Le confessioni di Enrica II la voglia

La cappella era dentro "Che male mi fai mi brucia il culo mmmmhhhhh che male .... mmmmhhhh che bello che bel cazzone sento""Continuo figona o lo tolgo?" "Toglilo e rimetti subito ma di più, più cazzo "" Come?""Più cazzo dentro il mio culo dentro il culo della tua....""Della mia?""Puttanona, inculami che godo dio mio non lo avevo mai sentito così grosso nel culo, che male ma che goduria" "Tieni troia prendilo ma inculati anche tu maialona ". Mi entrava sempre più stringendo le tette i capezzoli le cosce verso le sue, era una goduria, io mi tenevo alla scala e spingevo in basso per farlo entrare tutto lui spingeva e mi inculata sempre più poi ho sentito i coglioni gonfi di sborra sbattermi sulle chiappe sulla figa "Siiiii così incula la tua vacca mungimi maiale", non capivo più niente tanta era la goduria " Che gran cazzo hai mi riempie tutto il culo ti amo amo il tuo cazzone ".
Stavo godendo da matti la mia figa era una fontana e colava la goduria sulle cosce, godevo anche nel culo e colava anche lì poi ho sentito il cazzo pulsare e irrigidirsi "Vengo troia sborro sborroooo godoooo" e un fiume caldo mi ha riempito l'intestino mentre dal gran godere squirtavo e pisciavo " Dio come godo maialone cazzone mio" . "Ora troia Pulisci bene il cazzo e io ti lecco e ciuccio la figa e le cosce però poi raccogli la sborra che ti esce dal culo e la ingoi tutta " Si amore è stupendo, mi piace". Facciamo un 69 pazzesco ciuccio il cazzone prendendolo fino in gola mentre lui mi infila la lingua nella figa mi lecca tutta mi pulisce le cosce le calze, che porco da godere, poi mi prende le dita e me le fa passare nel buco del culo, quanta sborra esce, la raccolgo ciuccio e ingoio tutto "Sei veramente brava sei una gran puttana , magari vorresti due cazzi insieme eh troiona?" "Mah non so amore mio". Ci rivestiamo perché è tardi ma prima di uscire mi bacia e "Senti amore puttanona mia stasera dopo cena ti chiamo al telefono di casa, rispondi tu e ti parlerò mentre tu guardi il cornuto, fai così che al pensiero godo, finì che io sia mia moglie che vuole un appuntamento per farsi i capelli, fra l'altro le ho detto che fai la parrucchiera ed era un po gelosa, capito?" "Si si come vuoi, verso le 9 stasera cazzone mio ?" "Si puttana e fai come ti dico".
La sera puntuale squilla il telefono " Vado io cara?""No amore sarà una mia cliente" , "Pronto? Si signora sono io mi dica" "Come ho goduto oggi troiona sei la mia puttana, hai un culo da sogno sei il più bel tronco di figa della città ho ancora il cazzo duro" "Si signora va bene sono molto contenta per quello che dice, mi fa tanto piacere""Troia puttana pensa che mia moglie mi ha fatto un pompino ma mentre ti parlo mi sto facendo un segone ti piace maialona? " Si mi piace molto, il negozio è in fondo al viale prima del semaforo sulla destra se mi dice l'ora che preferisce l'accontento" " Ora dimmi sottovoce cosa eri e cosa sei per me guardando il cornuto" " Si....sono..la ...tua...troiona..... la tua.....Va bene domani alle 18?...puttanona .... la ..tua...vacca ....voglio ....che ..sborri.....sul ...telefono...." Ahhhh che maiala sborroooo hai sentito?" "Si ok allora .... Come. ...godo....mi...sto ....bagnando......cazzone.....ti.... amo... A domani signora grazie di tutto....mmmmmhhhh ".
"Tutto a posto amore?" "Si sistemata la nuova cliente sono molto contenta domani dovrò essere brava" "Ma la sei amore sei brava sei bella sei tutto sei una gran figa vieni a sederti qui che ti monto tutta vieni a sederti sul mio cazzo che il bambino dorme come un angioletto.
Ero eccitata dalle parole di Paolo e la figa mi colava mi sono alzata la vestaglietta e mi sono seduta sul cazzo del mio cornuto montandomi con una voglia da matti , ci davamo dei colpi tremendi e lui mi tormentava i capezzoli mi stringeva le tette finché un fiume di sborra calda mi è salito nella pancia "Che goduria amore mi fai sentire la tua vacca quando mi mungi così " . Ha sborrato subito il mio maritino e ho pulito bene anche il suo, quanta sborra oggi, era la prima volta che lo tradivo ma mi piaceva molto sentirmi così troia.
Il giorno dopo verso le 18 vedo avvicinarsi alla vetrina del negozio Paolo con una signora, credo la moglie, e un ragazzo più giovane di me molto bello e aitante che somigliava a Paolo, forse era suo figlio. La signora mi chiama fuori "Buonasera signora Enrica, mio marito lo conosce per il lavoro fatto a casa sua, a proposito ha lavorato bene?"" Benissimo signora sono proprio soddisfatta""Bene, e questo è mio figlio Andrea, sa vorrebbero tagliarsi i capelli anche loro ma si vergognano con tutte quelle donne" "Si capisco se volete ma solo per voi potete venire lunedì mattina, il negozio è chiuso e ci sono solo io, un lunedì uno un lunedì l'altro o.....tutti e due, fate voi". A quelle parole mi è scorso un brivido lungo la schiena, sarebbe venuto Paolo da solo a farmi godere tutta la mattina o avrebbe voluto far godere anche Andrea o niente? Li ho salutati ho fatto entrare la signora ma non facevo che pensare a cosa avevo detto, forse le parole mi erano uscite dalla figa bagnata più che dalla bocca, comunque la curiosità e il desiderio crescevano anche se mancavano cinque giorni e non potevo accontentarmi di masturbarmi e godere al pensiero.