con quel suo sguardo furbetto e facendomi una linguaccia!
“Prego entra, scusami ma nella fretta di aprire mi sono scordata l’accappatoio, spero che non ti dispiaccia”
Intravedo la porta e la faccia del ragazzo,è paonazzo! Entra col carrello, lo porta in centro stanza, e fa per andarsene…
“Scusa! Ci apriresti il prosecco, sai non siamo tanto pratici”
Il ragazzo sempre più in difficoltà mormora qualcosa e poi con mano tremante stappa la bottiglia versa due calici e si avvia alla porta!
Quando questa si richiude scoppio a ridere e dico ad Elisa sei proprio una bella stronza, a quel povero ragazzo quasi veniva un coccolone, ti stava divorando con lo sguardo.
“Lo so, me lo sentivo addosso e sono più eccitata di prima”
Rientra nella vasca, con la bottiglia in una mano ed il vassoio di fragole nell’altra, le adagiamo a portata di mano, e ricominciamo a giocare… l’alcool che scende scioglie i già miseri freni inibitori!
Con lei seduta sopra di me, assaporo finalmente il caldo della sua fighetta e lei inizia a scoparmi prima piano e poi sempre più forte, ogni tanto si ferma, mi imbocca una fragola, o la mangia lei e ricomincia.
Sono troppo passivo in questa posizione, devo sottostare ai suoi cambi di ritmo e la mia libertà di movimento è limitata, voglio più liberta, la faccio alzare, la appoggio a pecora al bordo dell’idromassaggio.
Da questa posizione il suo culetto è veramente molto invitante, e grazie allo specchio proprio davanti a noi riesco a vedere anche i suoi seni ed il suo visino angelico. Mi abbasso, e allargandole bene bene le natiche vado prima a leccarle la figa ormai fradicia e poi il buchino posteriore, ma la voglia di ricominciare a scoparla e poter dettare io il ritmo è troppa, e quindi mi rialzo e la penetro con un colpo secco.
La prendo per i capelli, la scopo forte, e lei inizia a mugulare di piacere, la rigiro e sempre appoggiati al bordo della vasca ci muoviamo come assatanati in cerca del piacere reciproco sento che lei viene ripetutamente, le pareti della sua vagina si contraggono sul mio cazzo, non ce la faccio più nemmeno io, la avviso e lei dice “inondami la voglio sentire tutta dentro”
io non resisto oltre, ed erutto tutto il mio piacere dentro di lei.
Usciamo dalla vasca, e ci buttiamo sul letto, ma la voglia reciproca è troppa e dopo poco il mio amichetto è di nuovo sull’attenti tra le labbra di elisa, ricomincia uno di quei suoi pompini favolosi…
La tentazione di godermelo fino in fondo è enorme, ma la faccio girare e con la sua patatina sulla mia faccia inizio anche io a leccare, un 69 stupendo, perdo la cognizione del tempo, rapito dal sapore sei suoi liquidi vaginali, dalla sua lingua e dalle sue labra sul mio pene.
Esplodiamo i nostri orgasmi insieme, lei sulla mia faccia, io nella sua bocca.
Quasi ci addormentiamo sfiniti dall’ennesimo orgasmo nell’arco di poche ore, ci risveglia il mio telefono che suona,
È Gigi il mio amico! : “ma dove sei? Ti stiamo aspettando per ordinare”
Cazzo hai ragione, ma mi ero addormentato iniziate pure senza di me, poi vi raggiungo!
Eli guarda l’ora sul telefono e di corsa si alza! “È tardissimo, se non ci muoviamo perdo l’ultimo pullman per tornare a casa”!
Ci vestiamo rapidamente, macchina, pago velocemente la stanza alla reception, recupero i documenti e partiamo in tutta fretta verso la stazione dei pullman.
Il viaggio verso il pullman è silenzioso, nessuno dei due parla, come se la magia di quelle ore fosse di colpo svanita, giunti alla stazione delle autolinee azzardo un possiamo rivederci? Elisa con la sua faccia da furbetta, mi dice: “è stata un’avventura molto eccitante, ma lasciamola cosi come è”
Mi dà un ultimo bacio e scende dalla macchina, la guardo allontanare dallo specchietto, e penso che sono stato fortunato!
Ingrano la marcia e raggiungo gli amici, mi unisco alla tavolata quando gli altri sono quasi al dolce, gli sfottò sul ritardo nemmeno mi sfiorano, la mia testa è ancora al pomeriggio trascorso e al sesso fatto.
Al momento del conto faccio quello brillante e visto il ritardo annuncio che pago io, mi avvio alla cassa, apro il portafogli per prendere la carta, intanto che mi preparano il totale guardo nel portafogli e mentre sistemo il documento preso al volo alla reception faccio una gradita scoperta… nella fretta mi sono intascato anche quello di Elisa.
Mi sa tanto che la rivedrò presto…

Mi farebbe piacere ricevere i vostri commenti per sapere se vi è piaciuto!
Buona lettura