da 4 a 3 (second act)

Considerata la positiva esperienza vissuta a Milano e già narrata nel primo racconto, pensammo di programmarne una seconda, con il nostro nuovo amico che aveva confermato tutte le più rosee aspettative, sotto il profilo della dello stile, classe, garbo ecc.ecc. senza trascurare una dotazione....di qualità. In questa occasione, il nostro soggiorno meneghino fu molto breve, in pratica, di rientro da un viaggio all'estero, facemmo scalo a Milano il sabato e la ripartenza per il Sud era prevista per il giorno successivo; anche in questa circostanza, il nostro amico venne a prenderci in aeroporto per accompagnarci all'appartamento che avevamo prenotato in centro città e questa volta, senza esitazioni, mia moglie volle accomodarsi davanti lungo il tragitto. Giunti all'appartamento, declinammo le nostre generalità alla graziosa signorina della reception che ci invitò a seguirla per raggiungere il terzo piano, ove era ubicato l'appartamento ed entrando nel piccolo ascensore con i bagagli, la signorina entrò per ultima con lo sguardo rivolto verso l'apertura della porta mentre noi alle sue spalle eravamo un tantino sacrificati e fu allora che mia moglie mi strinse la mano strabuzzando gli occhi, gesto di cui li per li non afferrai il senso, ma nel frattempo eravamo giunti al piano e vedemmo l'appartamento moderno, elegante, arredato con gusto e soprattutto pulitissimo. La signorina si congedò, dicendo che sarebbe stata a nostra disposizione per qualsiasi problema.Rimasti soli tutti e tre, iniziammo a parlare del più e del meno e stavolta c'era molto meno imbarazzo, rispetto al primo incontro, quindi mia moglie preparò il classico caffettino, dopo di che, l'amico chiese di andare in bagno ed io approfittai per chiedere a mia moglie cosa avesse voluto dirmi in ascensore e lei di rimando: ma non ti sei accorto di nulla? Risposi di no e lei....., per tutto il tempo mi ha palpeggaita, arrivando persino a sollevare il lembo della gonna e intrufolarsi al di sotto; al che io le chiedo: ti è piaciuto? Risposta....ero imbarazzata, c'era la signorina che avrebbe potuto accorgersi di qualcosa,,,, ed io: ti ho chiesto se ti è piaciuto e mia moglie, dopo un attimo di pausa sussurra un si, altra pausa ....'e anche tanto' e a quel punto, ebbi un forte impulso e baciai mia moglie con molto trasporto, proprio mentre il nostro amico ci raggiungeva per partecipare all'incontro 'ravvicinato' e allora fui io a recarmi in bagno per una rapida rinfrescata e uscendo, notai che le danze si erano aperte ma mia moglie, scusandosi si allontanò per andare anche lei in bagno e quando uscì, aveva indosso una vestaglietta in seta di colore rosso fuoco con su un kimono nero sempre in seta; soprassiedo ad ogni commento, perchè era talmente bella e sexy, da lasciare senza fiato. E d'incanto si formò un sandwich con le mani che frugavano ogni centimetro di candida e vellutata pelle in un crescendo di emozioni, purtroppo interrotte dallo squillo del telefono; era la signorina della reception che mi invitava a ritirare i documenti e la fattura in quanto di li a poco lei sarebbe andata via e l'indomani la reception sarebbe stata chiusa perchè giorno festivo. Imbronciato mi rivestii, dicendo che sarei rientrato subitissimo, ma così non fu perchè nel frattempo era giunta una famiglia di tedeschi che aveva qualche problema di prenotazione, per cui mi toccò attendere il dirimersi della questione, quando ricevetti una chiamata al mio cellulare, era mia moglie che con voce suadente e sensuale e mi pregava di far presto e lasciò aperta la conversazione, cosicchè io potessi ascoltare gemiti, mugolii e bisbiglii che produssero un misto di gelosia ed eccitazione che a fatica riuscivo a contenere. Finalmente la signorina, scusandosi per l'attesa, mi porge i documenti e mi saluta, quindi salgo al piano e mia moglie mi viene incontro baciandomi con molto trasporto, la vestaglietta rossa risultava alquanto stropicciata e avverto uno strano sapore sulle sue labbra e le chiedo se avesse già concluso il gioco e lei accenna un lieve gesto del capo in segno affermativo, al che iniziammo a baciarci finchè non si ricompose il terzetto e finimmo ingarbugliati sul comodo lettone per un finale altamente coinvolgente con il nostro amico che esplose un fiotto denso e caldo che cadde sulle cosce di mia moglie che prontamente raccolse il nettare con il polpastrello dell'indice destro per poi portarlo..........e qui ogni lettore che avrà avuto la pazienza di leggere sin qui, può scegliere la conclusione a lui più gradita. Grazie a tutti quanti vorranno esprimere commenti pubblici o privati.
Smackkkk