trio
se una notte d'estate due viaggiatori...
di melonius
15.11.2019 |
845 |
1
"Come tutte le Sudamericane molto calda e con una predisposizione naturale al sesso … la tipica “sudaca” con la pelle olivastra e gli occhi scuri a mandorla..."
Abitavo in un paese confinante con l’Italia e avevo una amichetta di nome Julia, ci frequentavamo saltuariamente, ci piacevamo ma non volevamo fare storia fissa, lei soprattutto era in cerca di una “sistemazione” e ambiva ad alte vette, molto alte … ma non aveva ancora trovato nessuno che soddisfacesse i suoi parametri . Venezuelana, emigrata in Europa in cerca di fortuna e poi casualmente capitata in città, 30 anni, capelli castano scuro lunghi e lisci, slanciata con fisico tonico e un culetto sodo da favola ….
Come tutte le Sudamericane molto calda e con una predisposizione naturale al sesso … la tipica “sudaca” con la pelle olivastra e gli occhi scuri a mandorla che solo a guardarla ti veniva duro e ti innamoravi …
Io non avevo dei pregi, ero scapolo, autonomo, non ossessivo, anzi libero e molti anni di meno sulle spalle .
Non ero sicuramente nel suo target economico come un buon partito, ma ero giovane piacente e avevo un lavoro che mi dava tranquillità… un lavoro pesante di rappresentanza che mi portava spesso in giro, ma mi lasciava libero di gestire il mio tempo.
All’ epoca avevo un fisicaccio e mi dedicavo alla mia forma con impegno e dedizione, appena potevo andavo in palestra, ero preso dalla forma fisica e stavo attento a quel che mangiavo e bevevo in maniera quasi maniacale.
Quando incontravo Julia , erano sempre scintille, facevamo sesso in ogni posizione, ogni luogo, sempre ad inventare situazioni.
Lei assecondava i miei desideri e le mie fantasie, le piaceva il mio modo di trattarla quando facevamo sesso, a volte passavamo il weekend in Italia e la sera andavamo in bar o locali per cercare situazioni eccitanti. Facevamo spesso le spese nei centri commerciali e lei era sempre attenta a ciò che indossava.. le piaceva sentirsi guardata, ammirata dagli uomini, ma soprattutto dalle donne. Spesso indossava vestitini corti o minigonna, non era mai volgare ma molto sensuale … scarpe con tacco medio senza dare nell’occhio, ma a guardarla bene, ad occhi esperti emanava quel guizzo di porcaggine che non lasciava indifferenti.
Quando giravamo per questi locali commerciali, giocavamo e ci divertivamo a provocare, in genere non indossava intimo e le sue movenze, il suo culo che ondeggiava non passava inosservato …. la mandavo avanti e mi godevo la scena tra il vojerismo impudico, la gelosia e l'orgoglio di averla solo per me.
La lasciavo girare sola tra gli scaffali del supermercato, e quando incontrava un maschio interessante, si piegava sugli scaffali quasi ad inginocchiarsi, apriva e chiudeva le cosce, lasciando immaginare all'astante la fichetta scura e depilata, fingeva di cercare qualcosa lì in basso o si alzava sugli scaffali in alto scoprendo le cosce tornite color oliva… uno spettacolo...
Ovviamente la reazione immediata dei maschi era il corteggiamento con tanto di complimenti, ne era lusingata, inorgoglita, il gioco le piaceva ma non aveva il coraggio di fare di più, si alzava ringraziava, si congedava e tornava dove ero io e il tipo in questione inebetito si dileguava … andava sempre cosi, non trovavamo mai il coraggio di fare il passo successivo…
Avevo un sogno che le sussurravo tutte le volte che scopavamo… l’idea di vederla con due cazzi a disposizione, di vederla riempita e gaudente… avevo la fissa di fotterla insieme ad uno sconosciuto, la cosa la eccitava tantissimo ed eccitava anche me .. ogni volta che la provocavo in questo modo poi erano scintille, sesso selvaggio in preda alla fantasia, immaginando cosa sarebbe potuto accadere... le fantasie erano travolgenti e ci davano il guizzo per godere intensamente.
Un venerdì ci recammo di nuovo in Italia per passare il weekend a fare spese, Julia voleva un nuovo vestito, io ero felice di accontentarla, ci recammo nel centro commerciale e lei trovò un tubino nero che le fasciava il corpo.. lo provò nel camerino poi si mostrò in tutta la sua sensualità, era uno schianto… il vestito era costoso, ma ero contento di vedere il suo sorriso, la sua gioia nel ricevere i miei regali e vedere i suoi occhioni nocciola che zampillavano felicità.
Usciti dalla boutique per ingraziarmi mi stampa un bacio passionale sulla bocca e struscia il ventre sul mio pube... reagisco all'istante e mi diventa duro... lei si stacca da me e mi dice :”andiamo al super che ti faccio un regalo".
Ci incamminiamo, ero eccitatissimo, fantasticavo su cosa avrebbe escogitato e speravo fosse la volta buona per fa succedere qualcosa di reale, era di nuovo tra gli scaffali al reparto vini, vicino a lei c’era un uomo, un 50 enne distino, brizzolato, stava scegliendo tra le tantissime bottiglie esposte… lei gli passa dietro quasi a sfiorarlo, il profumo che emana si sparge nell’ aria attirando l'attenzione, il tipo ovviamente non rimane indifferente, Julia si ferma poco più avanti, si abbassa fingendo di cercare qualcosa per mostrarsi ma discretamente.
Una provocazione evidente... il vedo non vedo che attira l'attenzione dei maschi, lui fà finta di nulla, la osserva di sottecchi, fa qualche passo in avanti per avvicinarsi, lei continua a fare il suo giochetto, facendo fingendo di essere indecisa sulla scelta.
A quel punto il tipo supera gli indugi, si guarda intorno per controllare che non ci fosse nessuno ad accompagnarla e attacca bottone offrendosi di consigliarla per la scelta… Afferma di essere un grande conoscitore di vini e si offre di darle suggerimenti per scegliere un ottimo vino…..
Julia arrossisce , aveva voglia di dire si, ma l'insicurezza e una tremenda vergogna la bloccano e gentilmente gli dice che stava solo curiosando … si alza lo ringrazia e scompare tra gli scaffali.
Mi raggiunge poco più avanti in un altra corsia, dove stavo prendendo altre cose dagli scaffali e trafelata mi racconta dell’incontro.
Era eccitante immaginare la scena, ma al contempo da inesperti ci mancava sempre il coraggio di fare il passo successivo, l’adescamento non era il nostro forte, al momento opportuno c’era sempre la preoccupazione di fare brutti incontri e rinunciavamo alla possibilità di un avventura.
Cerca di mostrarmi il tipo che aveva incontrato, ma era sparito, eravamo eccitati, avevamo il cuore accelerato dall'emozione sia io che lei.
Comunque continuiamo gli acquisti sempre con l’occhio vigile, ma il tipo non c’era più e nessun altro di interessante in giro… così ci dirigiamo alla alla cassa, io davanti lei dietro con il carrello.
Ad un tratto improvvisamente riappare il tipo, dietro di no sta facendo la fila alla cassa, i loro sguardi si incrociano, lui non mi percepisce e si sorridono, si avvicina e sottovoce le dice: ”mi scusi vorrei offrirle da bere se non la importuno “…
Julia non risponde, io continuo la trafila alla cassa, mi sembrava un cliente qualunque in fila per pagare, non avevo percepito il breve scambio di parole, Julia rimane di ghiaccio e non osa dirmi nulla, paghiamo imbustiamo la spesa e andiamo via.
Mentre camminiamo verso il parcheggio mi confessa che il tizio dietro di lei era quello incontrato agli scaffali dei vini.
Continuiamo verso l’uscita del centro commerciale e incrociamo una boutique uomo donna che pratica saldi con sconti vantaggiosi, Julia mi dice che vuole curiosare un pò ,magari trova qualcosa di interessante. Siamo con il carrello e le buste della spesa non posso entrare nel negozio pieno di gente, le dico di entrare mentre vado a depositare la spesa in macchina e poi tornare .
Appena fuori incontro una coppia che mi chiede informazioni stradali, mi attardo e quindi torno dentro e raggiungo il negozio dell'appuntamento.
Julia non c'è, la cerco con lo sguardo, gran confusione di gente, volgo lo sguardo per cercarla e la vedo poco distante conversare con il tipo brizzolato, mentre mi avvicino lui si allontana ed esce dal centro commerciale.
E' in preda alla eccitazione e allo stupore, farfuglia e mi racconta che era il tipo dei vini, l’aveva avvicinata e le aveva dato un bigliettino con il suo numero di cellulare con la proposta di chiamarlo per vedersi e scambiare quattro chiacchiere e la conoscenza in un Wine Bar poco lontano, dove voleva farle gustare una scelta di vini eccezionale, aggiungendo di essere stato molto intrigato dalla sua bellezza.
Usciamo dal centro commerciale e torniamo in auto, io comincio a fantasticare, le chiedo se lo trovava attraente, risponde che era stato gentile e che le sembrava una persona molto per bene.
La incalzo e le chiedo se avesse voglia di fare il grande passo, mi guarda, sorride intrigante, allungo la mano e le accarezzo dolcemente la coscia scoperta, fino ad arrivare a sfiorarla nell’ intimo, mi facilita il compito schiudendo un poco le gambe, si sente che è eccitata dall’ incontro e dal tipo che aveva senza dubbio colpito la sua fantasia e il suo ego di femmina....
La provoco subdolamente suggerendo che il tizio poteva essere l’uomo adatto per provare finalmente ad avere due uomini insieme, non volevo forzarla più di tanto, ma mi sembra una opportunità per tornare perlomeno a parlarne, però la cosa finisce li senza ulteriori strascichi.
La sera andiamo a cena in un ristorante locale, piatti tipici locali annaffiati da un buon vino, e alla fine della cena eravamo allegri, le emozioni provate nella giornata ci avevano stimolato, avevamo tanta voglia di fare baldoria ma non da soli...
Così dopo la cena andiamo in un pub, con musica live con e dei divanetti comodi, ci accomodammo sprofondati su quei divani bianchi di pelle.. ordiniamo da bere due analcolici, lei tira fuori il biglietto da visita e mi chiede :" che faccio Telefono?
Mi vergogno un po’ e un po’ ho timore … che dici facciamo il passo e stasera ci divertiamo? "
L’idea inaspettata mi eccita molto e rispondo deciso e infervorato :"dai chiamiamolo... Però lo chiamo io con il mio cellulare, così non ti esponi, vedo chi risponde, poi ti passo la telefonata e ci parli te. "
"Si buona idea" mi risponde..
Compongo il numero.. squilla e risponde una voce maschile calda e sensuale, passo senza esitare passo il telefono a Julia, le dice : " ciao sono julia ci siamo conosciuti al super poco fà.."; si scambiano qualche battuta, qualche convenevole, poi lui chiede :"progetti per la serata? perchè non ci vediamo magari solo per un drink, senza impegno, oppure ti raggiungo dove vuoi." .
Ovviamente Julia gli illustra la situazione: siamo insieme, ma visto l'incontro casuale, aveva voglia di fargli conoscere un amico e se voleva poteva raggiungerci, io ero d’accordo e non c'erano problemi.
Lui esita... ci pensa un pò e poi dice di essere in centro, ci chiede il nome del locale e si congeda dicendo che ci avrebbe raggiunto di lì a poco.
Arriva dopo 25 minuti, quando stavamo quasi per andar via delusi, scusandosi per il ritardo e per averci fatto aspettare, partono le presentazioni, si chiama Federico, è un professionista, vive poco fuori di città in una villetta; ha un bell’aspetto, alto circa 1.80, sportivo ma elegante, l’ aspetto di uomo adulto di buon livello sociale, un buona parlantina e un occhio vispo ed intelligente, occhi azzuri profondi e una presenza consapevole del suo fascino da uomo adulto...
Si siede sul divanetto di fronte a noi, Julia è colpita dalla sua personalità decisa, ha le gambe scoperte e le incrocia nervosamente, è senza mutandine e l’effetto visivo che ho ricorda da vicino all'atteggiamento di Sharon Stone nella famosa sequenza cinematografica... è un pò imbarazzata e contemporaneamente sfacciata, sà che il suo fascino e la sua bellezza hanno irretito la preda...!
Lui sembra mangiarla con gli occhi, è colpito dalla bellezza naturale di Julia, ci offre da bere e ci racconta un pò della sua vita... divorziato senza figli, abita da solo, in una villetta poco fuori città, con piscina e acqua temperata a 25°... penso che la cosa si fà interessante..
Dopo un po’ di chiacchiere, và dritto al sodo, ci propone di proseguire con un drink a casa sua - prevedibile -. Gurado Julia e con uno sguardo di intesa rispondo che ci fa sicuramente piacere.
ci alziamo e ci dirigiamo verso il parcheggio, a prendere le nostre auto, ci diamo appuntamento all'uscita. Dice di avere una Bmw sportiva di colore nero, ci dice di aspettarlo lì.
Esce dal garage, ci fà cenno di seguirlo e schizza via, corre come un pazzo, forse per farsi notare e faccio fatica a seguirlo, con julia che mi dà le indicazioni per stargli vicino... Arriviamo alla villetta, il cancello si apre e si accendono luci del giardino e del parcheggio, entriamo con le auto.. lui ci fà strada parcheggiamo e entriamo in casa.
Bella villa sussurro, stile moderno, linee dritte, spigoli acuti, vetro, acciaio, moderna ma accogliente, decisamente di buon gusto, si vede che ci sono le mani un architetto …!
Ci invita ad accomodarci in salotto su un divano di cuoio, ci chiede cosa vogliamo da bere, Campari-Orange per tutti ha scelto Julia … avevamo già bevuto a cena e al pub ed eravamo già sull’allegrotto andante, il cocktail non può che liberare i nostri freni inibitori… Federico ci propone un tuffo in piscina ma non abbiamo nè costume nè gli asciugamani e julia dice che non vuol bagnarsi i capelli di notte.. è titubante, allora lui per convincerci dice che ci si può truffare anche in intimo e ha accappatoi per tutti…
il bastardo sa bene che Julia non ha nulla sotto il vestito.., lei reagisce e afferma : “non è giusto ….voi avete gli slip … io come faccio?… ero già eccitato all'idea e gia immaginavo Julia nuda in piscina presa da tutte le parti tra me e lui.
Propongo …."ALLORA LO FACCIAMO TUTTI NUDI...!!"
Lei mi guarda interdetta… è visibilmente eccitata … 'dai andiamo allora' dico, ci avviamo verso la piscina, la temperatura esterna di fine maggio era piacevole, non caldissima ma ottimale per farsi un bagnetto nella piscina calda da dove saliva una temperatura accogliente…. 'vado a prendere gli asciugamani' ci dice.
Riappare di li a poco, noi approfittando della sua assenza, ci eravamo già denudati e immersi in quell'atmosfera calda e piacevole in acqua, poggia gli asciugamani sulle 'chaise longue', prende i bicchieri e dopo averli riempiti ed aggiunto ghiaccio, ce li porge a bordo piscina, ci chiede il permesso e comincia spogliarsi…. lei non lo perdeva di vista un attimo, lo scruta e anche io lo osservo, lo sguardo cade ovviamente lì…. sembra avere bel cazzo penso, ci divertiremo, due bei cazzoni per farla felice… chi se lo aspettava...
Federico si immerge in acqua, ci viene vicino, prendiamo i bicchieri.. e brindiamo agli incontri casuali, il contatto tra i corpi è inevitabile, lui si avvicina e Julia non si sposta, cerca il contatto fisico, le si struscia dolcemente addosso, le appoggia delicatamente il cazzo sulla gamba per eccitarla... poi prende il bicchiere ….. "cin, cin"… e beviamo d’un sorso il cocktail , poi si avvicina a contatto con Julia, che mi guarda aspettando un cenno di assenso, un sorta di permesso, annuisco con la testa come per dire:" vai tranquilla è tutto sotto controllo..", lei lascia il bicchiere e comincia ad accarezzarlo lascivamente..
Li lascio scaldare con le loro effusioni e rimango a guardare i due corpi in fiamme, mentre si baciano voracemente, lei si avvolge a lui con le gambe, sembra un serpente che spiana nelle spire della sua preda, lo spettacolo è irresistibile, le luci della piscina mi rimandano le immagini eccitanti, vedo distintamente il cazzo di Federico che si staglia prepotente, fluttua e si poggia sulle gambe di lei, le struscia i glutei.
Poggio il bicchiere sul bordo, mi avvicino e partecipo alle effusioni, due maschi concentrati su una femmina in calore, non accade frequentemente.
Lo spettacolo mi ha fatto venire il cazzo durissimo , me lo smanetto un poco e mi avvicino ai due da dietro, appoggio il cazzo sul culo di Julia e la bacio sul collo appoggiando e strusciando il mio corpo contro il suo.
Federico davanti la palpa tutta.. lei in mezzo si muove sensualmente, ansima , lui si insinua, le mette il cazzo in mezzo alle cosce e le titilla le labbra della vagina, io da dietro allungo le mani e le palpo i seni turgidi, sembriamo due polpi con i tentacoli che afferrano la preda e non la mollano, la palpiamo ed accarezziamo ovunque, poi fede ci propone di entrare in casa e noi con qualche resistenza, come vulcani in eruzione usciamo dalla piscina .
Ci asciughiamo alla meglio, entriamo nel salotto di casa e ricominciamo ad occuparci di Julia che si mette in piedi di fronte a lui che staglia il cazzo turgido ed eccitato. Lei si accuccia, gli prende in bocca il cazzo, ansima per il piacere della conquista, e comincia a leccarlo dolcemente, movimenti circolari sulla cappella.. il giro della morte... sa come trattarlo è una donna esperta nella fellazio, la lingua accarezza la cappella sempre più turgida grossa e paonazza, sembra scoppiare da un momento all’altro.
Io le penetro la fica con le dita e mi bagno il cazzo con suo liquido che le esce a rivoli tanto è eccitata… la prendo per i fianchi, avvicino il prepuzio alle sue grandi labbra, è completamente aperta e vogliosa, si agita, la tengo stretta e le spingo il cazzo nella vulva, entro facilmente con un colpo solo è bagnata fradicia dall'eccitazione, lei emette un mugugno un "muhmmm.." esplicativo, la sento che sta godendo.. ha un cazzo in bocca ed uno nella fica... Con un gesto di intesa io e Fede facciamo un doppio fuori e dentro eccitantissimo , la sto scopando ritmicamente mente ha il cazzo di Federico in bocca, riesce solo a gemere, …. muhmmmm. continua … poi comincia a contrarsi tutta, ha un primo orgasmo... un brivido la contorce e il bacino sussulta preso dall'orgasmo imprevisto...
E mentre io continuo a fotterla ritmicamente, lui si allontana e torna con un preservativo, lo indossa, la prende per mano e la accompagna verso il divano, la mette in ginocchio a pecora sul cuoio, con la testa appoggiata sulla spalliera e la infila con decisione...
Entra dentro di lei senza opposizione, tanto è sbrodolata e aperta, giro dietro la spalliera del sofà e mi posiziono di fronte alla sua bocca, avevo voglia di fotterla nella bocca con quelle sue grandi labbra carnose … le volevo sbattere il cazzo in gola, riempirle la bocca. La pompavamo come due tori senza tregua, finché non la sento pronta ad un nuovo orgasmo, mi allontano e le tolgo il cazzo dalla bocca, ansima gode e improvvisamente i due corpi esplodono un un orgasmo simultaneo.
Federico aveva portato un gel lubrificate, vecchio porco, Julia sapeva che amavo aprirle il culo con le dita impiastricciate di gel o di saliva per prepararla e non aspettava altro era pronta. Le piaceva tanto sentirsi aperta e sfondata nel culo …. lui la lascia così sul divano prostrata a pecorina le lubrifico il buco con le dita, poi spingo le dita dentro di lei, l’orifizio cede dolcemente... come quando infili due dita in un panetto di burro, duro all’ inizio e poi estremamente cedevole e piacevole.
Le infilo un dito dentro e la massaggio allargando l’orifizio, lui ammira la scena eccitato, il culo di Julia che di lì a poco avrebbe violato con il suo cazzo.
Si masturba per riacquistare vigore dopo l’orgasmo precedente... le infilo il secondo dito dentro e poi il anche il terzo, per vincere la resistenza dei muscoli anali... li giro dentro di lei gioco un pò ... è pronta a ricevermi. Distesa sempre con la testa abbassata ed il culo puntato in alto, le sfilo le dita dal quel burro fuso e la visione oscena del culo completamente aperto mi mette la fregola, devo penetrarla e scoparla subito è troppo invitante per aspettare ancora.
La prendo per i fianchi, appoggio la cappella paonazza sul culo e provo a spinger,e ma c’è ancora un pò di resistenza, faccio fatica... mi sposto abbasso il viso e sputo un pò di saliva sulla rosa arricciata del suo culo . Ricomincio a massaggiarla dolcemente a leccarla e penetrarla con la lingua, la rosa si apre docilmente, prendo il cazzo in mano lo smanetto per invigorirlo, appoggio di nuovo la cappella sulla rosa grondante umori e lo spingo pian piano dentro di lei.
Dopo una iniziale resistenza con uno scarto del bacino favorisce la penetrazione e si fà infilzare, la cappella scivola dentro e piano piano il cazzo sparisce tutto in quell'eden di piacere fino in fondo.
Comincio a stantuffarla prima delicatamente per assestarmi, e poi con decisione... Sento il rumore delle palle sbattere sulle labbra della fica e la carne contro i suoi glutei fa un rumore eccitante, lascivo.... un ritmo inteso e deciso
Julia caccia un gemito, un urlo di liberazione, un piacere immenso, le schiaffeggio le chiappe che arrossiscono mentre la possiedo.
Sospira forte alternando con grida di piacere.
Federico si avvicina e si posiziona di fianco, io la prendo per i lunghi capelli, le giro la testa verso di lui che le mette di nuovo il cazzo in bocca mentre io le sto fottendo il culo.
E arrapatissimo il cazzo gli gocciola dal piacere...
mi ritraggo, esco dal quel buco stretto che mi fascia il cazzo e ci scambiammo le posizioni , la penetra sul solco ormai aperto dal mio passaggio e le fotte il culo con veemenza, continuando a schiaffeggiarle i glutei... finché lei non cede ad un nuovo orgasmo .
A quel punto mi sdraio sul tappeto masturbandomi e la invito a venire sopra di me per impalarsi con il mio cazzo. Lei si alza si avvicina si posiziona sopra di me e con delicatezza, dandomi le spalle si accovaccia e si fà scivolare il cazzo nel culo.. che entra facilmente .
Lei si flette sui quadricipiti e fà un sù e giù da incredibile... mentre si strofina il clitoride. A quel punto Fede si avvicina davanti lei, la spinge all'indietro, lei appoggia le natiche su di me e spalanca le gambe in una posa oscena... ha il mio cazzo tutto nel culo e la fica oscenamente aperta e sbrodolata... le appoggia il cazzo sulla fica lo spinge dentro.
Julia urla di piace e invocandoci di fotterla con decisione... Per la prima stava provando l'ebbrezza una doppia penetrazione.
Julia era allo stremo gridava, ansimava, gemeva, balbettava in spagnolo, godeva come una forsennata.
Poi in un attimo di tregua chiede a Federico di non venirle dentro e a me di non sborrarle nel culo, vole che le riempiamo la bocca della nostra sborra calda da ingoiare tutta..
quando era eccitata era intrattenibilmente oscena.... un poca come poche altre...!!
Dopo averla fottuta per bene con un segno di intesa usciamo dalle sue viscere...
Lui per primo gli sbatte il cazzo grondante e turgido in bocca e le fotte la bocca, un brivido gli percorre la schiena e i urla :”vengooooo , siii. prendilo tutto, tieni e tutta tua.. e la inonda di sborra calda..”
Lei non se lo fa ripetere, ingoia tutta quella crema zuccherina poi gli strizza il cazzo e facendogli uscire fino all’ultima goccia di sperma leccandolo tutto fino all'ultima goccia.. e con le dita raccoglie lo sperna che cola abbondate dalla bocca per spalmarselo sulle labbra.
Allora tolgo il cazzo dal culo e gilelo infilo nella fica e la stantuffo … è sopra di me … sto per raggiungere l'orgasmo... ma voglio la sua bocca, voglio riempirla tutta anche io come aveva chiesto, la spingo verso l’alto e dico perentorio: ” vieni a succhialo Ora...", lei
si avvicina lo prende in bocca e si guadagna la seconda abbondante venuta ingoiandomi tutto..
ha in bocca un sapore... un misto di umori dolce ed indefinibile, … le dono fino all’ultima goccia … e lei ingoia avidamente … il suo sogno confessato era berne a volontà …
Eravamo esausti, ma soddisfatti e felici…
La serata ci aveva completamente svuotato di energie, ci accasciamo su quel divano di pelle esausti e asimanti ...
Julia in mezzo a noi continua ad accarezzarci e noi altrettanto con dolcezza e amore...
un amore speciale non di possesso ma di abbandono reciproco.... poi dopo esserci ripresi ci alziamo, ci buttiamo sotto la doccia e ci ci vestiamo .
Fede a nostra insaputa le fa un regalo, prende non visto una banconota da 500 Euro dal portafogli e la infila nella borsa senza farsi vedere.
stiamo un pò li trasognati e muti poi ci ricomponiamo, ci vestiamo e ci salutiamo. era tardi e dovevamo rientrare .
Tornati in albergo, giulia si tuffa sotto la doccia e quando torna apre la borsa per cercare gli occhiali da lettura e trova i soldi e un biglietto …. “Sei fantastica, vorrei farlo ancora ed ancora … con tutti e due, siete meravigliosi è stato fantastico … Grazie bella cerbiatta..”.
mi passa il biglietto per leggerlo, io lo guardo poi con un movimento automatico prendo il mio telefono, blocco e cancello il suo numero telefonico, faccio a pezzi il bigliettino e lo getto nella spazzatura.. Julia non dice nulla ma acconsente con il capo... come d'accordo era stata una avventura e tale doveva rimanere...!! (to be continued) !
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.