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Ma dire mai


di NAPALM
09.12.2020    |    316    |    2 9.6
"Dapprima lo accarezzo, lo sento crescere ulteriormente all interno di quelle mutandine così femminili..."
Una calda serata estiva in un noto locale sito nelle campagne senesi/aretine. C’è movimento, bella gente con voglia di giocare. Mi sto godendo lo spettacolo offerto da due splendide fanciulle dedite
all amore saffico. Si accarezzano, si baciano. I loro uomini se le godono
Io osservo comodamente dal divanetto. La temperatura favorisce abbigliamenti minimali. Improvvisamente mi si siede accanto una divina creatura dagli occhi color mare. Ci scambiamo un timido sorriso di intesa.
- Disturbo?
Chiede gentilmente
- Affatto
Rispondo
- Ti piacciono?
- Moltissimo, sono eccitate ed eccitanti
Faccio io.
Nel frattempo le sue gambe accavallate lasciano intravedere una perfetta armonia fisica. È bellissima. Diversamente bella. Molto femminile, seno quasi assente. È palesemente trav. Mi piace la sua compagnia, è stuzzicante. Ci presentiamo. Facciamo cin con le nostre bevute. Ad un tratto si avvicina al mio orecchio e sfiorandomi con le labbra mi mette al corrente del suo desiderio. Tutto questo mi eccita e lei lo percepisce. Mi passa leggermente la mano sul mio fallo in evidente crescita. Mi avvicino al suo collo affusolato e lo sfioro con le labbra.
- Andiamo!
Mi impone
Non le rispondo, mi alzo e la prendo per mano. Un paio di singoli provano a seguirci ma lei li invita a desistere. Mentre saliamo le scale le lascio la mano e scoprendo la sua gonna accarezzo le natiche sculettanti. Entriamo nella stanza, chiudiamo a chiave. Una pomiciata pazzesca, le nostre lingue impazzite alla ricerca di aromi epiteliali. Ci ritroviamo seminudi quasi subito ed è qui che il suo uccello si mostra in tutto il suo splendore. Dapprima lo accarezzo, lo sento crescere ulteriormente all interno di quelle mutandine così femminili. Mi inginocchio e inizio a succhiarlo. Dio quanto mi piace. Sollevo lo sguardo e incrocio i suoi occhi trasparenti. Dopo un po’ mi alza e mi spinge sul letto. Adesso tocca a Lei ma io voglio ancora il suo uccello e quindi ci concediamo un 69 interminabile. Il suo culo sul mio viso... lo mordo, lo bacio ed inizio a farle sentire la mia lingua. È pronta, adesso lo pretende dentro e io cerco di essere all altezza. Me la scopo in tutte le posizioni ma la voglio finire alla missionaria. Una immagine bellissima, io che la sbatto e lei che si masturba ed eiacula abbondantemente. Sento gocce di crema calda. Lei vuole bere la mia crema. Tolgo il goldone e le scopo la gola. Le piace da morire. Ci piace da morire. La inondo di piacere. Ci ritroviamo stremati. Sudati. Abbracciati. Non finirei mai di baciarla. La faccio stendere supina e mi godo quel corpo bellissimo. Usciamo dalla camera tra l invidia di chi ha potuto solo ascoltare..... un caffè, sigaretta e l inevitabile promessa di rivederci. E così sarà......
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