tradimenti
Sono cuck, ma mi tocca fare il bull
di ReservedBull50
05.11.2023 |
91 |
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"Sono cuck, ma mi manca compagna adeguata alla situazione..."
Sono cuck, ma mi manca compagna adeguata alla situazione. Cioè, sono single perché non trovo compagna adeguata. Per cui, per definizione di cuck, non posso essere cuck, mi tocca fare il bull. E’ l’unico modo per stare in contatto con il mondo del cuckolding. Tanto amo il cuckolding, penso non ci sia nulla di più cerebrale, di più intrigante per lui, ma anche per lei (su questo mi piacerebbe conoscere i commenti dei cuck, ma anche dei non cuck, soprattutto delle donne di entrambi).E’ la trasgressione più forte, quella che ti fa tremare dentro, ma allo stesso tempo, quella più appagante, quella che ti fa venire senza toccarti (qui parlo per esperienza vissuta).
Ed è così che, a forza di fare il bull, a forza di venire in contatto con cuck, a forza di frequentarli (cosa che adoro), sono entrato in sintonia con una coppia che frequentava più singoli oltre me, così tanto da poter chiedere di fare compagnia a lui una volta che lei sarebbe andata alla monta, ho scelto la volta che lui aspetta a casa. Avevamo ragionato di farlo in macchina e noi sbirciare dalla nostra macchina oppure seduti dietro la loro. Alla fine ho scelto casa, e più comodo, si può parlare in tranquillità, ottimo per scambiare opinioni e sensazioni.
Il giorno convenuto, vado a casa loro, mentre la signora si prepara per uscire, chiedo al cuck di assistere alla cosa. Andiamo prima in bagno, dopo in camera da letto, vederla preparare mi fa venire un cazzo di marmo da un lato, dall’altro mi fa entrare nella parte del cuck, mi immedesimo, ritenendola la mia signora che si prepara per andare alla monta. Situazione subliminale, intrigane ed eccitante, mutande e pantaloni bagnati.
La signora da parte sua, si diverte, la cosa di avere due uomini da cornificare la intriga, sapere che il marito l’aspetta in compagnia, la destabilizza da un lato, la eccita dall’altro. Sapere che mostrerà le mutande impregnate a due la fa bagnare mentre si prepara. Beato lui che la trova pronta per la monta.
Uscita, sul salone cala un aria di gelo, mista a sorpresa ed eccitazione, facciamo fatica pure a parlarne, qualche parola scambiamo, poca roba. Ad un certo punto ci ritroviamo umidi, cazzo in tiro, lo mostriamo l’un con l’altro, ci seghiamo un po', roba leggera, non vogliamo venire entrambi. Parliamo di come era vestita, di quanto era porca e di quanto piaceva a noi saperla porca.
Arriva il momento che la porca rientra, borsa in spalla e mutande in mano, ci chiede a chi consegnarle, lui per cavalleria penso, fa un cenno verso di me. Appena le ho in mano, sento odore di sesso, sono umide, nel punto clou bagnate. Le odoro, le assaporo, nel frattempo lei si siede in mezzo a noi con le gambe larghe. In religioso silenzio passo le mutande a lui. Lui odora ed assapora esattamente come me. Nel frattempo io inizio ad accarezzare la signora, non metto le mani la, per cavalleria aspetto lui. Gli concedo la prima mano. Lui, mette le mani davanti, io lo guardo, tira su la mano, mostrandomi le dita fradicie, chiedo se posso occuparmi del culo, mi fa si con un cenno ed io inizio a godermi il mio essere cuck per la prima volta.
Riuscite a percepire l’emozione di un culo aperto e sborrato? Il culo di vostra moglie o della vostra compagna. Cioè, lei torna dalla monta, voi aspettate con ansia e trepidazione, lei entra con un bel viso rilassato, si siede accanto a voi, senza mutande, allarga le gambe per favorire le vostre dita. Voi vi fate largo dietro, senza trovare la solita resistenza, trovate il suo buco largo, infilate un dito, entra cosi agevolmente che è naturale infilarne un altro, sentite umido, tanto umido, tirate fuori le dita, sono imbrattate, odorate, leccate, capite che è sperma. Dove vi arriva il cazzo? Come fate a non scoparle ancora il culo. E quanto la scopate percepite meglio quanto è largo, quanto è caldo e quanto sperma c’è dentro, non serve lubrificante tanto ce ne. Toccate con mano la sua porcaggine, avete consapevolezza della sua porcaggine, di quanto è porca. Che c’è di più bello? Di più intrigante? Di più appagante? Di più libero?
Chiedo a che punto ha il cazzo, me lo mostra marmoreo. Prendo la signora per una mano, la invito ad alzarsi, girarsi, cavalcare il suo lui. La invito a baciarlo, ad amarlo ancor di più, ad abbracciarlo forte e baciarlo. In quel frangente entro anche io. Tutto è caldo, tutto è umido, tutto è aperto e largo. L’apoteosi è fatta. Nessuno di noi esiste più. Esiste un tutt’uno, inimmaginabile, irripetibile, diventiamo una cosa sola. Tutti godono come non mai, non ci sono parole, emozioni e sentimenti sconosciuti, diventa tutto altro, tutto da vivere e niente altro.
P.S. 1 La parola cornuto nel cuckolding è solo un gioco. Nel cuckolding non ci sono cornuti, per il semplice fatto che la parola corna presuppone tradimento. Ma nel cuckolding tutti sanno, quindi no tradimento, no corma.
P.S. 2 la parola troia o porca riferita ad una donna, indica solo un livello di libertà oltre, non altro. Non si può non tenere conto che la donna è donna oltre che moglie o compagna e spesso madre. Dopo, magari è troia o porca, sempre chè le piaccia, perchè altrimenti, rimane donna, moglie o compagna e spesso madre.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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