Un incontro al buio, ma buio buio!!!

Quando mi piacciono gli incontri al buio, ma buio buio però. Vagando per gli annunci del sito mi imbatto in uno ben fatto, ben articolato, di quelli chiari e decisi, di quelli che denotano testa. Tra le tante cose si parla di incontri al buio. Decido di scrivere, passa del tempo e tac!!!! Arriva risposta, insperata, ma arriva. Pochi messaggi e passiamo su kik, li messaggiamo per un po’, ci si inizia a conoscere, mi spiega che in realtà lei e coppia, è sempre accompagnata dal marito cuck. Libidine, trattasi di vera libidine per me. Arriva il momento della foto, sto per inviarla ma mi fermo. Gli propongo l’incontro al buio. Le spiego che lei può venire da me, io faccio buio in tutta la casa, quando arriva le lascio la porta aperta, io dietro la porta. Lei entra, chiudo la porta, le poso le mani sulle spalle per guidarla fino alla stanza da letto e poi ………….. quel che viene viene. Ovviamente senza foto è un po’ difficile far le cose, magari mette un po’ paura, per ovviare, sempre che lei sia disposta, le chiedo di farmi qualunque domanda, in modo che lei abbia certezza di non trovarsi a scopare con uno con la gamba di legno, un occhio di vetro ed una pancia da donna incinta a cinque mesi. Sorpresa delle sorprese accetta. Inizia cosi un periodo di chat e domande, con cui posso spiegare che sono 185 cm, 85 kg., sono uno sportivo e qui lei si rassicura. In realtà penso che a rassicurarla di più sono le nostre chiacchiere in chat. Arriva il giorno in cui mi dice, sei disponbile mercoledì mattina, facciamo dalle 10°° in poi? Altrochè se lo sono, rispondo io. In realtà non lo ero, ma mi libero in un batter d’occhio. Arriva il mercoledì, mi alzo di buon ora, mi preparo al meglio io, preparo la casa ancor meglio, il letto. Arriva il primo messaggio, buon giorno siamo in viaggio. Perfetto, vi aspetto. Arrivano in città do indicazioni per arrivare da me, io in balcone. Vedo arrivare la macchina, si ferma davanti il mio portone, la palpitazione sale, vedo scendere una signora matura, mini gonna, tacco 12, seno praticamente di fuori, una bomba sexy. Il portone è aperto, sale, mi metto dietro la porta, sento i passi, non sto nella pelle, eccitato, emozionato, cazzo umido. Entra chiudo la porta, buio pesto, le poggio le mani sulle spalle con dolcezza, i suoi capelli lunghi sulle mani, sussurra buon giorno, io faccio altrettanto. Delicatamente la guido nella stanza da letto. Prima di arrivare la cinturo con un braccio per sentirla e farmi sentire, entriamo nella stanza da letto, con l’altra mano scosto i capelli e prendo a baciarla sul collo, poi sulle spalle e di nuovo sul collo. Sono già gemiti, si dimena leggermente come se non aspettasse altro. Gli accarezzo i seni con l’altra mano, continuo a baciarla sul collo e sulle spalle, finche decido di leccarle l’orecchio, lo faccio mio con la lingua. Con l’altra mano gli esco il seno e prendo a d accarezzarle i capezzoli. I suoi gemiti continuano, non si ferma più, decido allora di conoscerla sotto, la giro un po’ rispetto a me, le alzo la gonna e le metto una mano davanti ed un dietro, mentre continua ad armeggiare con la lingua tra collo, spalla ed orecchio. Con mia grande sorpresa, non ha le mutande, che troia penso, quella constatazione mi rende il cazzo esplosivo, duro da farmi male. Affondo le dita davanti e dietro e trovo un lago, li no capisco più nulla, lei parte definitivamente, forse prende già qualche orgasmo. Decido di metterla di fronte a me, le prendo la faccia e la bacio a lungo, ormai siamo persi, mi sbottono i pantaloni e tiro fuori il cazzo, non ne potevo più, mi faceva male. Lei continua a baciarmi e inizia a strusciarsi sul mio cazzo, finche si abbassa e lo prende in bocca. Io mi tolgo la polo, apro la cintura e faccio cadere i pantaloni, mi tolgo le scarpe e mi sfilo i pantaloni, non senza fatica. Nudo, la prendo per farla alzare e ci mettiamo sul letto. Li bacio, lecco, accarezzo, la spoglio, altrettanto fa lei con me. Quando è denudata del tutto le passo le mani ovunque sul corpo. Dopo, inizio con la lingua, da tutte le parti, piedi compresi, li c’è un altro orgasmo, non me lo aspettavo. Incurante continuo. Gli lecco tutti i piedi centimetro per centimetro, la sento godere inaspettatamente tanto e continuo, finche non torno su e faccio mia la sua figa. A lungo, per tanto. Dopo la giro a pecora, gli faccio mettere due cuscini sotto, gli chiedo di allargarsi le natiche e prendo a leccarle il culo. Ad un certo punto, si ritrova con lingua in culo e dita in figa, gode, gode tanto, nessuno ci capisce più nulla. Il suo godere mi fa partire la testa definitivamente. E quando capisco che è rilassata al massimo, quando la lingua affonda dentro il culo con naturalezza, prendo un profilattico. Con delicatezza ma deciso, li mio cazzo gli apre il culo come fosse figa. Entro, e non esco più. Le scopo il culo in tutti i modi, alterno entrate ed uscite a penetrazioni profonde, provo a chiederle qualcosa, ma lei non risponde, o risponde in modo sconnesso, li capisco che non c’è più, veramente non c’era più da tempo. La scopo sempre con più veemenza, dai suoi gemiti capisco che gli piace e scopo sempre più forte e veemente. Ad un certo punto è larghissima, esco ed entro il cazzo con estrema naturalezza, è sfondata. Mi fermo, ma lei ha voglia, ne ha tanta, tanto da prendere a muoversi lei, con tale forza che ho anche paura si possa far male. Letteralmente si sfonda il culo da se. Quando rallenta, le esco il cazzo dal culo, sfilo il profilattico le vado davanti e glielo metto in bocca. Non so dire se mi ha fatto un pompino o lo scopata in bocca, fatto sta che beve e ingoia. Sfiniti ci buttiamo sul letto. Ci riprendiamo, le chiedo come sta? Come è stata? Con mia immensa soddisfazione mi risponde da Dio. Gli chiedo come procediamo adesso, cosa è meglio, fare luce o cosa altro? Lei risponde che non lo sa, ma meglio non fare luce, questa cosa è eccitante ed intrigante. Poi mi dice che mai era stato con uno che gli aveva scopato subito il culo e solo il culo ed aggiunge, anche questo eccitante ed intrigante. Io rispondo che l’ho fatto apposta, spero che abbia ancora voglia, cosi da fermarsi per strada e farsi scopare dal marito, gliela ho lasciata apposta per lui, è il mio modo di ringraziarlo, sperando di conoscerlo presto.