Prime Esperienze
Avevamo già desideri da grandi4
di Hide
06.01.2011 |
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"Sono quei momenti nell'adolescenza nei quali si hanno come delle transizioni, e di transizioni infatti quel giorno si trattò..."
....e venne quel pomeriggio....Eravamo riuniti in una sorta di cescpuglio di rovi,che si trovava tra il gruppo di case che componeva la nostra borgata.
Li eravamo al riparo da tutto e tutti e lasciavamo sotto dei sassi i nostri giornaletti porno,quel pomeriggio per primi arrivammo io Sxx,suo fratello Ixx,ed Axxx,eravamo intenti a sfogliare i numeri di Roto7,e Le Ore con ormai giù le mutande,tanto li davvero mai nessun adulto ci avrebbe mai scoperti. io cominciavo a sviluppare con le prime sborrate, per nulla traumatiche, nonostante ciò che molti raccontino; ma quel pomeriggio stranamente ero più portato a rimirare le foto delle tardone che prendevano uccelli in ogni buco, piuttosto che a quelli che avevo a disposizione a pochi centimetri.
Sono quei momenti nell'adolescenza nei quali si hanno come delle transizioni, e di transizioni infatti quel giorno si trattò.
Fxx nei mesi precedenti quando stava per schizzare mi chiedeva di leccargli la cappella sopra il suo forellino, in modo da sentire il calore della mia lingua ma non impormi forse il suo sperma in gola; quindi io molto felice obbedivo, vedevo poi gli schizzi copiosi e dopo, visto che diceva gli andasse via la voglia di segarmi, mi lasciava il cazzone in bocca per far si che io potessi a mia volta raggiungere il piacere.
Dunque eravamo li riuniti e devo dire che il panorama era di tutto rispetto: Axxx aveva un cazzo non lunghissimo ma davvero grosso di circonferenza,con una splendida cappellona rossa e le sue vene azzurre ben in evidenza sul corpo del membro; Sxx aveva il classico cazzo rivolto all'insù, con una forma che pareva disegnata in un fometto porno; Ixx,suo fratello,la stessa bellezza ma più piccolo.
d'improvviso irruppe Fxxx, dicendo che senza di lui non potevamo certo divertirci, e quindi mentre si calava i pantaloncini diretto a me cominciò a dire "lo so che lo vuoi eh... ma non te lo do oggi... dai che lo so, di la verità".
non so perchè ma quella frase risvegliò in me la mia indole bisex passiva, quindi senza ancora aver toccato gli altri uccelli del gruppo dissi a mia volta: "dai però, non ho sempre voglia" anche se dentro di me alla vista di quella superdote, quella cappellona marrone chiaro tipo Malone impazzivo di voglia.
Quindi subentrarono coralmente i commenti degli altri partecipanti al festino dicendo e dai su, facci vedere cosa sai fare daii.
Dopo la seconda volta dissi: "dai va bene, però ricordatevi che a volte magari non mi va" e forse non ci credevo nemmeno io; quindi mi posizionai tra le gambe di Fxx ed appena fui a tiro ricordo che cominciai prima a leccare quel glande come fosse un gelato,con una voglia esplosa li per li,ed a stringere l'asta nodosa e calda,poi me lo infilai tutto in bocca,e cominciai a succhiare quel cazzo saporoso,salato, bagnato di umori e duro allo spasimo, almeno almeno un 16 cm a 14 anni.
Ad un certo punto mi disse: "ciuccia le palle", non capivo bene ancora, ma lo assecondai; in vero ancora non mettevo molto in relazione il piacere che si poteva trarre scaldando le palle con la possibilità di sborrare ma io eseguii come sentivo di dover fare. lui continuava a commentare con gli altri che effetto facesse e ricordo che in alcuni frangenti fui osservato e commentato, oltre che le solite frasi tipo "che bel ciucciacazzi" oppure "bravo bocchinaro"; la cosa si stava protraendo davvero troppo, i peli e lo scarso gusto delle palle davvero mi infastidivano quindi non so come mi venne da dire: "dai però basta, fammi ciucciare il cazzo". Dopo pochi secondi mi disse - dai allora ciuccia - quindi lasciò la presa dell'asta di carne con la mano e mi potei accomodare ,feci in tempo a fare su e giù un 4 volte, lo sentìi durissimo come mai prima ed all'improvviso mi parve di sentire il sapore di quella cappellona espandersi stranamente sulla mia linuga e... istintivamente mi ritrassi. questione di secondi, alzai la testa a bocca a persta e rilasciai un liquido che non capivo bene, istintivamente dissi: "ma cosa fai pisci?" poi di colpo mi resi conto di cosa fosse perchè altri fiotti di caldo seme mi solcarono fino al palato a bocca aperta,mentre Sxx divertito disse "gli hai sborrato in bocca?". nonostante la sorpresa un po' improvvisa, rimasi li ed ingoiai, non concepivo alternative nella mia mente in vero, e ricominciai anche a ciucciare! Salvo poi lamentarmi dicendo che così non si faceva, che doveva avvisarmi etc....
Ed egli disse: "beh, mi ha detto di ciucciare.." ed io "ciuccia!"; che dire, fu la svolta.
Non subito quel giorno ma bastò poco tempo perchè cominciassi a portare a termine diligentemente i compiti che mi venivano affidati quando si trattava di accudire i cazzi dei compagni di giochi...
ma qui proseguiremo al prossimo capitolo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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