tradimenti
La prima coppia. Parte 1
di Discreto4sex
21.08.2023 |
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"Ma sorrideva quasi a volerlo negare a se stessa quanto desiderava succhiarlo..."
Avevo 21 o 22 anni quando mi si presentó l occasione di poter conoscere per la prima prima volta una coppia dal vivo. Inizió tutto su una chat e ricordo dal loro nick name che capii subito si trattava di un qualcosa di difficile da trovare una coppia sarda .Specialmente se pensiamo che é un qualcosa di quasi 20anni fa dove i portali e le chat per le conoscenze online erano molto limitate se paragonate ad oggi. In realtá poi sulla chat era il solo marito a scrivere e la moglie non sapeva nulla di tutto ma mi spiegò che tra loro era nata la voglia di provare ad inserire un ragazzo nella loro intimitá peró lei ancora era titubante e impaurita, cosi lui decise di provare ad organizzare qualcosa a sua insaputa. Mi chiese il numero di telefono, voleva sentirmi a voce per capire se poteva andare avanti o meno. Dopo 10 minuti dove la metá del tempo é strascorsa con lui che mi diceva che ci tenevano alla loro privacy che lei non sapeva nulla di quanto stava organizzando alla fine mi disse " ok facciamolo" La sera presa la mia auto mi spostai per circa 80 km fino a raggiungere un punto esatto che lui mi indicó. Da questo momento li chiameró con nomi di fantasia Renzo e Lucia. Arrivai in questa piccola stradina all ingresso del paese, l asfalto un po rovinato ma le case tutte molto belle delle villettine a schiera ognuna con un proprio giardino sul davanti piu o meno grande. L' ultima villetta era la casa di Renzo e Lucia. Chiamai Renzo al telefono e aprí il cancellino pedonale. Renzo é un medico e Lucia sapeva che un suo paziente sarebbe arrivato in casa poiché non avrebbe fatto in tempo a passare nello studio a causa del lavoro. Renzo mi accolse con un grosso abbraccio come amici di vecchia data e disse a Lucia che ogni 6 mesi facevo delle visite di controllo per via dello sport che faccio. Mi presentó quindi a sua moglie. Lucia una piccola Dea....all epoca aveva 33 anni 7 in più di Renzo. Capelli neri poco sotto le spalle due occhietti verdi vispi ma molto dolci un sorriso meraviglioso direi lucente contornato da due labbra disegnate alla perfezione. Non era tanto alta sará stata 1,55 circa, il fisico longilineo una terza di seno e un sederino che stava bello su che lasciava capire tutti i suoi lineamenti dai leggins che indossava. A questo punto Renzo disse a Lucia che noi saremmo andati nel suo studio per poter fare la visita cosa che ovviamente avevamo concordato al telefono. Mi fece restare solo con i boxer prese delle misure di torace, vita, cosce poi chiamò Lucia e le chiese se avesse spostato la bilancia dal mobiletto...Lucia disse di no. A quel punto il gioco si fece più caldo. Renzo mi disse che sarebbe andato nell altra stanza a cercarla ed intanto di levarmi anche i boxer per prendere il peso il piu correttamente possibile. Restai quindi nella stanza nudo solo con Lucia. Lei sorrise mentre aspettavamo Renzo poi inizio a guardare verso il mio pene. Non ero in completa erezione ma a lei sembrava piacere visto che poi mi guardò e sorrise per poi guardarlo ancora. Quello era il momento, il momento che Renzo mi aveva chiesto di creare provando a scardinare le ultime paure e incertezze di Lucia. Mi avvicina a lei le sorrisi e le dissi che poteva toccarlo se voleva...vidi in lei la paura e non sapeva cosa fare, le presi la mano e la poggia sul pene che lei inizio a muovere piano piano su e giù. Ricordo che al dito aveva la fede nunziale e questo mi eccitò molto e dopo pochi secondi da questo inizio di sega avevo già il cazzo tutto duro con la capella completamente scoperta che era già dura. Io le misi la mano sul viso per accarezzarla e dissi qualcosa come sei bravissima.....continua non ti preoccupare di nulla ora....le feci scivolare la mano sulla maglia che era abbastanza scollata da darmi facile accesso ai seni tenuti la sotto senza reggiseno....Vedevo che desiderava sempre più il mio cazzo e le dissi che poteva prenderlo in bocca...Mi disse che forse era meglio di no....ma sorrideva quasi a volerlo negare a se stessa quanto desiderava succhiarlo. Io le dissi che non c' era nulla di male nel volerlo fare e che ne sarei stato felice. Mi guardó negli occhi e annuí con la testa. La sua piccola bocca si aprí e prese la capella che iniziò a leccare e ad inumidire poi leccò tutta l'asta ed infine anche le palle. Risalita riprese la capella e questa volta la spinse dentro la bocca lasciando entrare anche parte del pene che succhiava mentre con la lingua mi faceva vedere le stelle. Da quando Renzo era andato via dalla stanza erano passati 4 o 5 minuti e a quel punto si aprí la porta. Come concordato dissi a Renzo "Scusami perdonami é colpa mia. Senti mi rivesto e vado via é solo colpa mia ho insistito io con tua moglie." Renzo guardò ridendo Lucia poi si voltò verso di me e disse. "No no ora avete iniziato ora si continua. Andiamo sul letto cosi stiamo tutti piu comodi." Uscimmo dalla stanza e 2 porte piú in là c'era la loro camera matrimoniale. Bella stanza ampia con gli specchi sulle ante dell armadio, una porta finestra con le tende abbassate una bella luce che lasciava vedere ogni centimetro della stanza. Il letto comodissimo con dei piccoli cucini al centro e i 2 cuscini grandi in testa. Renzo mi disse di aiutare Lucia a spogliarsi mentre lui iniziava a levarsi i pantaloni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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