Le confessioni di Enrica X a scuola

La mattina il mio maritino mi saluta con un bacio "Buongiorno Zoccola, hai goduto tanto ieri sera nel culo con il tuo fidanzato?""Si Cornuto tanto a sentire quel cazzone che mi riempiva il culo e il tuo che mi invadeva la bocca mmmhhhh""Però fino a stasera stai brava troiona, se vuoi godere voglio esserci anch'io Zoccola""Si Cornuto, ma almeno una gran sega posso fargliela a Andrea, godrei tanto""Se non resisti puoi Zoccola però prima mi avvisi ok? Così me la faccio anch'io puttanona. Mmmmmmmhhhhh ".
Esco vestita come al solito, come fanno a non montarmi per strada con questo corpo così in vista! Sono talmente piena di voglia che se mi portassero in un portone mi farei fare di tutto altro che avvisare il cornutone!
Camminando ondeggiavo da porca con il culo e portando mio figlio a scuola all'ingresso c'erano due bidelli e due professori che non mi toglievano gli occhi di dosso, fissavano la mia bocca le mie tette le cosce abbondantemente in mostra il mio culo sporgente che sembrava chiedere di essere palpato.
I due bidelli mi invitano a vedere bene la scuola e i professori si offrono di accompagnarmi anche loro, ero già in trance, sentivo inumudirsi la figa perché i quattro erano giovani e anche belli oltre ad essere ben dotati mi sembrava. Mi fanno entrare in un'aula vuota "Signora ma lei è stupenda è un peccato che non sia mai venuta qui, difficile vedere una donna così spettacolare, scommetto che ha il reggicalze e non ha intimo, posso dire che è una figona favolosa e sicuramente tanto troia?" "Se vuole potere guardare un po meglio", mi appoggio alla scrivania e mi faccio scivolare un po in su la gonna, più saliva più sbavavano con i cazzi che gonfiavano i pantaloni, ormai li volevo tutti e continuavo ad alzarmi la gonna piano piano per eccitarli di più, lentamente mi aprivo la camicia facendo uscire le tette quasi con i capezzoli duri e gonfi offerti alla loro vista, ormai li volevo dentro di me. Si avvicinano e nel frattempo si erano tirati fuori il cazzo dai pantaloni segandosi da porci, sentivo di tutto "Che troiona, che figa, che porca, che corpo da montare" , poco dopo le loro mani mi palpavano dappertutto le cosce la figa il culo le tette erano tutte le loro e li lasciavo fare godendo da troia poi volevo condurre il gioco "Ora mi metto tutta nuda e voglio il più grosso cazzo tutto nel culo, due li voglio nella figa ormai fradicia insieme e uno in gola, su venite dalla vostra troiona e montatemi, inculatemi sono vostra cazzoni".
Mamma mia un bidello aveva un cazzone splendido si è avvicinato si è strusciate sulle mie chiappe vogliose e poi me lo ha sPinto dentro con forza facendomi urlare e poi godere da porca " Ohhh che male inculami porco voglio più cazzo tutto nel culo", i due professori si sono sistemati per entrare in due nella figa aperta " Si montatemi porconi vi voglio nella figa tutti e due, fatemi urlare dalla goduria con quei bei cazzoni".
L'altro bidello aveva un cazzo con una cappella enorme e me lo ha avvicinato alle labbra, io prendendolo in mano lo segavo un po e poi a bocca spalancata l'ho fatto entrare, che cazzo in bocca , il porco mi scopava e sentivo la cappella in gola.
Era una goduria far godere quei quattro cazzi sconosciuti che sbavavano e urlavano mentre si godevano il mio corpo voglioso. "Mamma mia che bei cazzoni avete, come godo sono la vostra puttanona ma non ditelo a nessuno così ci godremo ancora, è troppo bello. Sborrate tutti nella mia bocca che voglio ingoiare tutto, mmmhhhh".
Mi dicevano di tutto mentre mi godevano e mi piaceva sentirli dire che ero la loro troia la loro puttana e che volevano godermi tutti i giorni , poi il bidello più imponente, quello che mi sfondava il culo mi disse "Ora bevi tutto maialona e domattina ti vestirai come dico io capito troia? " "Si sborrate riempitemi la gola poi farò quello che vuoi toro stupendo ".
Mi riempiono di calda sborra e io bevo bevo , mmmhhhh che buona. "Chiamami stasera dopo cena, godo se mi dici le porcate quando c'è il mio cornuto, chiama porcone da monta tieni il numero mmmmhhhh".
Vado al lavoro e mentre sono li mi telefona il maritino e mi dice che dobbiamo trasferirci in un'altra città perché la sua azienda si trasferisce e devo organizzare subito il trasloco.
La notizia mi scombussola un po pensando a tutti i miei cazzi alla mia signora alle mie godute ma dovevo farlo e già pensavo a come salutare i miei amori e Da troia già sentivo bagnarsi la figa mmmhhhhhhh.