Emozione 1

Avevo da poco compiuto 17 anni e pur vivendo una vita normale mi piaceva vestirmi da donna con gli indumenti intimi delle mie sorelle , storia comune a molte sorelline.
Una domenica pomeriggio decidemmo io la mia ragazza ed una coppia di amici di andare a fare un giro in moto in un paesino di provincia in cui si teneva la festa patronale:
Una volta arrivati passammo da una giostra all'altra finchè fummo abbordati da un venditore marocchino di mezza età che cercava di venderci qualcosa , si era verso la fine degli anni 80 ed era quasi un divertimento la trattativa per comprare qualcosa.
Il mio amico ed il venditore iniziarono la trattativa per l'acquisto di una cinghia mentre le nostre ragazze si allontanavano per andare ad una giostra , non si approdava a niente per la molta distanza tra domanda ed offerta finchè il mio amico sbottò " ma cosa vuoi anche un pompino?" l'altro rispose : " perchè no se vuoi vieni pure mi piacciono i ragazzi" e si mise la mano sull'inguine. Segui scambio di insulti e il mio amico si allontano , mentre io ero rimasta molto colpita.
La giornata continuo normalmente ma io continuavo a pensare al venditore.
Durante la settimana mi masturbai piu volte vestita in intimo femminile pensando a lui, il venerdi successivo inventai una scusa con la mia ragazza per raggiungere un paese poco distante da quello della domenica precedente , in cui sapevo si sarebbe svolta la festa patronale.
Girai un po per il paese poi lo vidi , mi tremavano le gambe , sotto i vestiti da maschio avevo mutandine e body di una delle mie sorelle.
Gironzolai per un'ora o piu senza avere il coraggio di avvicinarlo , poi sul tardi mentre la gente tornava a casa trovai il coraggio di avvicinarmi , gli chiesi il prezzo di una cosa contrattai un attimo poi dissi che non avevo tutti i soldi che chiedeva, parlammo un attimo poi chiesi con un filo di voce se potevo fare qualcosa per lui in cambio.
Rimase un attimo interdetto poi intui e mi disse se facevamo due passi, io risposi di si.
Mentre camminavo mi tremavano le gambe ,lo stavo seguendo in una specie di parco che vedevamo a poca distanza.
Una volta arrivati andammo in angolo buio posò la sua borsa e mi disse potresti guadagnartelo tirandosi giu la cerniera ed avvicinandosi , praticamente mi costrinse ad inginocchiarmi e me lo infilo in bocca , cominciai a leccare ma piu che altro mi scopava la bocca insultandomi , aveva un bel cazzo mi sentivo una vera femmina , toccandomi il culo senti le mutandine e mi fece spogliare , non capiva piu nulla praticamente voleva scoparmi , mi infilo un dito dentro gli chiesi di non scoparmi che ero vergine avrei fatto quello che voleva ma con calma e magari della crema, si calmo solo perchè eravamo in un posto poco appartato me lo infilò di nuovo in bocca e me lo fece leccare fino a farmi bere tutta la sua sborra che io inesperta non riuscii a bere tutta.
Si fece ripulire bene il cazzo , poi mi fece mettere a 90 con le mutandine calate, mi palpo bene , trovò la mercanzia molto di suo gusto e mi disse che mi avrebbe voluto come femmina visto che sua moglie era in Marocco, risposi che mi sarebbe piaciuto e con calma avrei voluto essere totalmente femmina.Organizzammo per vederci in un posto a metà strada tra i paesi dove abitavamo il mercoledi successivo giorno in cui io non avrei dovuto inventare scuse con la mia ragazza e lui era libero.

Segue