tradimenti
Sabrina, attrice per un giorno - il prequel
di nfeo88
09.01.2024 |
5.862 |
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"Ma perchè mi stai raccontando queste cose?"..."
Casa, TV accesa sulla partita, mia moglie Sabrina che prepara i caffè. Ci sarebbero tutti gli ingredienti per una serata tranquilla, eppure il mio orologio segna 152 battiti al minuto. Sarà perchè non avevamo invitato Antonio a cena soltanto per il puro piacere di passare una serata insieme ed avvertivo sempre più frequenti le occhiate di Sabrina che mi sollecitavano a tirar fuori il discorso.Mi sposto su una sedia più lontana e prendo il coraggio.
Io: "Antonio, dobbiamo parlarti di un fatto piuttosto serio".
Antonio: "Che succede? Ditemi", replica il nostro amico visibilmente preoccupato.
Racconto ad Antonio delle nostre difficoltà economiche, avevamo acquistato una casa in costruzione andando anche leggermente oltre le nostre possibilità, ma Sabrina si era innamorata del progetto e abbiamo deciso di buttare il cuore oltre l'ostacolo anche a costo di fare qualche sacrificio per alcuni anni. Nel frattempo però i tassi d'interesse dei mutui sono schizzati alle stelle e ci siamo trovati incastrati tra il dover rinunciare all'acquisto, perdendo decine di migliaia di euro di caparra e la casa dei nostri sogni o il racimolare molto velocemente della liquidità per abbassare l'importo del mutuo. Abbiamo sondato qualsiasi possibilità, davvero qualsiasi, legale e non. I nostri genitori potevano aiutarci solo fino ad un certo punto, così siamo finiti in contatto sui social con un faccendiere che si occupa di reclutare attori per video porno amatoriali. Non siamo esattamente una coppia istrionica da questo punto di vista ma la disperazione unita al cachet di 15.000€ unita alla tutela dell'anonimato ha fatto traballare le nostre reticenze.
Ci sembrava finalmente di aver trovato una soluzione a tutti i nostri problemi, fino al momento dell'incontro con questo personaggio. Ci presentiamo, ci racconta molti dettagli del suo mestiere e, comprendendo i nostri pudori, ci propone di inscenare una situazione in cui io incontro casualmente Sabrina per strada e le offro dei soldi per seguirmi nel mio appartamento, scattare delle foto in intimo e poi avere un rapporto sessuale. Il tutto con i volti oscurati.
Ci sembra un'idea grandiosa.
Grandiosa sino al momento in cui ci chiede di vederci nudi. Vedere me, in particolare, perchè di Sabrina sembrava già soddisfatto dalla silhouette.
Io: "E insomma mi ha bocciato per le mie dimensioni poco sotto la media. Dice che Sabrina è perfetta ma io non gli interesso. L'abbiamo supplicato, ho insistito molto ma è stato irremovibile".
Antonio mi fissa quasi sotto shock per l'intero racconto, non riesce ad emettere alcun suono.
Io: "Non ci giro troppo intorno, via il dente via il dolore. Non possiamo permetterci di rinunciare a quei soldi. Se io non sono idoneo dobbiamo trovare qualcuno che mi sostituisca. Tra lasciare Sabrina con uno sconosciuto e trovare invece noi una persona fidata abbiamo pensato che la seconda ipotesi sia il male minore...".
Antonio aveva capito perfettamente dove stavamo andando a parare ma per evitare gaffe esordì in modo prudente: "Matteo, sono senza parole...ma perchè mi stai raccontando queste cose?".
Io: "Abbiamo cercato nella nostra cerchia una persona seria, di bella presenza secondo Sabrina e ben piazzata da quel punto di vista..". Alludevo chiaramente alle dimensioni dei suoi genitali che avevo visto nello spogliatoio del calcetto. Nulla di esagerato, ma sicuramente di interesse per il nostro faccendiere.
Sabrina, che aveva ascoltato tutto, si affaccia in salotto e si siede al mio fianco sorridendomi, quasi inorgoglita dal mio coraggio.
Indossava un paio di jeans chiari, attillati e molto leggeri e una camicia bianca comoda fuori dai pantaloni, scalza.
Antonio mi riempie giustamente di domande, è in difficoltà quanto noi. In alcuni momenti sembra intenzionato a rifiutare la nostra proposta, altre volte pare più interessato ad aiutarci. Insisto, gli assicuro che nessuno verrà mai a sapere nulla. Cede.
Antonio: "Ma come faccio a farlo con tua moglie..Cioè ho paura di non riuscire..".
Interviene Sabrina nel momento perfetto: "Dai questo è il problema minore, sono una pornoattrice adesso, vuoi che non riesco a far alzare un pisello?".
Scoppiamo tutti e tre a ridere. Mi avvicino verso di lui con la mano tesa.
Io: "Affare fatto?".
Antonio, pensandoci un paio di secondi, mi stringe la mano: "Siete pazzi, ma sto con voi".
La serata si avvia verso le battute finali, siamo al digestivo, quando Sabrina mi chiede a voce alta, in modo che senta anche Antonio: "Ma è molto grande?" indicando con l'indice il basso ventre del nostro amico.
Io: "Boh in spogliatoio non è che ci tocchiamo, da flaccido è un po' più del mio, dai".
Sabrina: "Ma non è il caso che vediamo se è troppo? Meglio che ce ne accorgiamo adesso che non direttamente alle riprese, no? Io ho sentito solo il tuo nella mia vita...Magari mi fa male".
Antonio: "Ma va, ma che ti ha raccontato Matteo? Mica sono Rocco eh..Poi son troppo imbarazzato, c'è il rischio che neanche si alza", ridacchia.
Sabrina, alzandosi dalla sedia e facendo i giro della stanza per chiudere le tende: "Ma che fortuna, c'è proprio quel che serve, una attrice porno!", sorride maliziosa.
Si avvicina ad Antonio, seduto sul divano e gli si siede a cavalcioni, sbottonando tutti i bottoni della camicia dal basso verso l'alto e allargando i due lembi a scoprire i seni avvolti da un reggiseno di pizzo bianco semitrasparente.
Antonio, paralizzato, non ha il coraggio di muovere un muscolo così Sabrina avvicina le tette al suo viso e si struscia sul suo volto delicatamente. Le mani di Antonio scivolano sulle cosce di mia moglie fino ad afferrarle il sedere.
Sabrina scende all'altezza del viso di Antonio e avvicina le labbra alle sue. I due si baciano e la reciproca timidezza abbandona piano piano i loro corpi lasciando spazio all'eccitazione. Sempre baciandolo, Sabrina slaccia con la mano sinistra la cintura e i pantaloni per infilarla poi dentro a toccare il cazzo di Antonio sopra agli slip, già duro.
Sabrina bisbiglia soddisfatta: "Visto che non era molto difficile?".
Mia moglie si rialza in piedi, lascia andare la camicetta e ne approfitta per togliere anche i pantaloni scoprendo le mutandine brasiliano dello stesso pizzo del reggiseno. Sfila i pantaloni ad Antonio e si mette in ginocchio davanti a lui.
Osserva per un paio di secondi gli slip di Antonio per poi sfilare pure quelli. Il pisello rimbalza come una molla davanti agli occhi di Sabrina che lo afferra, abbassa delicatamente il prepuzio e inizia a leccarlo come un gelato, soffermandosi sulla base della cappella. Lo succhia lentamente per qualche secondo, ricoprendolo di saliva.
Una volta lubrificato a sufficienza si rialza, si sfila gli slip e si mette a pecora con le ginocchia sulla seduta del divano, invitando Antonio a penetrarla.
Il mio amico non si fa pregare. Si alza e punta la cappella sul fiore di Sabrina. Un paio di movimenti per separare le labbra ed entra dentro di lei. Mia moglie ha un sussulto. Antonio resta dentro di lei immobile per qualche istante, poi la afferra per i fianchi e inizia scoparla.
Antonio: "Come sei stretta, mamma mia".
La penetra senza foga, Sabrina a bocca aperta non riesce ad emettere alcun suono. Cinque, dieci, quindi volte dentro il corpo di mia moglie, poi la mano destra si sposta dai fianchi alla spalla, alza verso di se il busto di mia moglie e con la stessa mano li cinge il seno sinistro, afferrandolo dentro al reggiseno. L'eccitazione ha preso il sopravvento, i colpi si fanno più decisi, Sabrina geme sempre più.
Sabrina: "Oddio è grandissimo, lo sento tutto".
Antonio non resiste più: "Non resisto più, sto per venire! Vengo!"
Sabrina: "Non uscire, continua, continuaaaaa", si lascia andare ad un orgasmo, con le gambe tremolanti, seguita poco dopo anche da Antonio che le viene dentro. Vedo gli spasmi del suo pene durissimo che sta versando il suo seme dentro di lei per lunghi interminabili secondi. Completata l'opera, Antonio tira fuori il cazzo che nel frattempo stava perdendo il turgore lasciando gocciolare lo sperma dalla vagina di mia moglie.
Antonio: "Allora ci vediamo tra qualche giorno per le riprese". Dopo essersi rivestito, saluta e se ne va.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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