Salope a rebeu partie 1

Veniva da un paesino del profondo Sud, dove non era che un giovane gay represso studente fuori sede, che, comunque, le sue esperienze furtive le aveva assaporate. Aveva accettato , tra un misto di eccitazione e apprensione, la destinazione Parigi, per il suo Erasmus. Aveva immaginato di poter dare finalmente respiro a due sue autentiche fissazioni: le uscite en femme ( fino ad allora il massimo era stato il percorso tra camera e bagno) e la sua grande passione per arabi e blacks. Per risparmiare aveva preso un monolocale in affitto nel 19esimo, zona ad altissima concentrazione maghrebina.
La prima uscita en femme avvenne una notte mite di maggio. Con il cuore in gola e l'eccitazione sprezzante del pericolo, Sarah si incamminò lungo un viale che , degli eleganti boulevards del centro aveva poco , tra kebab, Call center e venditori di maroquineries. Si sentiva splendida col suo tacco 12 rosso laccato, le sue calze di nylon nero sottilissime, minigonna inguinale che lasciava intravedere qualcosina sotto il perizoma rosso e il toppino nero. Truccatissima e curatissima...sperava...Passando davanti ad un crocchio di marocchini l effetto fu immediato. Fischi e apprezzamenti a cui faceva spallucce. Finché il piu deciso le sbarro la strada. Un ragazzone sui 30 anni che, con fare deciso, arrivo dritto al punto, indovinando appieno le intenzioni di Sarah che, inizialmente , lo respinse ma poi cedette , a suo rischio e pericolo , facendosi accompagnare da Ahmed in una stradina laterale mal illuminata sempre girando la testa per vedere le reazioni degli altri amici di Ahmed, sperando e temendo, al contempo, che si aggregassero. Ahmed non si perde certo in convenevoli tirando fuori una mazza semimoscia che, già per così, era notevole. Sarah non aspettava altro, fiondandosi a capofitto, lucidava la mazza con la lingua per poi infilarsela in gola fino al soffoco. Tra un gemito e l'altro, Ahmed estrasse il suo cellulare e sempre mugolando scambio qualche parola in una lingua che Sarah credeva arabo
Un minuto dopo , i cazzi che le si pararono davanti erano 3!!!
Erano anche questi , ovviamente, cazzi di giovane fattura Maghreb, rebeu che facevano parte del gruppo. Ovviamente Ahmed aveva la precedenza , e la girò come fosse un suo giocattolo. Sarah capì , in quella confusione, cosa stava per succedere e si irrigidi solo per un istante. Sarah, ormai era pronta a tutto e per tutto era attrezzata
Per cui , tirò fuori un preservativo e lo porse al suo rude cavaliere, sperando che facesse piano e sapesse lubrificare. Erano almeno 22 cm!!!
A SUIVRE