Tutti i Post di gigmcacy


Il Forum di Annunci69.it
40
Post Scritti
Membro VIP di Annunci69.it
gigmcacy
Tutti i post lasciati sul forum di Annunci69.it

Sei in > Forum > Cerca Messaggi

Tutti i messaggi dell'utente: gigmcacy

» Nell'argomento: Durata ciucciata ??
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Quotato da Zoccola78,
Quotato da gigmcacy,
Dipende solo dall'eccitazione del maschio per me... A volte ho appoggiato appena la bocca e sono stato costretto a ripulire con la lingua a volte anche 45 minuti filati. Dipendesse da me intervallerei da pause, dove dedicarsi a testicoli e v [...]
mi insegni come hai fatto a farlo fino in fondo?
Perché io non riesco, ma la voglia è tanta


Non posso insegnarti nulla, credo che certe cose si fanno quando ci si sente pronti... Se non riesci, non sei sbagliata, significa che per te va benissimo così. Io non ho iniziato perché l'ho voluto o desiderato, a scuola sotto un banco durante un'occupazione, mi hanno tenuto la testa e sono venuti .... io non me lo aspettavo di certo... ma assaggiandolo mi piacque da impazzire e ingoiai. Di fatto è solo un liquido, che può piacere o non piacere ma a me da subito ha regalato oltre al gusto una sensazione... un'impressione, futile sciocca, ma che a me ha eccitato da subito. Mi sono sentito frocio, bho non so checca, passivo? Mi sono sentito bene a mio agio. Il ragazzo che avevo davanti mi guardava dall'alto in basso, con lo sguardo strasognato, soddisfatto, sguardo di chi ha vinto una partita... e ti guarda con l'aria di chi pensa "bravaa, guarda come l'ha ingoiata, guarda come gli è piaciuta, è proprio una troia". Non capisco bene ma questa sensazione di essere dominato essere sottomesso essere completamente dipendente, mi eccita ancora oggi. Come credo che la sensazione opposta e contraria faccia eccitare chi si fa fare un pompino, ma su questo non sono sicuro, perché impreparato. Da li in poi per anni ho sempre ingoiato e mi ha sempre regalato quella sensazione di aver fatto un regalo desiderato a chi spompinavo. Per me vai bene come sei....

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Quotato da troiabbwxveriporci,
Personalmente parlando,e al di la dell'aspetto fisico o quant' altro,non ho mai avuto né difficoltà,ne problemi a prendere cazzi
Fortunatamente anni fa, parlando di Torino,posti dove fossero attivi bei giri,fra cinema,luoghi di bat [...]


Bella analisi, scritta bene e molto simpatica su molti punti molto condivisibile su altri meno… Comunque mi è piaciuto leggerti

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
A me è capitato quando facevo l'università a Pisa, abitavo in un appartamento con altri 4 ragazzi. Uno mi piaceva tantissimo, avevo proprio preso una mega sbandata, lui se ne accorse presto, e di pomeriggio quando glia altri non c'erano, cominciò a venire in camera a trovarmi, si parti con dei pompini, ma presto cominciammo a fare sesso quasi tutti i giorni. Io ero sempre più preso e pendevo dalle sue labbra facevo tutto quello che chiedeva, e le richieste presto si fecero strane, ogni tanto scattava qualche foto, cosa che mi faceva infuriare, ma avevo il prosciutto su gli occhi. A un certo punto mi domandò di fare sesso con un suo amico, anche se la cosa mi dava noia visto che per lui era importante... e dopo con un altro. Infine mi chiese di farlo con loro tre assieme. Alla fine si fece due tre volte, e mi trattavano alla fine bene, certo molto duri, ma senza esagerare. Di sabato, si invitava spesso amici e si faceva una comitiva di 8-10 amici e CO. Un sabato, invitarono anche alcuni amici del mio corso di economia aziendale, e dopo una pizza proposero di vederci un porno, con l'aria scherzosa dei ragazzi di quell'età. Quando il porno parti mi sentii raggelare, c'ero io in ginocchio con due cazzi in bocca. Rimasi letteralmente senza fiato senti l'angoscia che saliva dalla pancia il cuore in gola, avrei voluto morire! Il film cominciò con degli spezzoni in cui mi scopavano duro in cui avevo un cazzo in bocca e uno in culo e altre scene. Non avevo il coraggio di voltarmi e guardare il viso dei miei amici, quando lo feci vidi delle facce pietrificate, fra lo schifo e la vergogna, la pena, e gli altri che ridevano e facevano commenti divertenti e canzonatori sulle mie capacità sessuali. Se in quel momento avessi potuto ucciderli vi garantisco lo avrei fatto, invece fuggi in camera e mi chiusi dentro. Il giorno dopo tornai a casa mia e stetti li quasi un mese, senza tornare in facoltà. Dopo un mese solo grazie ai miei che mi forzarono a tornare, presi un'altra casa e non ho fatto sesso con nessuno per un annetto. Non è stato semplice e a tutt'oggi ho molta diffidenza e non riesco a fidarmi subito.

» Nell'argomento: Che generi di porno vedete ?
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Mi piacciono tutti, ma impazzisco per quelli dove sia un uomo - ragazzo alfa che fotte in maniera veramente ritmata il passivo, tenendolo sotto, gli gronda addosso litri di sudore, e quando viene gli si accascia sopra esausto e goduto...

» Nell'argomento: incontri: subito o forse mai
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Credo che uno dei problemi principali delle app di incontri o di questo sito, sia proprio il “sistema delle figurine”. Ti dà l’illusione che ci siano migliaia di persone disponibili, pronte a incontrarti o frequentarti, ma in realtà questa abbondanza apparente genera un effetto paralizzante: più scelta significa più incertezza e più opportunità di essere delusi. Si entra in una sorta di “mercato” dove le persone diventano prodotti da scorrere e scartare. Questo crea aspettative irrealistiche e alimenta una mentalità consumistica, dove ogni progetto di incontro nasce già compromesso dalla possibilità di “trovare qualcosa di meglio” al prossimo swipe.
Inoltre, c’è un aspetto ancora più problematico che rilevo in questi miei primi giorni è che molte persone non sanno davvero cosa vogliono. Capita spesso che, appena condivido la mia indole sottomessa, invece di stimolare un dialogo aperto e rispettoso, ricevo insulti o commenti aggressivi. Questo fraintendimento tra sottomissione e violenza mi blocca, perché mi fa pensare: se sono così aggressivi in chat, cosa farebbero dal vivo?
Un altro ostacolo personale è la questione della fiducia. Per come sono fatto, mi risulta difficile incontrare qualcuno che non ho mai visto, specialmente se non ho potuto costruire almeno un minimo di fiducia. Prendere la macchina o ospitare qualcuno sconosciuto per me è un grande passo che non riesco a fare con leggerezza.
Riconosco che una maggiore spregiudicatezza mi faciliterebbe, ma è una parte di me che non riesco a cambiare facilmente. Forse la vera sfida non è solo trovare persone più coerenti e rispettose, ma anche imparare a muovermi con più leggerezza in questo contesto, senza farmi scoraggiare dagli episodi negativi.

» Nell'argomento: Chi usa il plug anale???
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
La sera quando torno a casa, mi tolgo le scarpe mi metto comodo con tuta e pigiama e indosso lui: https://www.ebay.it/itm/175079484926
lo tengo mentre mangio mentre guardo la tv, e quando sono un po stanco o troppo sopraffatto dalla giornata,
lo accendo un pochino e mi passa tutto.

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Preferisco sinceramente dopo a coito avvenuto dopo aver ingoiato, mettere la testa sotto le coperte e provare ad addormentarmi col ciuccio in bocca. Per ora non ho trovato nessuno affezionato a questa mia fantasia....

» Nell'argomento: Durata ciucciata ??
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Dipende solo dall'eccitazione del maschio per me... A volte ho appoggiato appena la bocca e sono stato costretto a ripulire con la lingua a volte anche 45 minuti filati. Dipendesse da me intervallerei da pause, dove dedicarsi a testicoli e varie leccate a piedi e ascelle. Una delle più belle è stata quando il maschio non voleva venire, ma insisti insisti, alla fine molto incazzato mi ha tenuto la testa fino a farmi soffocare e ho sentito letteralmente gli schizzi violentissimi e abbondandissimi in fondo alla gola... Ecco li mi commuovo...

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Quotato da Anomino73,
Io sono attivo, assolutamente attivo con uomini e donne.
Quando ho proposto ad un passivo la presenza di altro passivo o peggio di una donna la reazione è stata quella classica di gelosia o quella di voler essere l'unica a prenderlo. Di c [...]
. Si sono pienamente d'accordo!!!

» Nell'argomento: Bus
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Ho passato moltissimo tempo sul bus durante gli anni delle superiori, ogni giorno andata e ritorno, stipato tra giovani sudati e perennemente arrapati. Non è mai successo nulla di memorabile, neppure nei giorni più caldi, anche quando il bus era talmente pieno da sembrare sul punto di esplodere.
Solo una volta, però, accadde qualcosa. Ero giovanissimo e con alcuni amici in ferie d'estate presi il bus che dal centro di Rimini portava a una famosa discoteca. Un viaggio di circa mezz’ora. Salire fu una vera corsa alla diligenza: tutti si spingevano e correvano per accaparrarsi un posto. Riuscimmo a salire per primi e ci sistemammo in piedi, compressi dalla folla che continuava a entrare.
Dopo pochi minuti, sentii qualcosa di strano: un ragazzo, più alto di me, era finito dietro di me. La sua bocca era vicina al mio orecchio e, complice il movimento del bus tra curve, partenze e frenate, sentivo il suo corpo premere sempre più contro di me. Era evidente che fosse eccitato.
Poi le sue mani scesero sui miei fianchi e mi strinse ancora di più. Istintivamente, provai a girarmi per vederlo in faccia, ma lui fu più veloce: con un movimento deciso mi afferrò la testa e me la rigirò in avanti, impedendomi di guardarlo. “Shhh… sta buonaaa,” sussurrò con voce maschia, carica di desiderio. Usò il femminile. Il suo tono, il suo tocco e il calore del suo corpo mi lasciarono immobile, congelato in quel momento sospeso godendomi il momento con l'eccitazione a 10000.
Quando il bus arrivò a destinazione, mi voltai di scatto, deciso a guardarlo finalmente negli occhi. Ma era già sparito nella folla, svanito come un’ombra. Chiesi ai miei amici se avessero notato qualcosa, ma nessuno si era accorto di nulla.

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Molto interessante questa discussione, nel tempo ho imparato che il bello non è una qualità oggettiva, qualcosa che puoi definire con regole rigide o standard prestabiliti. È più una sensazione, qualcosa che nasce dentro, negli occhi di chi guarda.
Ho incontrato persone che vivono le relazioni come se stessero compilando una lista di controllo: altezza, colore degli occhi, tipo di lavoro, status sociale… E ogni volta che qualcuno non corrisponde a quei parametri, viene escluso, quasi fosse un prodotto fuori specifica. È una mentalità che trovo un po’ triste, perché trasforma l’incontro in una sorta di transazione commerciale.
Col tempo, ho capito che questo atteggiamento nasce spesso da insicurezze profonde. Forse è un modo per sentirsi protetti, per evitare delusioni, per mantenere una parvenza di controllo. Eppure, più guardo indietro, più mi rendo conto che chi si aggrappa a quei criteri finisce per rinchiudersi in una gabbia dorata fatta di aspettative irrealistiche. È come voler misurare le persone con un “letto di Procuste”: chi è troppo lungo viene accorciato, chi è troppo corto viene stirato, finché tutto rientra in uno schema rigido e asettico.
Per me, tutto questo è diventato un parametro superficiale, quasi sciocco. Ho smesso di preoccuparmi delle etichette e dei requisiti imposti dagli altri. Ho scelto di andare oltre. Quello che cerco davvero è l’intelletto: quella scintilla unica che rende una persona viva, curiosa, complessa. Non mi interessano le confezioni perfette, ma cerco quella perfetta per me.
È stato un viaggio fatto di incontri, scoperte e anche delusioni, ma soprattutto di apertura. Ho smesso di pesare le persone con la bilancia delle aspettative e ho iniziato a viverle per ciò che sono, lasciando che il bello mi sorprenda, libero da qualunque schema prestabilito.

» Nell'argomento: Spogliatoi nelle palestre
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Leggendo i vostri post mi è tornato in mente un periodo in cui frequentavo la palestra. Ho tre episodi assurdi che ancora oggi mi fanno sorridere… e arrossire un po’.
Il primo episodio risale a quando ero adolescente (età da medie) e andavo in palestra con un amico, subito dopo la scuola. Un pomeriggio, dopo l’allenamento, entrando nello spogliatoio ci siamo imbattuti in una scena a dir poco imbarazzante: un signore in piedi e un altro era accucciato davanti a lui. Ci siamo bloccati, paralizzati dall’imbarazzo, i due si sono subito dati da fare in un gran corri corri e per noi la cosa più istintiva che ci è venuta in mente è stata richiudere di scatto la porta e tornare nella sala pesi, senza nemmeno parlare. Eravamo confusi e ci mettemmo a fare ipotesi assurde su cosa stessero facendo… anche se il sospetto era già piuttosto chiaro. Siamo rimasti fuori finché non li abbiamo visti uscire, vestiti e tranquilli. In quel momento non sapevamo se ridere o sprofondare dalla vergogna!
Il secondo episodio è successo qualche anno dopo, quando avevo circa 18-19 anni. Andavo in palestra nel tardo pomeriggio, dopo lo studio. Un giorno, dopo un allenamento intenso, mi presero dei crampi pazzeschi ai polpacci e dovetti sedermi in fondo allo spogliatoio, immobile. Proprio in quel momento entrarono due ragazzi più giovani di me, pieni di energia e voglia di scherzare. Uno dei due (quello più alto) iniziò a provocare l’altro in modo sempre più audace, giocando, toccando e rincorrendolo, l'altro più timido si ritraeva e imbarazzato aveva quello strano sorrisino di chi dice no per dire si. A un certo punto il ragazzo più alto si tolse gli slip, sfoderò un arnese enorme beh, ci siamo capiti… e con fare fra lo scherzo e il serio disse a quello più mingherlino: “Lo vuoi? Eh? ora ti inculo”. Io ero ancora bloccato dai crampi, incapace di reagire o andarmene. La cosa strana è che io vedevo loro, ma loro sembravano non vedere ne. Quello più audace sospinse l'altro nelle docce continuando quella strana danza fatta di toccamenti e minacce. Quando finalmente riuscii ad alzarmi, andai verso le docce… e li trovai nella stessa doccia, avvolti dall'acqua uno davanti e l'altro dietro che si dava da fare facendo mugolare quello davanti. Non sapevo dove guardare, mi girai e me ne andai senza neanche fare la doccia.
L’ultimo episodio è il più esilarante. Avevo circa 25-26 anni e frequentavo la palestra di sera. Un giorno, dopo aver finito di allenarmi con alcuni ragazzi, siamo entrati nello spogliatoio ridendo e scherzando. (facevamo un gran casino) Appena entrati nello spogliatoio dalle docce arrivò un tipo che conoscevamo tutti, uno di quelli che facevano battute omofobe pesanti, sempre pronto a ridicolizzare gli altri. Si mise a parlare con noi mentre si asciugava parlava, quando si tolse l’asciugamano per mettersi gli slip notammo subito un evidente arrossamento proprio nella zona del buchetto, un arrossamento MOLTO STRANO.... Ci guardammo tra noi con aria perplessa… finché dalla doccia uscì il famoso “RoccoSiFredi” della palestra, noto per le sue “misure”. In quel momento scoppiammo tutti a ridere come matti. La faccia del tizio omofobo? Indimenticabile!

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Per me, la sottomissione è prima di tutto una relazione. È qualcosa di profondo, intimo, che si basa su fiducia e comprensione reciproca. Non è affatto una questione di potere imposto o di dominio brutale. Purtroppo, spesso viene fraintesa: molti pensano che sia sinonimo di violenza fisica o verbale, ma non c’entra niente con questo. La violenza nasce dalla fragilità, dall’insicurezza di chi ha bisogno di dimostrare qualcosa, di affermarsi distruggendo l’altro. Questi comportamenti, oltre a essere inaccettabili, sono patetici, perché denotano una totale mancanza di controllo interiore.
Il vero padrone non ha alcun interesse a dimostrare potere, perché il suo ruolo non è un atto forzato, ma una condizione naturale. Non domina per sentirsi superiore, non trae piacere dall’umiliazione o dalla prevaricazione. Un vero padrone è una guida: è qualcuno che ti conosce a fondo, che vede dentro di te aspetti che magari tu stesso fai fatica ad accettare. Vede le tue vergogne, le tue inibizioni, le tue paure. E non le usa contro di te. Al contrario, ti aiuta a superarle, a esplorarle con rispetto e attenzione.
La sottomissione, in questo senso, è un atto di fiducia consapevole. Non significa perdere il controllo o diventare passivi, ma scegliere di affidarsi a qualcuno che sai essere in grado di sostenerti e rispettarti. È come aprire una porta su te stesso e permettere a qualcun altro di entrare, con delicatezza e fermezza allo stesso tempo. Non c’è spazio per la violenza qui, perché tutto si fonda sul rispetto e sulla comunicazione.
Il vero padrone non è un tiranno. È forte non perché impone, ma perché sa guidare senza bisogno di dimostrare nulla. La sua forza è nella sua stabilità emotiva, nella sua capacità di accogliere e contenere. Un padrone che ha bisogno di urlare, di imporre, di farti del male per sentirsi potente, non è un padrone: è una persona che nasconde una profonda insicurezza dietro una maschera di autorità.
La sottomissione è molto più che un gioco di ruoli: è una relazione autentica, dove entrambi crescono. Chi si sottomette lo fa per esplorare parti di sé, per sentirsi libero dai propri blocchi, dalle proprie paure, sapendo che dall’altra parte c’è qualcuno che non giudica, ma accoglie e guida. Questo è il senso più profondo della sottomissione per me: non è mai distruzione, ma costruzione. È un viaggio fatto insieme, in cui la fiducia è tutto.

» Nell'argomento: Gli odori...vi eccitano ?
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Per me gli odori sono molto importanti... Diciamo che il mio uomo torna da lavoro molto affaticato e stanco non parla a causa della troppa stanchezza, mentre sono ai fornelli mi si avvicina da dietro mi mette la bocca vicino all'orecchio e mi sussurra " È pronto"? io sono invaso dal suo calore dal suo odore di ascelle, di sudore, l'odore del suo fiato al mio orecchio... Bhe già li io mi emoziono... poi se continua all'orecchio a dirmi "mi fai un massaggio ai piedi?" mentre si appiccica ancora più a me e mi fa sentire il suo peso.... io spengo subito il gas e vado a mettermi in ginocchio davanti a lui stravaccato sul divano. Quando gli tolgo le scarpe slacciandogliele lentamente, vengo invaso dal suo odore forte di piedi e ancora di più quando gli tolgo i calzini? Che faccio non gli faccio il miglio massaggio che abbia mai ricevuto toccando i suoi piedi sudati e puzzolenti? E se a quel punto lui mi dice "lecca" che faccio non gli lecco lentamente con gusto i suoi piedoni puzzolenti, godendomi il suo volto che si rilassa dal piacere? Se poi quando è sazio di quel trattamento mi dicesse "succhiami il cazzo" che faccio me lo lascio ripetere? Altra cosa invece è per gli odori di sudori forti e di ascelle... quelli li amo principalmente dopo che mi ha fottuto a lungo ha fatto una gran fatica... mi viene dentro e poi mi crolla addosso tutto sudato e puzzolente.. Dico la verità anche quando dopo un po si sposta per dormire io vado a mettere la mia faccia sotto le sue ascelle per respirare tutta la notte il suo odore....

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
In prima superiore, durante la prima occupazione, era sabato mattina due ragazzi di quinta, nella sala dei computer che era stranamente aperta, io sotto il banco antistante la porta loro seduti davanti al pc spento, uno alla volta. La prima volta vennero quasi subito, con una grande quantità che chiaramente, sia per l'eccitazione sia perché stavano spingendomi la testa ingoiai. Fu una sensazione stranissima, la paura di essere scoperti da altri ragazzi/e l'eccitazione della cosa nuova.... bho... Una volta venuti loro rimasero estasiati seduti alla sedia. io sotto il banco... dopo 5 minuti ci svegliammo come dopo un sonno e ci ricomponemmo velocissimamente... Andammo all'assemblea che veniva fatta per decidere le sorti della scuola... e dopo mezzoretta mi riportarono in sala pc per il secondo round... ci volle molto di più a farli venire e la quantità era più gestibile... Mi piacque tantissimo quell'esperienza. Quando poi nei mesi successivi li incontravo nei corridoi mi bullizzavano o ignoravano di vedermi. Bello ma fini li.

» Nell'argomento: Due minuti e... Finito?
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Io essendo da sempre minidotato e molto eccitabile vengo in 4-5 secondi. Da passivo la cosa mi piace molto, ora, il rapporto anale continua chiaramente con la mia eccitazione che crolla verticalmente. Quindi inizialmente molto più difficile resistere e rimanere calmo. Mi aiutò tantissimo da giovane, l'incontro con un ragazzo che alle superiori faceva sesso con me, mi fece capire che per me era meglio cosi, perché potevo assaporare meglio il "piacere femminile". Prima di cominciare a fare sesso mi faceva masturbare davanti a lui e mi bullizzava sia sulla durata che sulle dimensioni. Poi dopo si prendeva cura di me facendomi sentire la sua donna. So che possa sembrare un approccio strano, ma a me ha aiutato ad accettare molto come sono fatto, ho capito che il mio piacere non passa solo dal pene ma anzi, per come sono io il vero piacere passa da altri lidi... Chiaramente cosa molto diversa per uomini che amano esercitare la loro mascolinità principalmente con il pene, ma su questo non posso certamente esprimermi.

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Grazie della risposta @dadominare !! Peccato! Non ho ancora mai utilizzato questo sito, pensavo di poter prenotare da solo entrare in casa e poi con calma far arrivare il mio ospite…. Senza dovergli far consegnare documenti e impicci… peccato!

» Nell'argomento: Amanti dell'ingoio
1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
È il mio personalissimo parere personale ovviamente, ma visto che mi piace essere tenuto per gli orecchi o spinto sulla testa per prendere il giusto ritmo dato dal maschio, per me l’ingoio è quasi una necessità, visto che spesso mi trovo proprio in balia di un maschio molto determinato. Concordo con chi denuncia rischi di salute, che effettivamente ci sono, ma per me un pompino senza ingoio e successiva pulizia della cappella non darebbe alcuna soddisfazione e selezionando le persone in maniera prudente credo posso godermi il momento….

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Mi unisco a questa discussione, per fare una domanda quindi non sarò di aiuto. Di solito io prenoto in albergo, anche se prenoto e pago io, gli inconvenienti sono molti, ad esempio non tutti vogliono venirci per paura di imboscate, oppure per paura di essere riconosciuti, o forse perché in albergo, da una camera all'altra si sente le voci, e non è opportuno. Mi domandavo, qualcuno di voi ha mai provato a fissare case/appartamenti su Airbnb? vedevo oggi ce ne sono di carine in ogni posto e si possono prendere anche per 50 euro al giorno per un solo giorno.... Avete esperienze nel campo secondo voi sarebbe fattibile?

1 mese fa
Membro VIP di Annunci69.it
Toscana, Pistoia
- Gay/Bsx -
Iscritto: 24.11.2024
Post: 40
Avevo 11 -12 anni, una volta alla settimana veniva a trovarci una famiglia di vicini, i genitori stavano al piano di sotto a discutere di politica io e il loro figlio si andava in camera a giocare. Lui aveva 16 anni, non ricordo di preciso il momento, ma a un certo punto ricordo, mi faceva mettere dietro il letto steso a terra, con il culo nudo si sdraiava sopra di me, puntava il pisello sul mio buchetto e con una grandissima pazienza senza mai toglierlo, aspettava che si aprisse il buchetto e lo lasciava entrare, la cosa che mi eccitava di più era che mi teneva una mano sulla bocca e all'orecchio mi sussurrava parole per convincermi di rilassarmi e poi quando entrava mi diceva "hai visto che sei frocio?" Poi con tutta la calma del mondo cominciava a muoversi su e giù stringendo sempre di più la mano alla bocca e dopo un po quando il ritmo diventava sostenuto mi veniva dentro. Credo che fino ai 14 anni sia andata avanti così...


   Sexy Piccanterie



® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni