trans
Transesperienza....
di Hide
15.07.2007 |
83.193 |
8
"Mentre ero a pochi metri da loro la trans mi si fece di fronte e mi domandò se avevo una sigaretta, in quel momento tra l'effetto dell'alcohol e la eccitazione..."
Che bel ricordo.... Che emozione ed eccitazione la volta che fui invitato da una bella trans ad entrare nel suo piedatterre in piena notte.Stavo tornando da un pub verso le 3 del mattino e per andare a casa passavo a piedi da una nota zona fr4equentata da trans e travestiti di Milano vicino all'università Bocconi,e mi capitò l'impensabile!
Sul marciapiedi c'erano 2 trans,uno in vero era un travestito l'altro invece che fu quello che mi invitò era una vera trans.
Mentre ero a pochi metri da loro la trans mi si fece di fronte e mi domandò se avevo una sigaretta,in quel momento tra l'effetto dell'alcohol e la eccitazione notturna scambiai un paio di parole e le diedi la sigaretta,al che all'improvviso lei mi mise una mano sulla cerniera dei pantaloni di pelle e mi disse,"ma come sei carino,mi piacciono i capelli lunghi hai il cazzo grosso?"e tastandomi mi arpì e mi tirò fuori l'uccello un po molle al momento ma che rispondeva ai supi scappellamenti ripetuti,mi diesse subito"aspetta qui davanti,appena esce il primo cliente entra nel cancello che ti faccio gratis!".
Non capìi subito tanto che sentendo dalla finestra del rialzato dei gemiti rimanevo imbambolato pensando alla situazione,ma poi una volta uscito il cliente mi allontanai qualche metro per timidezza,una volta che la vidi sul marciapiedi mi evvicinai è lei mi disse che dovevo entrare subito,ed ora mi toccava di aspettare un'altra marchetta.
Realizzai la situazione ed una volta uscito l'avventore entrai dal cancello e sulla destra oltre 3 gradini vi era una porticina dove sulla soglia mi apparve in tutto il suo fascino la mia trans,in guepiere con 2 belle tette dure ed un cazzo duro e dritto con una cappella proporzionata e di bellissima forma dicendomi"allora... era ora che ti muovessi".
Entrai nel budoire ben arredato e subito mi forzò in ginocchio,mi sembrava di ciucciare un azzo come fosse la prima volta da ragazzino,la durezza il sapore l'odore mi facevano andare in estasi!
Dopodichè mi fece spogliare mi lanciò sul letto e mi cominciò un 69 intensissimo,voleva fare da padrona ma allo stesso tempo faceva un pompino da paura!
Mi rigirò costringendomi alla pecorina e con dolce fermezza mi fece entrare nel culo pian piano la cappella e lentamente attenta a non provocarmi dolore tutta l'asta,splendida sensazione adolescenziale ancora,sentivo tutta la sua forma,le vene la curvatura e la vibrazione.
Mi ha inculato con passione e tenerezza per un quarto d'ora,dopo si andò a lavare e nuovamente ci prendemmo in bocca.
Fu un delirio di leccate,di sapori e odori,che sono la base dei richiami primordiali dell'accoppiamento,finchè mi sentìi come se la sua cappella aumentasse il sapore a dismisura,stava sborrando.
In mezzo secondo la cosa fece esplodere anche me,con almeno 4 schizzi ed un piacere da urlo,mentre intanto stringevo i suoi seni turgidi,meglio di tante femmine "naturali"possedute in precedenza!
Credo che questa esperienza sia stata tra le più eccitanti della mia vita,e se mi capiterà la ripeterò,avevo vissuto il sesso perfetto!
Femmina e maschio insieme,passività e attivismo,e gudimento a pari livello.
Amo le femmine da morire,non lo dico come scusa,ma il sesso con i cazzi è credo un'esigenza di chi davvero si sente maschio senza timori di giudizi esterni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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