Il primo triangolo bisex

Adoro questi siti, tempo fa ero molto attivo su 2x2 ma purtroppo è sparito. Adoro leggere i racconti ma ancor di più sbirciare nei profili delle dolci coppie, in linea con il mio stile e la mia idea di lussuria.
Non sono un assatanato ma una persona attenta e desiderosa della giusta situazione.
E' proprio così che ho conosciuto Lucy e Philip, scrivo alcuni racconti sul sito, di fantasia e non, e loro mi mi mandarono un semplice messaggio.
Solitamente cerco di approfondire le conoscenze virtualmente ancor prima di incontrare ma non so qualcosa mi diceva che loro erano speciali.
Qualche messaggio, scambi di foto opportune al coinvolgimento e fissiamo un incontro.
Timido io quanto loro nel nostro incontro, ci diamo appuntamento in zona neutrale e per non metterli a disagio prendiamo due stanze adiacenti.
Tutto perfetto, l'orario, l'intesa, la location. Arrivo e la porta si apre leggermente, intravedo Philip che mi dice molto educatamente di entrare.
Lui è un bel uomo sulla 40ina, alto fisico asciutto davvero di bella presenza. Lei una creatura sensuale con occhi dolcissimi e un fisico che me lo sogno ancora di notte. Mi presento :"Piacere Luca , sono felice che mi abbiate contattato." Philip viene subito al sodo raccontandomi che leggendo la mia storia si sono immedesimati in essa e non hanno esitato un attimo. Lui voleva da tempo provare un Ménage à trois con un uomo che soddisfacesse entrambi. Mentre scambiavamo due chiacchiere conoscitive lei ci guardava con occhi di ammirazione, le piacevo ...e piacevo anche lui.
Lucy non era di molte parole ma il corpo, lo sappiamo, parla da se, infatti mentre ancora io e Philip parlavamo lei educatamente si scusò e andò in bagno. Tornò pochi minuti dopo con un intimo nero di pizzo molto raffinato e delle autoreggenti nere che rendevano le sue lunghe gambe snelle irresistibili.
Philip interruppe la conversazione e disse "Direi che ha deciso di iniziare i giochi" e così fu.
Ci spogliamo in un secondo, in due abbracciavamo Lucy toccandola delicatamente. Io le leccavo i seni e tastavo i sodi glutei e suo marito la baciava infilandogli una mano nel nero pizzo.
Eravamo tutti e tre molto eccitati e Philip in maniera notevole, era troppo invitante quel membro a pochi centimetri dal mio ;Lucy li afferrò entrambi facendoli toccare tra loro. Le pelli lisce e il calore dei membri face salire la temperatura della stanza, il ghiaccio era rotto.
Mi chinai su Philip prendendo il suo bel cazzo in bocca, due leccate e le vene pulsavano fortissime sulla mia lingua.
Lucy si eccitò moltissimo, si unì a me e ci baciammo con in mezzo il membro di suo marito.
Con un gesto, quasi inaspettato data l'indole pacata di Lucy, ci buttò entrambi e pancia in su sul letto e cominciò a succhiare prima uno e poi l'altro mentre io e Philip ci scambiavamo seghe reciproche.
C'è sintonia, non imbarazzo sembrava che ci frequentassimo da una vita. Loro non chiedono, io non chiedo ma in cuor nostro sappiamo cosa desideriamo. Philip mi disse " Lucy è bella vero? Ti piace? " risposi "Che domande Philip, è semplicemente fantastica." "allora scopala" mi disse con voce decisa. Lucy mi aveva già infilato il preservativo e afferrandomi per le chiappe mi spinse dentro di lei. Philip si soffermò qualche secondo a guardarci, gli piaceva vedere sua moglie soddisfatta. Lui si infilò con la testa tra me e lei accompagnando con la lingua il mio moto ondulatorio, non si risparmiò fece passare la lingua anche sul mio punto più sensibile.
Ero in estasi, un sogno realizzato. Continuammo così per diversi minuti, quando ad un tratto Philip si allontanò. Il calore di quella donna mi avvolgeva a tal punto che quasi non mi accorsi di nulla, non sapevo cosa stesse accadendo alle mie spalle. Un dolore improvviso mi attraverso il corpo dal sedere alla testa. Philip mi avevo posseduto, dolcemente ma le dimensioni del suo arnese erano notevoli.
Passata la fase acuta del dolore, i brividi di piacere non possono essere descritti in semplici righe di testo. Lui scopava me mentre io scopavo sua moglie. Ognuno era completato dall'altro, era l'equilibrio perfetto.
Nonostante l'eccitazione non venni , volevo resistere per godermi il più possibile quei momenti.
Ore intense di soddisfazioni per tutti, nessun escluso.
"Non resisto più" - dissi- "voglio venire!" Abili e complici si gettarono tutti e due sul mio membro succhiandolo avidamente; il dito di lei nel culo mi fece esplodere copiosamente.
Chissà se leggeranno di nuovo un mio racconto e mi concederanno un altro giro di valzer.