trans
VIOLENTATA DA DUE RAGAZZI!!
di deborahtravesta
25.05.2016 |
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"Coetanee ne frequento e me le faccio senza problemi, ma la sensualità di una matura…vuoi mettere?
Conosco Deborah da tempo..."
Scrivo questo racconto io perchè DeborahTravesta visto il trauma fisico e psicologico che gli abbiamo procurato, non era naturalmente in grado di raccontare l’accaduto con freddezza e particolarità.
NB Con lei, sia io che il mio amico, abbiamo sistemato tutto e ci siamo riappacificati
Il mio nome è Matias, ho 23 anni e sono uno studente universitario. Da sempre sono attratto dalle donne mature over 40. Coetanee ne frequento e me le faccio senza problemi, ma la sensualità di una matura…vuoi mettere?
Conosco Deborah da tempo. E’ una travestita ormai 50enne della provincia di Vicenza; in lei ho sempre trovato una femminilità prorompente, una dolcezza e una sensualità speciali, che molte vere donne si sognano.
Sapevo quanto fosse difficile smuoverla a lasciarsi andare del tutto; ma la voglia di averla era forte e quindi ho fatto leva anche sul fatto che lei si eccita quando è corteggiata da ragazzi giovani.
Avendo libera la casa delle vacanze dei miei, pensai di invitarla a trascorrere un giornata in montagna; le promisi di farle foto e filmarla, cose che lei adora. Del fatto che sarebbe venuta da me ne parlai anche col mio amico del cuore Nicola (NikiI), universitario pure lui e un ragazzo tosto, di poche parole, che con le ragazze va al sodo subito e con successo; l’idea di farsi un travestito lo allettava moltissimo
Gli dissi di raggiungerci dopo pranzo; Deborah non lo sapeva che sarebbe venuto l’amico, altrimenti se ne sarebbe andata.
Arrivati nella casa di montagna dei miei, Deborah si infilò subito in bagno per cambiarsi e diventare una vera femmina; uscì indossando il costumino da serva che le avevo comprato apposta per caricarla; per provocarmi, lei comincio subito a sculettare per casa, a spolverare a piegarsi nei fornelli….io non ce la facevo a trattenermi così gli sollevai la gonna, iniziando a palparla nelle splendide cosce, nel culetto sodo.
Il mio uccello era in erezione spaventosa, lei mi abbassò i pantaloni e lo infilò in bocca iniziando a leccarlo e ciucciarlo.
“Brava sei una gran pompinara” le dissi e cominciai a scoparle la bocca;le presi la testa tenendola ferma pompando come un forsennato! Lo facevo uscire completamente per poi risbatterlo dentro con un colpo secco. Non durai molto, detti qualche altra spinta e poi urlando di piacere e insultandola gli sborrai direttamente in gola facendola vomitare!!
“Sei fantastica….Ti piace bere la sborra eh…troia sei una porca!!”
Vederla piegata con la mano a calice che raccoglieva la sborra che le colava dalla bocca era una visone stupenda
Passammo in bagno a ripulirci bene e poi lei, da brava massaia, mi preparò un ottimo pranzetto; appena finito di mangiare, suonano il campanello….Deborah spaventata pensando fossero i miei, corse a nascondersi in bagno. Io la tranquillizai dicendole che era solo un amico passato a salutarmi….Si convinse ed usci molto timida, presentandosi a Nicola. Da subito avevo capito che la maturotta travestita piaceva molto al mio amico. Coglione io che l’avevo invitato!! Bevevamo tutti e tre sul divano il caffè; la milf in sottoveste nera, collant velati, zoccoletti fucsia. Niki non perse tempo, ammiccò e attirò a se Deborah, baciandola dappertutto e strizzandole i capezzoli; si vedeva un pacco enorme sotto la sua tuta.
“Sei una gran figa….vieni con me…” le dice Niki e la fa alzare dal divano e tenendole la mano la accompagna in camera;
Deborah, come al solito si tirava indietro, piagnucolando, protestando:
“Nooo, cosa volete farmi, noo vi prego!!In camera noo!!
Insomma, il solito ritornello piagnisteo di Deborah! Io ero eccitato da morire, presi la telecamera ed inizia a filmare
Niki gettò Deborah sul letto e le appoggiò subito il cazzo sulle labbra; lei lo raccolse con la solita passione che mette quando vede un cazzo giovane, duro, legnoso e profumato. Dopo pochi colpi Niki tolse dalla bocca di Deborah il suo cazzone e sborro sulla pancia della trav…e io capi dopo il motivo!! L’amico raccolse con le dita la sborra dalla pancia di Deborah, rigirò la tardona e gli spalmò lo sperma nel buco del culetto!!
Aveva deciso che era venuto il momento di scoparla e voleva usare la sborra come lubrificante!!
Deborah aveva capito e comiciò a dimenarsi come una furia; Ma io e Niki eravamo ormai entrambi partiti…fuori di testa nel vedere una meravigliosa indifesa travestita stesa sul letto, mmmhhh
Poichè la “signora vicentina” si dimenava tutta, Niki mi invito a tenergli ferme le braccia all’indietro: lei piangeva implorando pietà, ma Niki le raccolse le gambe al petto e svuoto nel buchetto oltre allo sperma raccolto prima anche mezzo tubo di Luan….
“Noooo noooooo ahi, ma che fate nooooooooo pietà…” gridava Deborah
“Non mi dire che il tuo culetto è vergine…rispondimi troia!!”disse Niki; e piochè lei non rispondeva Niki le mollo un ceffone pesantissimo.
“No non picchiarmi ti prego, ok l’ho già fatto ma pochissime volte….e il tuo cazzo è troppo grosso.. ho paura mi faresti troppo male”
“Vedremo…adesso rilassati…che voglio sentire quanto è stretto”
“Ahi noooooooooo…ti prego…mi fa male” continuava la travestita.
“Ehi.. ma se ti lamenti adesso che l’ho appena puntato…figuriamoci quando te lo ficcherò dentro tutto…..cazzo quanto sei stretta… ma chi ti ha inculato prima aveva un micro cazzo??”disse Niki
Deborah urlava tanto che io dissi a Niki di lasciare perdere.
“Ma che dici, è una zoccoletta…una maiala”
“No no sono delicata ci sono altre aperte, io nooooo sono chiusa basta!!!”gridava la trav vicentina
Intanto io ero eccitatissimo stavo riprendendo tutto con la fotocamera, il cazzo mi stava esplodendo, avrei voluto masturbarmi , ma tenni duro perche poi sarebbe toccato a me.
“Ecco lo senti lo stai per prendere nel culo da un vero cazzo….” urlò Niki
“Ahhh mi stai spaccando…svengo pietaaaa!!!.”
Allora, per evitare rogne, scostai Nicola e gli dissi che l’avrei aperta io che avevo dimensioni molto piu ridotte delle sue
Puntai la cappella a Deborah, che non la smetteva di piangere e implorare (cosa che peraltro mi eccitava da matti!) entrai lentamente, sentendo che i suoi muscoli stavano facendo tanta resistenza; senti lo sfintere avvolgersi al mio cazzo come il guanto ad una mano; superato l’anello strettissimo dello sfintere con un colpo deciso, il cazzo penetrò fino in fondo.
Deborah lancio un grido terribile, come fosse stata violentata e sverginata. L’avevo tutto tutto dentro… ! Che figata!!
Presi a pomparla, lei si sentiva completamente squassata, finita, penso fosse svenuta!!!!!Cazzooooo
“Mi stai spaccando, devo andare in ospedale….” con voce flebile e mezza svenuta, disse Deborah
“Si…te lo voglio spaccare…voglio essere il primo a rompertelo…sei la mia troia…la mia puttana… stò per venire” gridai
Detti un colpo più forte e scaricai un litro di sperma.
Deborah si stava risvegliando completamente distrutta, ma ebbe una brutta sorpresa
“Adesso troia tocca a me” le disse infatti Niki , e mollandole pesanti sculaccioni le disse che non voleva più sentire lamentele.
La trascinammo mezza intontita in bagno, dove le facemmo un caldo bidet; le spalmammo un bel tubo di crema e la trascinammo di nuovo nel letto.
Deborah piangeva, soffriva ma era completamente incapace di difendersi da due energumeni come me e Nicola.
“Dai rilassati e non avere paura. Hai un culetto meraviglioso è un peccato che in 50anni ne hai presi cosi pochi!!” dissi io
Niki puntò ed entro nello stretto dolorante orifizio della travestita.
Prese a farlo scorrere in su e in giù tra i lamenti e le implorazioni continue di lei.
“No adesso basta… mi avete spaccato in due…basta ti prego…vi denuncio sapete”
“Si brava, cosi poi ti scopano anche i poliziotti. Non lamentarti tanto lo so che ti piace……” dicemmo entrambi
Niki entrava e usciva con l’impeto che solo un ventenne puo avere, la stava sventrando cazzoo!!!: si sfilò da dentro e le sborrò su pancia e viso un mare di sperma, urlando di tutto.
“Sei una gran bella vecchia troia, d’ora in poi farai tutto quello che vorremmo”
Deborah si alzo dal letto tremolante e sconvolta “Siete di porci, maiali bastardi ve la faro pagare….”e tento di aggredirci…
Nicola cercò prima di fermarla con le buone, poi le mollò due sonori ceffoni che la fecero cadere nuovamente sul letto.
“Cerchiamo di mettere bene in chiaro le cose…. Tu d’ora in avanti sarai la nostra puttana…. E chiameremo altri amici nostri a divertirsi con te. E poi guarda che quando ti arrabbi ci fai eccitare ancora di più” disse Nicola indicando il suo cazzo che stava prendendo nuovamente vigore.
“ Dai Niki ,basta per oggi, senno questa non si sveglia piu…..la riportiamo qui tra una settimana” dissi
E gia la sera, riguardandomi le registrazione dei filmati fatti, sborrai ancora per alcune volte!
Asiago, 20 aprile 2016
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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