Racconti Erotici > trans > La mia prima marchetta
trans

La mia prima marchetta


di JennyC
13.12.2020    |    1.253    |    11 9.9
"Mi vergognavo a chiedere alle commesse e facevo finta che era un regalo per la mia fidanzata..."
La mia prima marchetta la ho fatta a 37 anni.
Erano anni che avevo fantasie di battere in strada. Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo trav, trans a circa 27 anni. Avevo una fidanzata (che poi si è scoperta lesbica) bionda alta bellissima, la scopavo ovunque. Facevamo sempre festa con tanto alcool, e poi sesso a volontà. Ma a un certo sentivo che mi mancava qualcosa, quando mi succhiava il cazzo pensavo di voler essere io al posto suo a succhiare. Cosi pian piano ho cominciato ad andare con i transessuali e li succhiavo e mi piaceva, mi vergognavo ma mi piaceva tantissimo avere un cazzo in bocca. Nei prossimi racconti poi vi racconto come ho perso la mia verginità con una trans.
Ma ritorniamo alla mia prima marchetta, dopo anni di conoscenze con trans per lo più a pagamento ho voluto anche io essere così. Ho cominciato comprando delle scarpe con i tacchi 👠 e indossarle mi faceva sentire donna e femmina. Poi ho comprato calze autoreggenti da Calzedonia. Mi vergognavo a chiedere alle commesse e facevo finta che era un regalo per la mia fidanzata. Alla fine sono andata all sexyshop e ho comprato un gilet e una gonna in latex, ho preso anche una parrucca bionda. Poi al supermercato ho comprato il fondotinta e in un negozio di cometici un rossetto 💄 rosso acceso, io lo chiamo rosso Troia.
Avevo l abbigliamento per fare la puttana. Così una sera mi sono vestita. Sopra i miei vestiti da puttana ho indissato jeans e giacca per nascondere i vestiti da donna, sono salita in macchina e mi sono avviata a Trento che dista 60 km dal mio paese. Sapevo dove andare perche anche io ero cliente delle prostitute. Arrivata sulla tangenziale dove ci saranno state una 20ina di prostitute che battevano ho parcheggiato dietro un centro commerciale affacciato sulla tangenziale. Mi sono spogliata dei vestiti da uomo poi ho messo il rossetto. Il fondotinta lo avevo già messo a casa.
Ecco ero pronta a battere, per me è stato come essere in trans, ero in un altro mondo in quell momento. Volevo solo battere e sentirmi una puttana. Ma avevo anche paura. Poi mi sono detta, adesso sei qui. Non puoi ritornare a casa. Vai in strada adesso o altrimenti hai fatto tutto per niente. Ho preso coraggio e sono andata in strada, mi ricordo era estate e faceva caldo. Ero vogliosa e impaurita. Le macchine passavano piano e mi guardavano. Saró rimasta li per un quarto d’ora. A un certo punto al secondo passaggio cominciavano a fermarsi e a chiedere... quanto ? E io dicevo 50 di bocca. Il culo non lo volevo ancora dare, avevo paura. Poi si ferma uno sui 55 60 anni. Non mi piaceva un gran che. Mi dice; sei interessante(forse ha visto che ero una novellina) quanto prendi? Io gli faccio 50 di bocca 👄 e lui mi dice ok ma senza preservativo. Mi sono detta cominciamo bene. Poi mi dice che non ne ha 50. Io gli dico 50 o non se ne fà niente. Lui mi fa’, va bene vado al bancomat a prelevare. Dopo un 10 minuti ritorna e mi dice su monta. E io come in un sogno salgo subito ed ero contenta ed eccitata che mi aveva scelto. Mi tocca le gambe mentre guida. Di solito ero io che toccavo le gambe alle donne. Adesso la situazione si era invertita. Ero una preda e lui era il cacciatore che voleva raggiungere il suo scopo. E devo dire che mi eccitava tantissimo essere toccata da un uomo, per me era la prima volta. Il mio cazzo si era indurito, ma non me lo sentivo come un cazzo che si prepara a scopare, ma bensí come una clitoride gonfia che va toccata e stimolata. Le mie altre esperienze erano con le trans ed erano tutte con trans molto attive che vedevano il mio cazzo come qualcosa da far sborrare passivamente, ma non come un cazzo alla ricerca della sua preda. Arrivati finalmente dopo 5 minuti di macchina al inizio di un vigneto si ferma e spegne il motore e le luci. Poi accende la luce interna. Poi mi tocca le gambe e sale fino al cazzo e me lo tocca. Mi sono eccitata tantissimo, poi mi dice; sbottonami i pantaloni e io ubbidiente come in trans lo faccio. Lui lo aveva già duro. Indossa degli slip bianchi, quelli vecchio modello tipo quelli dell nonno. Lui poi se li sfila fino a sotto le ginocchia e mi dice; comincia. E io come se fosse la cosa piu normale al mondo chino la testa e comincio a succhiare. Lui geme e io penso; sono brava e lui; siii continua dopo due minuti sento che stà per venire e io tolgo la bocca dall suo cazzo ( non era grandissimo circa 15cm) e lui con un urlo primordiale si sborra sulla pancia. Un minuto per riprendersi e mi dice; sei stata brava. Mi da i 50 Euro e mi riporta dietro il centro commerciale. Esco e lo saluto. Mentre mi allontano lui mi guarda e poi va via anche lui.
Dop sono andata in macchina mia e sono andata a casa. Quella sera ero soddisfatta e ho sentito dentro di me di essere una puttana vogliosa di cazzo.
Se vi è piacuto questo racconto che è un racconto vero posso continuare la prossima volta con altre mie esperienze.
Un bacio
Jenny
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia prima marchetta:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni