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Lo zio del nord Pt.2


di Antobsxtrav
23.02.2025    |    13    |    1 8.0
"” Riccardo allora inizio a toccarmi la coscia e sotto il pantalone io notai che c’era un bel bozzo che si stava gonfiando allora a quel punto mio zio disse :”..."
Eccomi qui, questa è la seconda perte, per chi si fosse preso la prima andare a leggerla per capire tutta la situazione. Grazie e buona lettura!

Dopo essermi pulita non volevo destre sospetto così invece dei collant ormai distrutti indossai le autoregenti, uscii dal bagno e li vidi seduti al divano con una bottiglia di vino e 3 calici pronti, salutai, mi presi una sedia e mi misi di fronte a loro due mentre Riccardo apriva la bottiglia io accavallai le gambe e mi misi comoda. Dopo qualche chiacchiera e battuta ed un altra bottiglia andata mio zio si alzò mi prese per mano e mi fece sedere in mezzo a loro due, stavamo un po’ stretti tanto che pur avendo le mie gambe chiuse toccavano sulle loro gambe e ad un certo punto Riccardo guardando mio zio disse:” posso?” Mio zio già aveva organizzato tutto e disse :” certo, ho visto che la guardavi insistentemente quando hai portato la cena e preparavi il tavolo ed è per questo che ti ho invitato.” Riccardo allora inizio a toccarmi la coscia e sotto il pantalone io notai che c’era un bel bozzo che si stava gonfiando allora a quel punto mio zio disse :” allora, non fare la maleducata, sei stata così brava con me!” Io ancora un po’ dolorante allora persi coraggio e misi la mano sul cazzo di Riccardo e con l’alta iniziai a sbottonare il pantalone, non appena liberato balzo fuori un cazzo enorme, era sui 20 centimetri ed era anche abbastanza largo, iniziai a segarlo e quando lo vidi che era ben bagnato mi inginocchiai davanti a lui ed iniziai una lunga pompa, la mia pisella iniziò a bagnarsi e il perizoma in men che non si dica diventò zuppo ancora, mi staccai dal cazzo di Riccardo per prendere fiato ma lui non era ancora soddisfatto e quindi mi afferrò per la nuca e mi spinse giù fino ad avere il suo cazzone in gola… a quel punto mio zio si calò i pantaloni mi tirò il culo su e senza esitare poggiò la punta e me lo ficcò tutto in un colpo, io emisi un urlo acuto e sentivo la mia pisella gocciolare, ero in mezzo a loro due, uno mi scopava la bocca ed un altro il culo, io avevo perso il controllo della situazione così mi lasciai andare a tutto ciò che volessero fare di me. Quando Riccardo si stancò della mia bocca allora mi stacco e mio zio fece lo stesso,col mio culo, poi guardandomi disse:” adesso questa fighetta la dobbiamo far provare al nostro ospite, sennò si potrebbe offendere!” così mi prese e mi girò facendomi chinare sul cazzo di Riccardo che senza mettere il preservativo come senti che mi stavo poggiando mi afferrò le mani e mi tirò giù, mi si girarono gli occhi dal piacere, sentivo la sua punta fin nello stomaco ma lui continuava a scoparmi mentre mio zio ci guardava. Riccardo dopo averi scopata a dovere mi sposto da suo cazzo, si alzò e disse a mio zio :” allora facciamo una doppia?”
Io avevo la fichetta sfondata e non avevo nemmeno le forze di parlare così mio zio si sdraiò sul letto ed io salii su di lui, mi mese il cazzo dentro ed inizio a pompare, intanto Riccardo che era dietro di me con le dita inizio a farmi dilatare e poi improvvisamente sentii una fitta, era il suo cazzo che era entrato, li sentivo distintamente i loro cazzi che facevano su e giù e la mia fichetta sempre più larga. Mi sentivo esausta ma loro continuavano a scoparmi, Riccardo che non ce la faceva più a tenersi e mi ingravidò, sentivo la sua crema calda in tutta la fichetta ed era bagnatissima, non aveva la minima intenzione di uscire e continuò a scoparmi, dopo un poi anche mio zio mi schizzò dentro e di tutta risposta Riccardo fece lo stesso di nuovo. Finalmente si tolsero ed io mi riversai sul letto senza forze, inerme e tremante sentivo solo la fichetta che pulsava e scolava tutto lo sperma precedentemente schizzato dentro da quei due porcelli. A quel punto Riccardo si veste saluta mio zio e se ne va, io con l’ultimo briciolo di forze mi buttai sotto la doccia mentre mio zio si mise a letto e si addormentò. Mi sentii usata ma era stato troppo bello. Questa è stata la mia prima doppia, una cosa che non si scorda mai nella vita.
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