RICORDI

RICORDI


Sono in auto , e mi sto recando ad un funerale , il funerale di uno zio di mio padre di 94 anni , cosa normale sembrerebbe ma mille ricordi affollano la mia mente.
Come molte altre sorelline verso i 10/11 anni comincia a capire che ero attratto dall'intimo femminile , quando ero solo in casa mi divertivo ad indossare mutandine e calze di mia madre o delle mie sorelle. Era un divertimento innocente all'inizio solo col tempo con le prime erezioni e le prime masturbazioni divenne un vero e proprio hobby.
Questa cosa non sconfinava nella mia vita normale sono da sempre bisessuale e mentre imparavo a diventare femmina nell'abbigliamento privato avevo comunque le mie prime esperienze con l'altro sesso, erano due pianeti che non si sfioravano neanche . Passò qualche anno e avendo la fortuna di non avere praticamente peli se non pochi sull'inguine mi veniva facile diventare una bella troietta in privato anche se l'unica parrucca che avevo era una parrucca rossa usata a carnevale da mia sorella , ma la cosa si limitava al travestimento ed a sontuose seghe eseguite cosi . Tutto questo continuo fino ad un fatidico pomeriggio , tornando da scuola sapevo di avere casa libera per almeno un'ora per cui mi precipitai nella camera dei miei ad indossare dell'intimo per divertirmi un po in solitario. Cominciai subito con un bel paio di autoreggenti di mia madre , un body e la parrucca e sentendomi strafiga cominciai una lenta sega davanti allo specchio . In quel momento però una voce mi disse “ però sei proprio carina”. Rimasi impietrita quello che non sapevo era che in casa era presente uno zio di mio padre di 70 anni che faceva un riposino in quanto gli si era guastata l'auto per cui i miei l'avevano invitato a pranzo e aspettava il ritorno di mio padre per essere riaccompagnato a casa in un comune vicino.
Fu terrore puro cominciai a balbettare a cercare scuse , ma lui mi sorrise si avvicino e mi disse non ti preoccupare non è successo niente e comunque sei proprio carina , io avevo le lacrime agli occhi ma lui continuo a rincuorarmi , mi diceva sembri proprio una donna , hai un culo magnifico e mentre lo diceva allungava le mani, lo supplicai di non dire niente a nessuno e lui rispose che sarebbe stato un segreto fra di noi , però vedermi cosi lo aveva eccitato molto per cui avrei dovuto aiutarlo a liberarsi, io rimasi in silenzio e lui prese l'iniziativa mi prese la mano e se la mise sulla patta dei pantaloni dicendomi vorrai mica farmi stare cosi ? E li ricominciai a implorare dicendo che non ero frocio che mi piacevano le ragazze ma lui rispose che anche a lui piacevano le ragazze ma che io ero proprio carina e che era colpa mia se ce l'aveva in tiro avrei dovuto rimediare., Mi ritrovai col suo pisello in mano abbracciata a lui, sentirmi palpata dappertutto mentre lo menavo mi fece una strana impressione. A un certo punto lui mi disse facciamo in fretta che se no arriva qualcuno mi fece mettere a 90 mentre si masturbava sborrandomi poi sulle chiappe il tutto mentre lo guardavo nello specchio. Poi mi ordino di pulire tutto e di cambiarmi che era tardi dicendomi questo sarà un nostro segreto. Quando arrivo mio padre ero comunque terrorizzata avrei voluto sprofondare ma lo zio andando via mi fece l'occhiolino , ed io speravo sarebbe finito tutto li.
Nei successivi 15 giorni fui combattuto tra la vergogna per quanto era successo e l'eccitazione per aver preso in mano un altro cazzo, ma rimasi comunque terrorizzata dal fatto che lo zio potesse farsi sfuggire qualcosa. Ci ritrovammo ad un pranzo di famiglia una domenica , le mie ginocchia quasi non mi reggevano quando lo vidi , lui mi saluto normalmente , solite chiacchiere , dopo pranzo uscii in giardino e dopo pochi minuti me lo ritrovai vicino. Lui mi chiamò a bassa voce ma usando il mio nome al femminile ,mi chiese se mi ero ancora divertita con l'intimo di mia madre e mi disse che mi aveva pensata molto e voleva rivedermi un pomeriggio da sola, io ovviamente dissi che non potevo ma lui rispose che visto che lui era stato gentile con me io avrei dovuto essere gentile con lui, e li tornò in casa . Quando i miei uscirono per tornare a casa mio padre mi disse che il mercoledi al pomeriggio sarei dovuto andare ad aiutare lo zio a casa sua perchè doveva fare dei lavori e da solo non ce la faceva. Furono tre giorni piuttosto duri ma arrivò il mercoledi , mio padre mi ci portò pure in auto perchè non perdessi tempo per strada . Lo zio che era single viveva da solo in una tranquilla villetta appena mi avvicinai apri immediatamente la porta senza bisogno che suonassi il campanello e con un largo sorriso m fece entrare . Mi saluto chiamandomi subito al femminile dicendomi che in quella casa sarei stata sempre solo considerata una femmina d'ora in poi visto che mi piaceva vestirmi da donna , io provai ad obbiettare ma lui mi ordino di entrare in una camera una volta entrati vidi sul letto bene in ordine vestiti ed intimo femminile e sul comò una splendida parrucca , lui continuo dicendo che quella sarebbe stata la mia camera quando ero in visita da lui e di prepararmi ben scegliendo cosa mi piaceva , lui mi avrebbe aspettato in soggiorno poiché avevamo un discorso da finire.
Mi sedetti sul letto mille pensieri mi passavano per la testa , ma ammiravo anche l'intimo e gli abiti che erano stesi sul letto vicino a me ed allora mi spogliai e cominciai a prepararmi , stavo mettendo l'intimo quando lo zio torno ordinandomi di sbrigarmi, mi ordino di indossare una mini ed una camicetta che erano sul letto . Finalmente ero pronta mi sentivo veramente carina finalmente una parrucca vera ma non ero cosi pronta ad affrontare lo zio. Mi incamminai verso il soggiorno e lui appena mi vide mi sorrise e mi disse che ero magnifica mi fece accomodare sul divano vicino a lui versandomi da bere , mille complimenti un liquore forte che non ero abituata a bere , una mano sulla coscia mi sentivo quasi su una nuvola e da li a ritrovarmi abbracciata a lui il passo fu breve , la sua lingua sul collo il suo odore di maschio , mano in mezzo alle chiappe morivo di voglia , fu molto piu strano essere baciata da maschio o limonare con lui .A questo punto mi prese per mano ed andammo nella sua camera ,mi tolse minigonna e camicetta poi mi mise a 90 e una volta tirato giu il tanga comincio a leccarmi il buchetto mentre lentamente mi masturbava ,ero in paradiso , poi si stese sul letto e mi fece fare il primo pompino della mia vita .Nel mentre continuava a farmi mille complimenti su quanto fossi carina , che sarei stata la sua donna e cose simili , feci del mio meglio ma la tecnica probabilmente non era granchè ma tanto il suo scopo era uno solo farmi mettere a pancia in giù e sverginarmi , e cosi fece , ornai i complimenti si erano trasformati in ordini e servivo solo a soddisfare il maschio .provai a dire che non volevo che avevo paura mi facesse male ma era un po tardi mi lubrificò il culo con la crema e poi dandomi della troia me lo infilo con non troppi complimenti .Mi usci un urlo sembrava di avere un palo incandescente dentro di me gli chiesi di smettere ma lui continuo tranquillamente insultandomi in tutti i modi e io non ebbi tempo di provare molto altro che lui dicendomi che d'ora in poi sarei stata la sua puttana mi riempi il culo di sborra . Mi fece tirare su e mettere a gambe larghe a 90 , sentivo la sua sborra che mi colava fuori dal buco e lui che mi diceva d'ora in poi sei la mia puttana mentre faceva delle foto al mio culo sfondato.
E cosi fu..............