Vacanza a Sharm 1

Io e Monika avevamo in programma un viaggiò a sharm per metà febbraio, un viaggio programmato da mesi prima di avere la nostra prima e seconda avventura con Gianni e Laura. Come detto nel racconto precedente, la storia tra i due ragazzi è terminata, Laura non l'abbiamo più sentita mentre con Gianni ci si sente spesso. È innegabile che Monika sia molto attratta da lui, del resto lui è un giovane ragazzo, prestante e duraturo, il confronto fisico con me ultra 50 enne non può proprio reggere. Durante le nostre scopate, il racconto di quella serata di sesso con Gianni, i particolari, i dettagli, mi fanno arrapare sempre più.
Il mio desiderio predominante ormai non è più quello di scopare un'altra donna, ma di condividere Monika con un altro, uno di cui ci si possa fidare e senza usare protezioni, che a dire il vero sia io che Monika odiamo.
Abbiamo proposto a Gianni di vederci, ma non riuscendo a Roma, per via di vincoli lavorativi e familiari, visto che avevano la settimana dal 22 febbraio al 1 marzo prenotato per le Sharm, abbiamo pensato di invitarlo.
Prima però ci siamo tutti e tre controllati, fatti i dovuti accertamenti, non vogliamo rischiare di prenderci qualche malattia e poi siamo partiti.
A dire il vero io e Monika siamo arrivati un giorno prima al resort e Gianni ci ha raggiunto il giorno dopo. Lui, essendo solo ha preso una stanza standard tanto già sapeva che avrebbe passato molto tempo nella nostra suite.
Il giorno prima dell'arrivo di Gianni, seriamente con Monika abbiamo avuto diversi dubbi e anche qualche ripensamento. Specie Monika comincia ad essere preoccupata per la nostra relazione, io sono troppo arrapato e davvero faccio fatica ad essere lucido e cerco sempre di rassicurarla.
Il giorno dopo è arrivato Gianni, lui forse troppo convinto e con impeto giovanile, appena ha visto Monika al bar della piscina, gli è quasi saltato addosso. Con un occhiataccia l'ho subito messo a posto anche perché, in primis siamo in un paese musulmano, poi è pieno di italiani, con niente qualcuno mi conosce e non vorrei spittanarmi.
Gli ho subito dettato le regole. Durante il giorno, in piscina, in spiaggia, al ristorante, ognuno per conto suo, ci saremmo visti solo nella nostra camera.
Ci si teneva in contatto su WhatsApp.
E così la prima sera, ci siamo dati appuntamento nella nostra suite dopo le 10.
Io e Monika abbiamo cenato presto, la mia troietta la vedevo un po' agitata, sarà la prima volta che la vedrò scoparla avanti ai miei occhi. L'altra volta avevano avuto uno scambio separato, era stato facile per entrambi ma i dubbi adesso sono tanti: riuscirà lei a rilassarsi, a concedersi avanti a me con un altro? Ed io come reagiro'?
Tra i tanti pensieri mancano 5 minuti alle 10 e sentiamo bussare alla porta. Ecco Gianni, in bermuda e camicia bianca a manica lunga, con tutta la sua fisicità, il suo sguardo sicuro, non sembra proprio un 30 nne.
Lo faccio accomodare sul divano e gli offro un drink ed iniziamo ad organizzarci prima che arrivi Monika che è in camera ancora a prepararsi. "Allora Gianni, mi piacerebbe all'inizio guardarvi senza partecipare, anzi non so se parteciperò oppure no. Voglio che tu e Monika vi comportiate come l'altra volta, che ne pensi?" E lui " per me non ci sono problemi, dipenderà da Monika, io sono a completa disposizione. Una cosa Francesco, ma dimmi cosa posso e cosa non posso fare?" Ed io " Gianni, ma se l'altra volta le hai sborrato in ogni dove e adesso mi chiedi il permesso? Fai tutto ciò che Monika ti permette, se sta bene a lei a me sta bene."
Ecco arriva Monika, oddio quanto è figa. Un vestitino bianco corto, sandali con tacco alto, si avvicina prima a me, mi bacia appassionatamente. Mi resta abbracciata, quasi timorosa, faccio un cenno a Gianni di avvicinarsi. Gianni si avvicina dietro di lei, timidamente le tocca prima le spalle e poi scende giù con le mani lungo i fianchi, la stringe e le inizia a dare dei baci sul collo. Ho la mia donna abbracciata, che mi guarda fisso negli occhi, ed un giovane ragazzo che inizia a palpeggiarla e stuzzicarla a 20 centimetri da me. Pochi secondi ed ho il cazzo duro come una roccia. Monika è ancora attaccata a me ed avverte la cosa, con la mano va giù, lo sente e mi sussurra all'orecchio "sei proprio un porco" ed io "si lo so, e voglio vedere cosa sa fare la mia troietta" quasi a sfidarla.
Si passa la lingua sulle labbra, si volta verso Gianni dandomi le spalle e spingendo col suo culo ancora di più sul mio cazzo.
Inizia accarezzando il viso di Gianni poi a dargli dei baci a stampo sul volto, sugli occhi, sulla fronte ed infine inizia a giocare con la sua bocca. Gianni in maniera impulsiva vorrebbe subito baciarla ma lei ci gioca un po, nel frattempo con una mano viene a controllare il mio cazzo che sta quasi per esplodere. Siamo tutti e tre in piedi al centro della stanza in mezzo metro quadrato, ad un certo punto mi stacco, mi tiro indietro un paio di metri e mi appoggio al tavolo del bar. Iniziano a limonare, lui le cinge il fianchi, pare un po' rigido, Monika sembra più disinvolta, mi lancia un occhiata, lo prende per mano e lo guida verso il divano.
Lui si allunga, è in pratica fermo, Monika è seduta di fianco con le gambe accavallate, inizia a slacciargli la camicia, ad infilare le mani accarezzandogli i pettorali poi inizia a baciarlo. Nel frattempo io mi ero avvicinato un po' fernandomi a circa 2 metri dal divano e mi ero seduto su un puff, mi godevo lo spettacolo.
Gianni vorrebbe prendere l'iniziativa, cerca di dire qualcosa, Monika gli mette il dito sulla bocca e " sss...fai fare a me, rilassati". La camicia è ormai tolta, Monika dapprima con dei morsetti sul petto, dopo aver giocato con la lingua coi suoi capezzoli, inizia a scendere con la bocca verso il ventre di Gianni. Dalle bermuda di Gianni,seppure sportive e non aderenti, inizia a notarsi un rigonfiamento non indifferente. La cosa ovviamente non sfugge a Monika che già conosce la bestia e fa scivolare la sua mano sopra il pacco di Gianni. Gianni cerca di tirarsi su ma Monika con l'altra mano lo stoppa e gli dice di stare giù, poi si volta verso di me, si porta più in basso con la seduta anche per darmi più visuale ed inizia a slacciargli le bermuda. Gliele abbassa e gliene sfila con una maestria che conosco, Gianni con il suo metro e novanta e steso sul divano, ormai solo con un paio di slip bianchi, si porta le mani dietro la nuca come dire "fai tu". Monika è seduta all'altezza delle sue ginocchia, prima inizia a massaggiargli il pacco da sopra gli slip, poi si alza, si mette a cavalcioni sulle sue ginocchia e con entrambe le mani tira giù gli slip di Gianni. Salta fuori un cazzo enorme, Monika mi aveva mentito. Nei due incontri precedenti aveva detto che Gianni aveva il cazzo simile al mio (16 cm) ma questo è davvero super dotato. Ha un cazzo enorme, saranno almeno 20 cm ed ha una circonferenza importante. Monika, sempre a cavalcioni sulle sue ginocchia, prima inizia a segarlo con una mano, poi si abbassa ed inizia a leccare l'asta con la lingua. Ha il volto girato verso di me, ogni tanto socchiude gli occhi, poi alterna sguardi maliziosi a Gianni e a me. Il cazzo è diventato davvero enorme, ad un certo punto Monika mi fa un cenno e se lo prende in bocca. Ragazzi, stavo per venire dentro i pantaloni, sentivo le farfalle nello stomaco, i cuore in gola, vedere li a 1 metro la mia donna che succhia un cazzo enorme che a stento le sta in bocca mi da delle sensazioni indescrivibili. Vorrei alzarmi, farmi una sega e sborrarle in faccia mentre ha quel cazzone in bocca ma resisto, voglio vedere oltre. Gianni inizia a mugolare, si volta alla sua destra verso di me e mi fa " che troia di moglie che hai, è una pompinara da paura, se non si ferma le sborro in bocca". Monika sentendolo cerca di tirarlo fuori dalla bocca, ma lui con la mano la tiene bloccata, anzi le spinge quel cazzone in gola ed inizia a scoparle la bocca. Monika è un balia di questo impeto, ha anche dei conati di vomito, io non voglio intervenire mi sto eccitando troppo, Gianni accelera la frequenza, si tira su dal divano sempre avendo quasi tutto il cazxo infilato nella gola di Monika ed an un certo punto....un urlo...uhaaaaa. Monika ha la bocca piena, una parte l'ha ingoiato, una parte le cola dagli angoli dell bocca. Gianni sfila il cazzo, continua a segarsi sul suo volto emettendo altri due schizzi sostanziosi sul viso di Monika. La scena che ho davanti è pazzesca. Monika seduta sul divano, con il viso imbrattato e la bocca gocciolante, Gianni in piedi davanti a lei che smanetta ancora il suo cazxo turgido e vuole che Monika tiri fuori la lingua per poterci rimbalzare la cappella sopra, ma Monika si alza di scatto e gli fa " sei uno stronzo, già te lo avevo detto l'altra volta che non mi devi forzare in gola e non devi venire subito, mi avevi promesso di non farlo più e lo hai rifatto, ti ho detto che qui il gioco lo conduco io, adesso ti vesti e te ne vai". Io non apro bocca, lui manco si volta, forse si vergogna, si riveste frettolosamente e va via.
Restiamo soli e le faccio " ma ti sei incazzata? Potevi farmi un segno che intervenivo? E lei, ridendo mi fa " ma che incazzata, ho recitato, dovevo dargli una lezione al ragazzotto, e poi per questa prima volta avevo già deciso che mi sarei fermata ad un pompino. Adesso vado a lavarmi i denti e voglio stare con te, voglio che mi scopi e voglio sapere come hai vissuto questa prima esperienza da guardone". Ed io" fermati, non andarti a lavare, vieni qui, fammi assaporare tutto". La bacio in bocca, si sente l'odore forte dello sperma ancora fresco di Gianni, le lecco il viso, è la prima volta che lecco lo sperma di un altro uomo, mi piace, ho il caxxo durissimo, mi abbasso i pantaloni e lo metto in bocca a Monika, starei per venire ma non voglio. La spoglio sul divano, la lascio nuda solo coi tacchi, mi avvicino per leccarla, ha la figa fradicia. Non serve lubrificarla, le allargo le gambe, la infilo con un solo colpo. Adesso ho il controllo, potrei stantuffarla per un bel po, gli do dei colpi violenti come piace a lei, non passano manco 5 minuti che viene, si contorce come una dannata.
Si mette i ginocchio avanti a me e mi fa, " dai violentami la bocca come ha fatto Gianni, soffocami col tuo sperma". E così sia, chiudo gli occhi, ripenso a quelle immagini di poc'anzi e le sborro in gola. Questa volta la mia troia ingoiare tutto, senza far sprecare nemmeno una goccia.
Ci facciamo una doccia e andiamo a letto, scarichi, stremati entrambi dalla tensione ci addormentiamo in pochi minuti. La mattina seguente a colazione incontriamo Gianni, io scambio qualche parola con lui, Monika continua la recita. Purtroppo incontro li al resort un conoscente, raccomando a Gianni di tenersi alla larga e non dar da vedere a nessuno che lui conosce Monika, cercherò di ricucire lo strappo e mi farò sentire io su WhatsApp.
Dopo colazione con Monika andiamo a fare un escursione, restiamo più che altro appartati e ci raccontiamo tutte le emozioni della sera prima. Le dico del cazzo enorme di Gianni, e di aver capito come mai quella mattina era tornata stravolta e indolenzita, lei conferma e mi dice anche di avermi tolto ogni dubbio sul fatto che l'avesse inculata, con quel calibro sarebbe dovuta andare in ospedale. Si, confessa, le piace Gianni per la sua età, perché le piace trattarlo come il suo schiavetto e poi perché ha un cazzo spettacolare. Adesso starà a noi decidere se continuare e fino a che punto.