trans
Fantasie pt.3
di Lullabi
09.12.2023 |
1.063 |
8
"Lui si eccita perché mi stringe il culo con tutta la forza che ha..."
Baciarlo mi provocava un'eccitazione mai vista.La sua lingua contro la mia e i respiri... Tutto mi faceva impazzire.
Per non parlare poi delle sue mani sulle mie cosce avvolte nel nylon. Il suo tocco insieme all fruscio sui collant mi faceva impazzire.
Era il mio primo bacio (ad un uomo) ed era bellissimo.
Mi dice di scendere dall'auto, mi si avvicina e mi ribacia. Mi mette le mani sul sedere e mi tira a se spingendomi tutta la sua eccitazione addosso e io, istintivamente, gli getto le braccia intorno al collo.
Per buoni 5 minuti restiamo così, a baciarci. lui si struscia su di me e io lo accompagno.
Mi gira e mi appoggia la patta sul sedere, sentire la sua erezione puntata sul sedere mi fa spontaneamente ansimare.
Ri entriamo in macchina, sul sedile posteriore ora. Lo ribacio. Mi sento donna, femmina, sono innamoratissima di lui.
La mano scende da sola sulla sua patta. Lo sento duro. E sentirlo duro per me mi fa andare ai pazzi.
Gli slaccio la patta. Ora i baci si fanno più passionali.
La sua mutanda era sporca già di liquido lubrificante.
Inizio automaticamente ad abbassarmi.
"Ma cosa sto facendo penso".
Ma oramai vado da sola, con l'autoguida, e inizio a baciargli il cazzo da sopra la mutanda.
Lui ansima, io gli abbasso i boxer, salta fuori il suo cazzo.
In tutto il suo splendore. Era bellissimo. La cappella lucida, e dura per me. Solo per me.
Lo stringo tra le mani. Lo sento pulsare.
Mi alzo e lo bacio.
Mentre lo bacio la mano parte da sola, su e giù, in un movimento lento e veloce. In preda alla forte eccitazione ogni tanto lo stringo forte e a lui piace... Sono pronta, ho voglia di prenderlo in bocca, voglio sentire il mio uomo dentro la mia bocca e soddisfarlo.
Mi avvicino alla sua cappella, la bacio. Baci delicati. Mi fermo su di essa, gli lecco il contorno della corona, poi mi fermo sull'imene con la lingua. Lui si eccita perché mi stringe il culo con tutta la forza che ha.
Mentre gioco con la sua corona la mano va su e giù su tutta la lunghezza dell'asta.
"Madonna, e tu saresti una verginella?" Mi dice ansimando.
Presa da queste parole inizio a succhiarlo.
Dio che buono. Dio come è bello succhiare.
Lo guardo negli occhi mentre succhio.
Il suo parlarmi diventa più spinto.
"Madonna che brava che sei, sei una femminuccia perfetta, una troia dentro... A te il cazzo fa impazzire".
Il suo cazzo in bocca, quelle parole, mi facevano eccitare come non mai. Ero durissima anche io e ogni minimo movimento mi provocava piacere.
Quanto mi piace succhiargli il cazzo.
Quanto mi piace sentirmi dire quelle cose.
La situazione mi piaceva talmente tanto che mi sforzava di vederla in terza persona per godermi ogni singola immagine.
Vedermi dall'esterno fare su e giù con la testa.
"Dio non resisto" mi dice, "nemmeno io" penso.
Sto venendo senza toccarmi, sto venendo facendo un pompino, sto venendo perché un uomo mi dice che sono la sua donna dicendomi cose sconce.
"Sto per venire" mi dice e io in un impeto di ebrezza da eccitazione mi viene spontaneo dire "ti prego vienimi in faccia". Lo fa e come il suo fiotto mi viene in faccia vengo anche io, senza toccarmi, come una vera donna.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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