La prima volta in auto

Era da molto che fantasticavo di avere una esperienza outdoor come trav, ma non ne avevo mai avuto il coraggio. I miei segreti incontri intimi in qualita' di puttana, si erano sempre svolti tra le mura sicure di appartamenti o casette.
Avevo finalmente e naturalmente deciso, che questa mia uscita sarebbe avvenuta di notte, per ovvi motivi.
Trascorsi il pomeriggio depilandomi e preparandomi sia fisicamente che mentalmente al grande momento, con le angosce, ma anche l' intensa eccitazione per tutto cio' che la notte mi avrebbe regalato.
Scelsi per quella occasione, di indossare dei bellissimi stivali neri lucidi, appena sopra al ginocchio. Un paio di autoreggenti nere velate con una bella banda in pizzo sempre nera. Perizoma e reggiseno bianchi in pizzo, con i miei meravigliosi seni in silicone, dove i capezzoli svettavano molto visibili attraverso il delicato pizzo. Misi come sempre il mio corpetto stringi vita ed una ridottissima minigonna plissettata scozzese sul rosso. Di quelle per intenderci stile studentesse college, ma estremamente cortissime, che soprattutto del lato B non nascondono quasi niente. Una camicetta nera a maniche lunghe semi trasparente, permetteva di scorgere piu' che bene, il reggiseno bianco. Ero uscita di casa verso le 22.00 senza gli stivali, con un pantalone di una tuta ed un giaccone per non destare sospetti nel vicinato, portando in un borsone, tutto cio' che avrei poi indossato in auto, una volta arrivata sul posto. Infatti , solo a quel punto, completai il mio travestimento con parrucca bionda taglio medio, un rossetto rosso intenso e la mia inseparabile mascherina da gatta.
Avevo scelto di recarmi sulle pendici dei monti che abbracciano la citta di Genova, nota a molti frequentatori di carsex, dove ovviamente non mancano mai i soliti guardoni. E' scontato dire che la cosa che eccita maggiormente noi trav, e' l'essere guardate e desiderate, mentre siamo sottomesse alle voglie di quei, sempre piu' numerosi, nostri fans ed estimatori.
Senza niente togliere alle nostre meravigliose donne, il nostro universo sa appagare in modo totale il maschio e tutte le sue perversioni.
Mi posteggiai e completato il mio abbigliamento, accesi la luce del parasole per mettere il rossetto. Le auto nei dintorni erano diverse e la luce nella mia auto, con la visione di quella affascinante donna, intenta a colorare le sue labbra, ero certa avrebbe attirato a quanto prima, i suoi ammiratori.
Dopo pochissimi minuti, due auto si erano affiancate alla mia .All'interno di una, un uomo accese per qualche secondo la sua luce di cortesia, permettendomi di vederlo in viso. Era sulla sessantina e si era passato la lingua sulle labbra, mostrandomi chiaramente la sua porcaggine.
Dall'altra auto sulla mia sinistra, invece, due giovani sui trent'anni, mi guardavano sorridendomi maliziosamente.
Mi sentivo felice ed elettrizzata e risposi ai loro sguardi, sorridendo a mia volta, ed allora abbassarono il vetro indicandomi di fare altrettanto. Ubbidii.... e quello a me piu' vicino, mi disse se me la sentivo di soddisfare entrambi. Magari scambiamo prima due parole, che dite, gli risposi. Ma figurati....certamente bella signora mi disse.
Vuoi salire sulla nostra auto che stiamo piu' comodi? In effetti non c'era paragone con la mia utilitaria. La loro era una auto tipo van con le porte posteriori scorrevoli ed e' li, che mi fecero salire. Non potevo chiedere nulla di meglio e seduta in mezzo a loro, iniziarono in modo simpatico a parlarmi ed allo stesso tempo, posavano le loro mani sulle mie cosce accarezzandole in modo sensuale, senza particolare pressione. Altro che discorsi....io non vedevo l'ora di essere abusata e trattata per cio' che mi sentivo. Una ninfomane troia, desiderosa solo di assaggiare i loro cazzi e di sentirmeli dentro la bocca e dentro il culo.
Dissi loro di abbassarsi i pantaloni, per soddisfarli entrambi di bocca. Mi ingoiai il primo cazzo, mentre il suo amico abbassatomi il perizoma, inizio' a leccarmi il buco del culo e bagnatosi due dita, me le infilo' dentro, iniziando a farle scorrere con delicatezza. Io mugulavo di piacere continuando a succhiare e leccare anche le palle dell'amico.
Dopo una decina di minuti mi rigirai, per sbocchinare il suo compagno e chiesi allora di essere inculata dall'altro, mettendosi prima pero', il preservativo. Non se lo fece certo ripetere e mi affondo' lentamente il suo cazzo in culo. Con le mani mi teneva stretta sui fianchi e con ritmo sempre piu' acellerato, mi riempiva del suo membro. Presa com'ero dall'eccitazione , non mi ero resa nemmeno conto, che due uomini si godevano lo spettacolo in piedi, guardandoci dai finestrini sicuramente masturbandosi. Mi sentivo al settimo cielo, come una pornostar sul set di un film hard.
Uno dei due amici diceva ...guarda come gode sta troia, mentre l'altro rincarava la dose dicendomi puttana.....stasera ti diamo tanto di quel cazzo che per una settimana stai a posto. Io li facevo infoiare sempre di piu' con mugolii di godimento ed incitandoli al turpiloquio. Andammo avanti un bel po', fino a quando, prima uno e poi l'altro mi sborrarono sulle chiappe. Uno dei due voleva eiacularmi in bocca, ma seppi trattenermi dal concederglielo, anche se lo desiderassi tanto.
Quando ci rivestimmo, mi chiesero se ci fossimo potuti rivedere, perche' ero stata all'altezza della situazione. Dissi loro che potevano eventualmente ricontattarmi sul sito...sarebbe stato sufficiente cercare Elif.
Rientrata a casa feci una bella doccia e una volta a letto, la mia mano scivolo' sulla mia fica, e raggiunsi il mio meritato orgasmo.
E' stata sicuramente una delle esperienze piu' appaganti di tutta la mia vita, che amerei ripetere ancora.