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Ti stai recando al lavoro ancora un po' assonnata e sei pressata nella carrozza della metropolitana piena di gente, quando si fa spazio chiedendo permesso, un ragazzo che si avvicina deciso verso di te fissandoti in volto sorridendo. Ti sembra un viso conosciuto ma fatichi a contestualizzarlo.
Poi un brivido lungo la schiena, senti il viso avvampare di calore e ti ricordi. E' un single che avevate incontrato assieme al tuo compagno qualche anno fa.
Vorresti fuggire lo sguardo, dileguarti in un attimo, ma sei stretta tra la gente e non hai vie di fuga.
Lui si avvicina sempre più e ti saluta sorridente e soddisfatto. Rispondi in modo distaccato fingendo di non riconoscerlo.
“Buongiorno Lea, che sorpresa ritrovarti”
Si ricorda il tuo nome, a questo punto non puoi più mentire. Annuisci abbozzando un sorriso ma dentro di te salgono rabbia ed imbarazzo.
“Come stai? Subito non ero sicuro fossi te, ti ho osservata per qualche minuto e non ho avuto più dubbi, sei sempre bellissima”
Controlli la fermata e avresti l'istinto di scendere anche se non è ancora la tua, ma l'uscita è troppo lontana senza contare che quasi sicuramente scenderebbe subito anche lui.
In pochi secondi fai mille ragionamenti. E se poi scende alla mia fermata e mi segue? Vede dove lavoro e me lo ritrovo davanti tutte le mattine..
Sei visibilmente agitata, lui sembra accorgersene e ti prende una mano tra le sue.
Quel gesto sebbene un po' inopportuno, ti trasmette calore e per un attimo anche tranquillità.
Lo osservi mentre continua a sorridere, è decisamente un bel ragazzo consapevole di esserlo, un bel modo garbato di porsi e sa bene in che modo fissarti negli occhi.
Iniziate un breve conversazione, per fortuna nessun accenno all'esperienza che vi accomuna, siete in mezzo alla gente. Si parla di vacanze estive, di progetti per le feste di Natale, pochi minuti ed eccoti alla tua fermata.
Neanche a dirlo anche lui scende dalla carrozza e si dirige assieme a te all'uscita.
Accetti l'invito a prendere un caffè, guardi l'ora e sei ancora in anticipo per il lavoro, intanto pensi a come fare per evitare che dopo lui possa seguirti.
Sotto al tavolino ti sfiora con le gambe, probabilmente è un contatto cercato, ma lo spazio per evitare il contatto è davvero poco e non ti ritrai.
Poi lui cambia espressione e va diretto al dunque dicendo di aver ripensato diverse volte a quell'esperienza e che se anche non era mai stato insistente per ottenere un nuovo incontro, aveva sempre sperato di essere ricontattato ed ora che ti aveva di fronte più che mai desiderava poterla ripetere.
Rispondi senza riflettere dicendogli che anche a te era successo di ripensare a quella serata, ti accorgi che ti sta fissando il decolté ed istintivamente chiudi la maglia che lasciava intravedere il tuo seno. Quel suo sguardo un po' ti inorgoglisce e non ti lascia del tutto indifferente.
Guardi l'ora sul telefono e gli dici che devi scappare per non fare tardi, mentre lui ti scrive il suo numero di cellulare su un tovagliolo e te lo stringe nella mano, quindi mentre si mette in coda per pagare, te ne approfitti per uscire senza che lui abbia tempo e modo di seguirti.

Metà pomeriggio in ufficio, cerchi nella borsetta i fazzoletti e trovi il suo biglietto, lo osservi un attimo e poi decisa aggiungi il numero alla rubrica del telefono. Quindi visualizzi il contatto su WhatsApp e si materializza la sua foto in primo piano. Di nuovo il suo sorriso e ti fissi per qualche secondo ad osservarlo. E' proprio un bel ragazzo, ti tornano alla memoria mille momenti di quella pazza serata quando nella penombra scorgevi i suoi occhi, i tratti del suo viso, mentre sentivi le sue mani esplorare il tuo corpo assieme a quelle del tuo compagno. Ricordi e ti accorgi di essere un po' eccitata. Sorridi, metti via il telefono, ma tra le gambe avverti un po' di umidità che tradisce il tuo stato d'animo.

Manca poco alla chiusura, riprendi il telefono apri la conversazione e scrivi. “Ciao, ha fatto piacere anche a me ritrovarti anche se in realtà speravo non sarebbe mai successo”
Il messaggio è appena partito e subito appare la spunta blu, non puoi neppure cercare di cancellarlo, oramai lo ha letto.
Inizia un fitto scambio di messaggi, che prosegue durante il tragitto di ritorno verso casa.
Scrivi, leggi, sorridi, per un attimo ti fa credere di essere nuovamente sulla stessa carrozza della Metro, te gli dici che stai rientrando con l'autobus e scopri che stava bluffando. Però effettivamente stavi guardandoti attorno osservando con attenzione tutte le persone che salivano.

Lui insiste per rivederti e te gli dici che i vostri giochi sono solo di coppia e che non è assolutamente tua intenzione coltivare storie di alcun genere. Poi ti esce spontanea l'idea,
“a meno che.... non gli facciamo una sorpresa. L'altra volta aveva organizzato tutto lui, questa volta organizziamo tutto noi”

I giorni successivi lo scambio di messaggi prosegue fitto per poi interrompersi la sera per non destare sospetti.
Immaginate assieme un sacco di situazioni molto piccanti e fantasiose, il gioco ti eccita e diverte allo stesso tempo. Non c'è imbarazzo anche nel descrivere situazioni e particolari molto espliciti.
La sera rientri a casa sempre su di giri, e quando vai a letto dai sfogo ai tuoi ormoni assieme al tuo compagno che ignaro, è ben contento di assecondare le tue voglie e condividere quelle che sembrano fantasie innocenti mirate solo a sollecitare i suoi ormoni.

Dopo una decina di giorni la voglia di concretizzare i mille progetti diventa impazienza. Così decidete di organizzare qualcosa per il sabato sera.
Lui ogni sabato ha un impegno fisso per il quale non rientra a casa prima delle 21 e così decidete di organizzare la sorpresa in quel lasso di tempo.

E' sabato, le 21 sono passate da dieci minuti, senti l'ascensore arrivare al piano, le chiavi nella porta di casa. L'appartamento è al buio e tu sei in camera da letto nella penombra. Solo due piccole candele che non non illuminano molto ma fanno da punti di riferimento.

Quando entra e ti vede resta sorpreso, ma prima che possa porre qualunque domanda lo inviti a raggiungerti non prima di aver fatto una bella doccia calda.
Lui non ci pensa su due volte, si spoglia e si precipita in bagno.
Quando torna in accappatoio, fatica a vederti nella penombra. Te viceversa sei abituata al buio e lo distingui meglio. Lo inviti a salire sul letto, lo baci con passione, lui avverte che sei su di giri, cerca di portare una mano tra le tue gambe ma la scosti, fai scivolare il suo accappatoio e lo inviti a sedersi appoggiandosi alla testata del letto, quindi compare una sciarpa con cui leghi il suo polso destro al telaio del letto, per poi ripetere la stessa operazione con l'altra mano.

Lui sorride divertito ed eccitato, sai bene che sono sensazioni che lo coinvolgono e gli piacciono molto, la novità è che per la prima volta sei te a prendere certe iniziative e la cosa a lui sembra non dispiacere affatto.
Verifichi la tenuta delle due legature e quindi accendi ancora qualche candela per mostrarti meglio.
Indossi il suo body preferito, ti mostri a lui con movimenti sinuosi per accendere ancora di più la voglia. Quindi metti un po' di musica per creare atmosfera e ti avvicini sfiorandolo ma senza che avvenga alcun contatto. Un piccolo bacio sulla bocca che lui percepisce come la promessa di qualcosa che sta per succedere.
Soffi su tutte le candele e la stanza cala nel buio più totale, quindi gli sussurri all'orecchio di aspettarti, esci e chiudi la porta.

Una volta fuori prendi il cellulare e fai partire il messaggio convenzionale. Attendi qualche minuto ed apri la porta di casa. Si materializza immediatamente lui, con un sorriso a 32 denti, bello, elegante e con una bottiglia di bollicine in mano.
Lui si avvicina per baciarti ma tu scosti la bocca e ricevi il bacio sulla guancia ricambiando, quindi lo accompagni in una cameretta dove lo inviti a posare giacca e scarpe. Gli indichi il bagno e gli porgi una mascherina da indossare sul volto.
Quando dopo qualche minuto esce, anche te indossi sul volto una piccola mascherina colorata lo prendi per mano e facendogli cenno di non fare assolutamente rumore lo inviti a seguirti in camera da letto.
Il buio è totale fai fermare il ragazzo in un angolo all'inizio della stanza, quindi scalza in silenzio ti avvicini al letto cerchi con le mani il suo viso, gli dai un lungo bacio e poi lo avverti “le danze stanno per iniziare”, divertita ed eccitata all'idea che lui non si aspetti minimamente cosa stia per accadere.

Accendi una piccola torcia dirigendo il fascio di luce sul suo volto e lasciandolo per un attimo accecato. Poi dirigi il fascio di luce sul tuo corpo mostrandogli ogni dettaglio.
Inizi a spogliarti, e lentamente fai scivolare a terra il body, ti muovi in modo sensuale, non ci sei abituata ma ti viene spontaneo e ti riesce anche bene.

Lui apprezza e ti incita a continuare lo spettacolo.
Punti nuovamente il fascio di luce sul suo viso levandogli ancora la capacità visiva e approfitti per far avvicinare il ragazzo prendendolo per la mano ed invitandolo a porsi in piedi dietro di te.
Il fascio di luce ora è nuovamente sul tuo corpo, e d'improvviso appaiono due mani maschili che iniziano ad accarezzarlo.
Sul letto lui ha un sussulto di stupore. Resta visibilmente interdetto, tutto si aspettava tranne che una sorpresa di questo genere da parte tua !
Te sei soddisfatta del risultato ottenuto e rimani inerme ad illuminare il tuo corpo mentre le mani del ragazzo si fanno sempre più intraprendenti e fanno cadere a terra anche il tuo reggiseno scoprendo l'eccitazione che si è impossessata del tuo corpo ben visibile sui tuoi capezzoli.
Inizi ad ansimare, senti alle tue spalle premere qualcosa che ti fa intendere quanto anche il ragazzo sia già coinvolto dalla situazione. Quindi ti scosti ed accendi nuovamente qualche candela per ottenere una sufficiente illuminazione della stanza che consenta di distinguere bene ciò che accade mantenendo però ovattati i contorni.

Torni dal ragazzo ed inizi a spogliarlo, gli sfili la camicia, ti sposti alle sue spalle ed invertendo per un attimo i ruoli ora sei te che accarezzi il suo corpo in maniera sensuale, controllando sul letto che lo sguardo di lui segua con attenzione i tuoi movimenti. Sempre rimanendo alle sue spalle allenti la cintura, apri i pantaloni e li lasci cadere a terra, quindi fai scivolare le tue mani nei suoi boxer iniziando ad armeggiare con il suo giocattolo.

E' come te lo ricordavi, niente peli, dimensioni più che buone, consistente, caldo....
Con una mano gli accarezzi le palle e con l'altra lavori su e giù l'asta, poi piano piano anche i boxer cadono a terra, prosegui il massaggio a due mani lento ed inesorabile, senti la consistenza aumentare ancora e quindi ti sposti davanti al ragazzo accucciandoti ed iniziando a lavorarlo non più solo con le mani ma anche con le labbra e la lingua.

Lui nudo legato al letto è visibilmente eccitato dalla situazione, non si può toccare ma è come se per un effetto di trasposizione avvertisse sul suo corpo le sensazioni che in quel momento sta vivendo il ragazzo.

Vi mettete di fianco in maniera che la visuale non sia coperta dalla tua testa, finalmente apri la bocca e fai spazio al suo membro caldo e umido. Ha un sapore forte ma gradevole, inizi a succhiare e a masturbarlo con sempre maggiore trasporto, lui ti accarezza i capelli e ti guida la testa.

Dopo qualche minuto, per non rischiare di alzare troppo la pressione, ti stacchi nuovamente e ti dirigi verso il letto. Lasci cadere le mutandine, ti mostri per qualche istante ai tuoi due spettatori fiera e consapevole del tuo potere e poi raggiungi a carponi il tuo lui, lo baci con passione quindi ti volti verso il ragazzo, e ti sdrai appoggiando il capo al petto del tuo compagno.
Per il giovane è un invito inequivocabile, si avvicina, ti carezza i piedi e risale lentamente all'interno coscia, quindi si adagia a sua volta sul letto con il viso tra le tue gambe.
Ricordi bene la sua abilità con la lingua, in pochi secondi ti sta già esplorando con maestria, alternando anche l'uso sapiente delle sue dita.
Il tuo corpo risponde in maniera riflessiva, inarchi la schiena, stringi le gambe intorno alla sua testa, non trattieni dei mugolii di piacere e dei lunghi sospiri accompagnati da brividi lungo tutto il tuo corpo.
Sotto la schiena senti l'eccitazione del tuo compagno che pulsa ed è per te un chiaro segnale di coinvolgimento ed approvazione. Ruoti lentamente su un fianco, il ragazzo non molla la presa e continua il suo lavoro di bocca, te inizi lentamente a masturbare il tuo compagno che trovi eccitato come non mai.
Anche lui scivola inevitabilmente nella tua bocca, ed il ritmo che imprimi ai tuoi movimenti è sincrono agli stimoli che ti sta donando il ragazzo sino a che raggiungi un primo violento orgasmo liberatorio. Per un attimo smetti di succhiare ed aiutandoti con le braccia cingi il collo del tuo compagno per baciarlo con passione.
Ti sollevi meglio e ti siedi su di lui, fai scorrere il tuo sesso che è praticamente un lago sulla sua asta ben lubrificata dal lungo lavoro di bocca.
Lo stuzzichi qualche secondo poi non resisti e lo fai scivolare dentro di te, quando lo senti tutto dentro inizi a muoverti incollata alla sua bocca, non sei te a guidare il tuo corpo ma un istinto animale, i tuoi sensi impazziti. Ti stacchi dal bacio ed inizi a cavalcarlo sempre più svelta, dopo qualche minuto ti è sufficiente accarezzarti appena il ventre per procurarti un nuovo orgasmo che questa volta sembra non avere fine.
Scossa, ti appoggi con la fronte alla sua spalla cercando un attimo di sostegno e per recuperare le energie.
Ora i due maschi sono sdraiati uno affianco all'altro, entrambi svettanti un'erezione che non accenna a calmarsi. Li impugni entrambi iniziando a massaggiare questi due membri caldi, ti chini su di loro succhiandoli alternativamente, il ragazzo si alza e indossa un preservativo, si porta dietro di te che nel frattempo sei piegata a carponi per succhiare, ti accarezza i glutei e dopo pochi attimi ti penetra senza difficoltà, dapprima lentamente poi sempre con maggiore passione.
I suoi colpi sono profondi e decisi, e la tua bocca trasmette le vibrazioni al sesso del tuo compagno, il tempo sembra essersi fermato, è tutto così ovattato irreale, coinvolgente, si sente solo la musica, i rumori dei corpi che sbattono della bocca che succhia ed i gemiti di piacere.
Senti che l'eccitazione del ragazzo sta aumentando a dismisura, ti scosti e con un manovra ti impali nuovamente sul tuo compagno questa volta dandogli le spalle.
Il ragazzo sfila il preservativo e su tuo invito si alza in piedi sul letto per permetterti di imboccarlo e succhiarlo ancora, fino a che senti che sta per esplodere e lo aiuti a venire massaggiandogli l'asta e le palle fino a che ricopre con il suo abbondante seme tutto il tuo seno.
Anche il tuo compagno a questo punto è al limite, lo conosci bene, sai come muoverti per fargli perdere gli ultimi freni, ti concentri nuovamente su di lui e lo senti venire dentro di te con potenti spasmi di piacere.

Dopo qualche momento di pace, ti alzi, inviti il ragazzo ad uscire e spegni tutte le candele lasciando nuovamente il tuo compagno al buio.

Il ragazzo si riveste e tu con un po' di freddezza lo solleciti a tornarsene a casa. Indossi l'accappatoio del tuo compagno. Il giovane cerca di scambiare qualche parola ma lo tagli velocemente, hai fretta di tornare da lui.

Entri due minuti nella doccia per rinfrescarti, quindi torni in camera e ti tuffi letteralmente sul tuo compagno. Lo abbracci stretto e lo riempi di baci. E' ancora legato e non può reagire, ne approfitti per spupazzartelo un po', in genere lui non ama molto le smancerie prolungate.
Prendi due salviettine umide per rinfrescarlo e trovi che è già nuovamente duro ed eccitato come mai.
La notte è ancora lunga ed i nodi tengono ancora bene.

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L'episodio a cui si fa riferimento nel racconto, è descritto nel nostro primo racconto pubblicato su questo sito più di tre anni fa con il titolo “provare per credere”