Prime Esperienze
Vacanza Sharm 3

18.03.2025 |
80 |
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"Monika al centro, io alla sua destra e Gianni dall'altra parte..."
Ebbene si, siamo al quinto giorno a sharm e quello che avevamo in mente di fare prima di partire era già stato realizzato con due incontri, in particolare nel secondo incontro della sera precedente avevamo bruciato tutte le tappe, anzi eravamo andati oltre ogni nostra aspettativa. A colazione Monika, tutta indolenzita per la battaglia della sera prima, mi aveva detto che per questa vacanza poteva bastare così ma avevano avanti altre 3 notti e a me dispiaceva. Al ritorno mi sarei dovuto ributtare nel mio lavoro, tra un viaggio e l'altro. Tra l'altro la situazione è quella che è, c'è recessione, le aziende sono tutte in tensione, insomma volevo godermi al massimo questi ultimi 3 giorni.
Il problema, secondo Monika è che Gianni è super dotato, al momento della scopata se la gode e anmette di non aver mai avuto amplessi così intensi, ma poi il giorno dopo ha dolori al ventre. Siamo in Egitto tra l'altro, gli dovessero venire delle coliche dei crampi, in che cazzo di ospedale va?
La faccio sfogare, tanto so come fa, magari le passa e domani sarà lei di nuovo a chiedere di Gisnni.
Avviso Gianni della cosa e gli dico di fare passo per stasera.
Ci facciamo la nostra giornata di mare, snorkeling, cena relax.
Il giorno dopo a colazione le chiedo come va. Lei dice meglio, vorrebbe pure rifare una cosa a tre ma vorrebbe essere penetrata solo da me. Ok le dico io, avviso Gianni, lo incontro alla hall del resort e lo istruisco per bene. Gli dico di evitare assolutamente di spaccargli le mandibole scopandola in bocca e soprattutto di non scoparla, se dovesse succedere non deve dare colpi forti ma tirarlo fuori e sborrarle in faccia.
La sera solito orario, ore 22 puntuale arriva alla nostra porta.
Ormai è di casa, saltiamo tutti i convenevoli, ci si spoglia tutti e tre e si va a letto. Siccome siamo tutti bruciati dal sole e siccome fa particolarmente caldo, decidiamo di tenere l'aria condizionata accesa in camera e ci corichiamo sotto un lenzuolo giusto per ripararci dal getto dell'aria fredda.
Monika al centro, io alla sua destra e Gianni dall'altra parte.
Prima parliamo un po', Gianni tira fuori il discorso di Laura, della fine della relazione, ci è rimasto male che l'ha pure bloccato su WhatsApp e sui social. Lui confessa che all'inizio aveva creduto che la causa della rottura avvenuta dopo il nostro incontro separato, fossi stato io, credeva che si fosse innamorata di me. L'ambiente non è adatto al sesso selvaggio, alle porcate della volta precedente per intenderci, ma sinceramente la cosa non dispiace. Passiamo la notte coccolandoci con delicatezza e ci addormentiamo. La mattina ci svegliamo, c'è il problema di come uscire dalla stanza senza farsi vedere visto che in giro la servitù è ovunque.
Siamo vestiti, vicino alla porta, io che cerco di trovare l'attimo per farlo evaporare quando Monica, dietro di noi, col solo perizoma fa " quanto siete boni...venite qui". Io e Gianni ci guardiamo, e lei col dito ci fa segno di seguirla, si siede sulle divano e fa" tirate fuori si bei cazzoni dai". La amo questa donna riesce sempre a sorprendermi. In meno di un minuto siamo nudi, avanti a lei che ci spompina entrambi. Gianni è molto attento nel non affondare colpi in bocca a lei, si sega e gli mette solo la capocchia in bocca. Io ho voglia di scoparla, la prendo la allungo sul divano ed inizio a penetrarla a forbice, Gianni segue e si inginocchia avanti al suo viso. Ci passiamo il telefono più volte io e Gianni per fare le riprese che slla piena luce del giorno son venute uno spettacolo.
Mentre sto scopando Monika mi fa " che dici, gli faccio a Gianni quel lavoretto di lingua che a te fa venire subito?" Ed io " Certo amore vediamo quanto resiste". Si fa mettere Gianni a cavalcioni in faccia mentre io la scopo nella posizione classica tenendole con le mani le gambe aperte per aria. Io e Gianni siamo uno di fronte all'altro e lei inizia la sua specialità, lavoro di bocca prima alle palle e poi con infila la lingua nel culo. Gianni, che con una mano riprende col telefono e l'altra si sega inizia a tremare e fa "Oddio adesso sborro". A me, con quello spettacolo davanti basta aumentare un attimo il ritmo e incredibilmente sborriamo nello stesso istante sul ventre di Monika la quale accortasi della venuta subito sfila la testa da sotto le chiappa di Giamni e si posiziona nel mezzo per leccarsi i 2 cazzi gocciolanti. Abbiamo preso con le dita la sborra presente sul suo ventre e seno e l'abbiamo imboccata e nutrita per bene.
Dice che adora il sapore della nostra sborra, in questi giorni non so quanta ne ha bevuta la mia troietta.
Ci rivestiamo, faccio uscire Gianni in maniera trafelata, ci prepariamo per la colazione e goderci il resort. Conosce Monika ormai da 5 anni e la cosa che mi piace più di lei, oltre al fatto che è troia, la sincerità. Io sono sicuro di lei perché qualsiasi cosa fa, pensa, desidera anche di sconveniente lei me lo dice ed io ho imparato a fare altrettanto con lei. Nei rapporti precedenti, i sotterfugi per farsi una scopata fuori mano, che poi è il desiderio di tutti quello di provare altre persone, mi creavano ansia e la vivevo male. Quando ho conosciuto Monika a Mosca la prima cosa che mi ha raccontato, che aveva fatto sesso con 2 uomini ed era il suo desiderio. Ho fatto questa premessa perché quel pomeriggio, all'ombra di una palma, mentre io pensavo a riorganizzazione la serata, le ho chiesto cosa provasse per Gianni. E lei senza pensarci due volte "adoro il suo fisico giovane (ha 5 anni meno di lei che a sua volta me ha quasi 20 meno di me) e il suo cazzo duro e resistente che mi fa male ma mi ha dato gli orgasmi più belli della mia vita e credimi, di cazzi ne ho visti. Posso definirlo il mio anzi nostro toyboy per eccellenza. Il fatto poi di scoparci liberamente, senza preservativi, di poter fare con te e con lui tutto ciò che desidero per me è un sogno. Non so quanto durerà, se lui si stufera' di noi, credo di si tutto finisce, ma da questa mattina, dopo la sveltina, in cui non sono venuta, non faccio altro che pensare al suo cazxo dentro di me che mi sfonda. Amore mancano due notti, desidero fortemente una cosa, tu che mi rompi il culo e poi lui mi sfonda la figa e mi fa venire". Ecco, la amo, chiamo Gianni e lo convocò al bar. Nuove istruzioni e ci si prepara per la nottata di fuoco.
La sera a cena vedo che lei beve solo una tisana, poi andiamo in camera e si chiude in bagno. Preoccupato apro e la vedo sul vater intenta ad armeggiare. Stupido che sono, la troia era venuta preparata, aveva dei clisterini che si era portata dell'italia. Aveva anche del lubrificante, "Amore te lo avevo promesso non ricordi, è la serata giusta e poi io sono almeno 10 anni che non lo faccio e devo riprenderci la mano. Poi il mio ex a Mosca lo aveva molto più sottile del tuo". Bene, a questo punto ci vuole mezza pillola di cialis, questa notte sarà guerra.
Ore 22 con la solita puntualità arriva Gianni. A differenza della sera prima c'è un aria diversa. Appena entra ci si saluta e senza dire una parola si va dritti in camera da letto. Ci spogliamo in pochi secondi, Monika vuole restare coi tacchi, dice che non gli frega un cazzo se si strappano le lenzuola.
Inizia a spompinarci ad entrambi in ginocchio sul letto con noi in piedi, poi io mi infilo sotto di lei ed inizio a leccarla, gocciola per quanto è bagnata. Le lecco anche il buco del culo e a pensare che di lì a poco l'avrei posseduto mi fa quasi esplodere l'uccello. Ad un certo punto fa allungare Gianni sul letto, si mette a cavalcioni seduta sul suo cazzo ma senza farsi penetrare, prende da sotto il cuscino un tubetto di lubrificante e me lo passa. Inizio a spalmare prima sul suo buchetto, poi con un dito la pentetro e lubrifico poi con due dita, infine lo passo sul mio cazzo di pietra ed inizio ad appoggiarci la cappella. Lei è abbracciata a Gianni, lo bacia appassionatamente e mi inarca la schiena per agevolarmi, si è distanzista dal cazzo di Gianni che me lo ritrovo dritto quasi puntato sotto le mie palle, lo sposto e lo punto verso la figa di Monika e mi viene un fremito nel pensare ad una doppia penetrazione. Arrapato come un animale, mi riconcentro verso l'obiettivo, infilo la cappella e lei curva la schiena, avanzo lentamente mentre sento Gianni che le dice di fare lunghi respiri e rilassarsi, in pochi secondi mi ritrovo con tutto il cazzo infilato nel suo culo, sento strofinarmi le palle, è lei con la mano sinistra che si sgrilletta, io inizio un po a muovermi e lei si volta e mi dice di restare fermo così, di non muovermi. Bacia Giamni, gli sussurra qualcosa, e li sento muoversi sotto, cazzo Gianni sta provando a penetrarle la figa mentre io ce l'ho nel culo. Sono eccitatissimo, ho la bava alla bocca, se mi muovo di un millimetro le vengo nel culo. Sono curioso, vorrei vedere ma dalla mia posizione non riesco, ho le braccia puntate poco sopra le spalle di Gianni, vedo la sua faccia rossa e la nuca coi capelli biondissimi della mia donna sotto il mio mento, cerco di puntare a terra un ginocchio e di reggermi con la mano destra, sfilo la mano sinistra e la metto sotto la figa di Monika e ci trovo il cazzone di Gianni che è entrato per metà. Lo tocco, lo accarezzzo, con le dita seguo il contorno della figa della mia donna, passo per il perineo che ormai è sottilissimo sotto la pressione di due cazzi che spingono. Monica inizia ad urlare di piacere, Gianni le mette una mano davanti alla bocca, e lei " sfondatemi cazzo, sto godendo cazzo" ed inizia a ondeggiare con la schiena, il mio cazzo inizia a fare avanti e dietro pur stando io fermo, in un equilibrio precario ripasso la mano sotto la figa e mi accorgo che Gianni è dentro fino alle palle. Sto impazzendo, non riesco a resistere, vorrei trattenermi ed invece sborro e riverso tutto il seme nel culo di Monika. Non ancora lo tiro fuori che sento Monika tremare come se stesse per avere delle convulsioni, un urlo e viene rannicchiandosi e facendo uscire il mio cazzo e quello di Gianni. Si allunga sul letto dicendo solo oh cazzo, oh cazxo" mi abbraccia, mi bacia e mi dice amore cosa abbiamo fatto mamma mia. Si volta verso Gianni e gli fa " Tesoro ma non sei venuto tu? Fammi riprendere un pochino che poi ci penso io a te, e torna a baciarmi in maniera passionale come non mai. Ci copriamo col lenzuolo e ci rilassiamo, Gianni è molto affettuoso, pur non essendo venuto, si stringe a noi e con le sue lunghe braccia ci cinge entrambi. Ci addormentiamo, senza alzarci minimamente per lavarci, Monika ha ancora le scarpe ai piedi, il letto è irriconoscibile. Mi sveglio verso le 3 per andare in bagno, slaccio le scarpe a Monika e gliele sfilo, nel frattempo tra veglia e sonno mugula qualcosa che non capisco, torno e mi rimetto a dormire, lei si sveglia e mi dice all'orecchio, "Amore ti amo, mi hai fatto vivere la nottata più bella mia vita, mi dispiace per Gianni che non è venuto ma appena si sveglia..." ed io "anche io ti amo, non potrei desiderare nulla di diverso al mondo che stare con te e vivere queste emozioni ". Poco dopo, verso le 5 Gianni si sveglia ed inizia a giocare con Monika, io dormivo sento lei che mi strattona per un braccio, apro gli occhi e mi indica verso sotto. C'è Gianni che la sta leccando sotto, Monika mi fa all'orecchio " mi sta leccando il buco del culo con tutto il tuo sperma che c'è rimasto attaccato". Erezione mia immediata, inizio a baciarla e lei a segarmi. Poi scende giù e me lo prende in bocca mentre Gianni continua a darci dentro con la lingua nel culo di Monika che nel frattempo me lo succhia, mi lecca l'asta, poi si mette a pecorina per infilarmi la lingua nel culo. Gianni ne approfitta e si mette subito dietro di lei per penetrarla. "Ah' emette un urletto, Gianni arrapato com'era sarà stato poco delicato ed è entrato con irruenza nella sua figa. Inizia a sbatterla per un paio di minuti con dei colpi poderosi ma Monika lo ferma " Gianni così mi fai venire subito, voglio che venga prima tu." Allora Gianni si butta su un fianco tirandosela dietro e penetrandola con più delicatezza. Sono entrambi sdraiati sul fianco destro, lui le tiene la gamba sinistra alzata con la mano sinistra e col cazxo nella sua figa ricomincia con movimenti leggeri. Io posto di fronte a loro mi gusto lo spettacolo per un po poi Monica mi invita, come la volta scorsa a leccargliela. Obbedisco, mi porto giù ed inizio a leccare strusciando anche sul cazzone di Gianni che continua col suo movimento pelvico.
Dopo un po' Gianni a sorpresa se ne esce " Ragazzi vorrei provare anche io a penetrarla nel culo, ho questo buco bello aperto qui davanti a me e credetemi sto morendo". Monika "tesoro ma non è per cattiveria ma la tua cappella è enorme, mi mandi all'ospedale ". Nel sentire questi discorsi, io li con la faccia attaccata alla figa di mia moglie e alle palle del suo bull, stavo per venire senza toccarmi.Gianni approfittando del momento allunga una mano sul comodino e prende la cremina. Monika "ma che fai" ed io da sotto "tesoro fallo provare, ci sono io qui sotto che verifico da vicino, se vedi che fa male lo stacco. Ed è così che Gianni aiutato da me iniziamo a ungere il buchetto della mia donna e restando nella stessa posizione, sfila il caxxo dalla figa, un cazxo che è in tiro da almeno un ora e non accenna minimamente a ritrarsi, inizia ad appuntarlo al buchetto della mia signora. Effettivamente la cappella è spropositata per circonferenza ma con un po' di pazienza, con io che leccavo il clitoride, la stessa Monika che si aiutava con le dita, riesce ad entrare. "Amore vieni qua" mi fa Monika vieni su, abbracciami" mi avvicino al lei, " ti fa male tesoro lo faccio smettere" no amore aspetta, si ni fa male ma mi piace allo stesso tempo. E a te piace che sono la tua troia, che prende i cazzoni anche nel culo, ti piacerebbe se pure lui mi sborrasse nel culo come hai fatto te?" Ed io " Certo amore sarebbe fantastico e faccio un cenno a Gianni che è li alle spalle della mia donna e che non aspettava altro. Inizia a penetrarla ancora di più, sempre di più, lei aumenta la velocità con cui si sditalina, io allungo una mano e sento che mancano 2 dita affinché tutto il cazxo di Giamni fosse tutto dentro. Monica inizia a muoversi come prima fece con me, con dei movimenti a far entrare ed uscire il cazxo di pochi centimetri, Giamni lo vedo rosso in volto, mi guarda e mi sussurra con voce tremolante "sto per venire ". Monika che ha sentito, "dai porco vienimi nel culo".Gianni esplode dentro di lei, non lo tiene dentro ma con un movimento lo tira fuori e si avvicina al volto della mia donna che era ancora abbracciata a me. Monika subito lecca in maniera avida e mi fa " ma quanto è buona sta sborra amo'" . È uno spettacolo vedere la propria donna spompinare un grosso cazzo gocciolante a 10 centimetridi distanze.
"Scoparmi amò, fa lei ad un tratto "fammi godere cazxo ho resistito fino ad ora" si mette sopra di me ed inizia a cavalcarmi furiosamente, guarda verso Giamni che sta ancora in ginocchio con il cazxo il mano e gli fa " vai sotto tu adesso" e lui si allunga sotto di noi. Evidentemente infila la lingua o un dito nel culo di Monika c'è inizia a contrarsi fino a venire. Sto per esplodere pure io, tiro fuori il cazzo., mi tiro su e mi sego in faccia a mia moglie che apre la bocca e cerca di non far sprecare nulla.
Stremati ci buttiamo sul letto tutti e tre senza fiato.
Ci addormentiamo un oretta poi la sveglia delle 7.30 ci fa aprire gli occhi. Io sono a pezzi, Monika mi dice che ha il culo e la figa a pezzi, ci voltiamo verso Gianni che appena sveglio, si tiene il cazxo in mano duro come se nulla fosse stato. Monika mi guarda e mi fa "questo è terribile e ci ammazza" e lui ridendo, pian piano si tira su, si mette in ginocchio e inizia a far rimbalzare il suo bel cazzone sulle labbra di Monika, che si volta verso di me, io le sorrido, faccio spallucce come dire, vedi tu. E niente, inizia di nuovo a fargli una pompa in pieno giorno avanti a me, io allungo la mano sul comodino, prendo il telefono ed inizio a riprendere. Dopo circa 5 minuti Monika gli infila la mano sotto le palle e gli mette un dito nel culo, il ragazzo cambia espressione, si curva e molla una sborrata di mezzo litro. Gli schizzi mi sono arrivati addosso a me che stavo a mezzo metro.
Poco dopo, lui si alza, va in bagno, su fa una doccia, si veste e va via, salutandoci con un 'a dopo ragazzi vi amo".
Io e Monika ci siamo rimessi a dormire e ci siamo alzati all'una giusto per andare a pranzo.
Ridiamo, abbiamo riso molto, la sera successiva abbiamo dato forfait, abbiamo salutato Gianni e scambiato due parole in piscina .
Ci siano visti il giorno dopo alla reception, poi in aeroporto e all'arrivo a Roma dove ci siano salutati con un bacio sulla guancia, promettendoci di rivederci presto. A casa io e Monika abbiamo cambiato il nome del contatto sul telefono da Gisnni al ns TB (il nostro Toy Boy).
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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