La prima coppia. Parte 2

Ormai si era giunti al punto di non ritorno, Renzo dopo aver tolto pantaloni e maglietta si mise disteso sul letto con indossa ancora o boxer. Aderenti al punto giusto da lasciar capire che era giá eccitato con il cazzo che avrebbe voluto saltar fuori. Nel frattempo io aiutavo Lucia da prima tirando su la canotta che lasciava comppetamente scoperti quei seni che fino a poco prima, avevo avuto piacere di poter toccare. Li vidi nella loro interezza per la prima volta....Erano bianchi e avevano il segno del costume il ché mi porto subito a capire che non usava metterli all aria quando prendeva il sole e i capezzoli di un rosa acceso giá duri, turgidi,eccitati....Lei si distese sul letto mentre io le sfilai i leggings che indossava e sotto questi in perizoma nero, normalissimo, niente di piccante o sexy ma non mi dispiaceva. Mi faceva pensare proprio che lei non si aspettasse tutto ció quella sera.
A quel punto mi stesi sul letto vicino a Lucia mentre Enzo che stava sempre sdraiato con il busto sollevato tenuto dal cuscino ci disse di non fermarci... Inziai a baciare Lucia sul collo e poi scesi con la lingua alternando ad altri baci fino ad uno dei due seni fino ad arrivare a quel dolce capezzolo. La sua pelle profumata mi inebriava e sentire il suo capezzolo duro nella mia bocca era meraviglioso. Lo bacia e lo succhia stimolandolo con la lingua per poi fare la stessa cosa anche sull altro seno sull altro capezzolo ma questa volta poco prima di finire strinsi delicatamente il capezzolo fra i denti. Lei fece un gemito un misto fra piacere e dolore. Non si aspettava forse quel leggero morso....ripresi a risalire su accompagnato dalle sue mani che mi portavano piú su la testa....ci guardammo negli occhi e ci baciammo.
Prima un bacio casto, labbra contro labbra...vidi un suo sorriso e ancira le nostre labbra a contatto ma questa volta il bacio fu piú focoso. Le nostre lingue ormai impazzivano. Ricordo bene che Lucia mi restituí il morso prendendomi di sprovvista e mordendo il mio labbro inferiore. Renzo in tutto ció aumentava la sua eccitazione si era sfilato i boxer e aveva iniziato a masturbarsi. Il suo cazzo era in erezione e dalle dimensioni era un pochino piú piccolo del mio. Non serviva il righello per rendersene conto ma come ho sempre detto non sono solo le dimensioni che contano. Bisogna esser bravi ad usarlo e a fare tutto il resto dai preliminari fino a tutto ció che ci sará dopo l orgasmo. Mentre continuavo a baciare Lucia misi una mano su un suo fianco per inziare a portare giu l ultima barriera rimasta, il suo perizoma. Lei non aspettava altro fece una sorta di mugolio mentre si rese conto di cosa stavo facendo. Forse era un senso di liberazione da quell ultimo ostacolo e mi aiutó sollevando il bacino a farlo scorrere giu poi una volta raggiunte le caviglie con qualche calcetto gli sfiló del tutto lanciandoli per aria. Il perizoma ricadde sul letto dove Renzo lo prese per annusarlo mentre continuava lentamente a toccarsi il cazzo. Finalmente potevo vedere dal vivo la figa di Lucia. Aveva le grandi labbra disegnate alla perfezione e appena appena sporgenti era completamente rasata e toccandola era giá completamente bagnata....le scoprii il clitoride per infilarci poi un dito dentro e venni accolto da una vagina morbida e calda e tanto bagnata. Tolsi fuori il dito e lo feci leccare a Lucia e poi la bacia ancora. L' atmosfera ormai si era fatta rovente, Renzo non era invadente si gustava il momento molto molto eccitato e dava solo piccole indicazioni una volta ogni mille e delle volte chiedeva a Lucia se fosse tutto ok.....Mi disse vai Marco ora devi mangiarle la figa....Lucia disse " si Marco ti prego fallo "
Scesi giu ed inzia a baciarla partendo dall ombelico dove misi anche la lingua per poi scendere fino al pube.
Ci girai intorno con la lingua con dei movimenti circolari come uno squalo che si avvicina sempre più alla sua preda. E lei aspettava che colpissi....La lingua finalmente arrivó sulle grandi labbra e inizia a poterla leccare per bene....le aprii le labbra liberando quel clitoride che avevo solo potuto toccare pochi attimi prima. Li leccai lo succhiai lo stimolai con la lingua a piú riprese. Ero eccitatissimo e mi gocciolava il cazzo dall eccitazione e dalla voglia che avevo di possedere Lucia. Infilai la mia lingua dentro la sua vagina....potevo sentirne il profumo ed il sapore. Ero in estasi un dolce profumo molto piacevole ed un sapore intenso e molto gradevole che non mi faceva stancare mai e poi mia di poterlo sentire a pieno sulle mie papille gustative. Con una mano mi accarezzava la testa spingendola su di lei come a dirmi di non smettere mentre con l altra mano aveva iniziato a segare il cazzo di Renzo che le diceva di fare piano perché non voleva venire.
Renzo poi disse a Lucia che avrebbe dovuto prendermelo un po in bocca. Cosi mi sollevai e ci mettemmo a 69.
Io stavo sotto mentre Lucia mi disse di rilassarmi che ora avrebbe fatto anche lei qualcosa per me. Renzo mi disse di lasciarmi andare e di non trattenermi perché a Lucia piace quando il proprio uomo arriva al culmine. Io ripresi da dove avevo lasciato e la mia lingua si faceva di nuovo strada dentro la vagina e potendo sentirne ancora quel meraviglioso sapore e quel dolce profumo. Lucia prese in mano il mio cazzo e stringendolo alla base inizió a leccare la capella che divenne subito dura e violacea. Inizió quindi a succhiare la sola capella, sentivo la sua lingua girare sulla parte bassa della capella. Finalmente la sua mano lasció andare la base del mio cazzo e sentii che lo stava prendendo tutto in bocca. Non vedevo ma avevo capito che ormai lo aveva tutto in bocca fino alla gola....lo tiró fuori la sentii tossire un attimo e la sua saliva che mi colava sul pube sul cazzo e sulle palle per poi scorrere fino al mio sedere. Renzo la incoraggiava e Lucia rispondeva a questi input mentre io potevo godermi ogni singolo istante di quanto stava accadendo. Lucia riprese a succhiarmi il cazzo mentre io le leccavo la figa ogni minimo centimetro e Renzo mugolava e gemeva mentre continuava lento nella sua sega, poi venni sorpreso da Lucia che inizio a leccarmi le palle e poi scese sul perineo raggiungendo il mio ano ed iniziando a leccarlo. Era la prima volta che mi veniva leccato il sedere non sapevo se dirle di smettere o di continuare. Ma era molto molto piacevole mi lasciai andare a quanto faceva Lucia che dopo aver giocato con la sua lingua sul mio ano decise di dedicarsi nuovamente al mio cazzo riprendendo a succhiarlo e questa volta con piú voracitá. Ogni tanto la sentivo mugolare e probabilmente trovava piacevole la mia stimolazione.Avevo capito che non potevo resistere e Renzo guardando la scena mi ricordava che a Lucia piace vedere l uomo godere e di non resisterle. Avevo capito che potevo lasciarmi andare del tutto e lo capirono anche loro dai miei gemiti che diventarono quasi delle grida che precedevano il mio orgasmo. Lucia non perdeva un colpo e ormai aspettava solo il mio orgasmo nella sua bocca, orgasmo che non tardó ancora molto ad arrivare. Ormai non distinguevo piú la lingua di Lucia dalle sue labbra era un vortice di passione e sensazioni e Lucia andava ad un ritmo ormai infernale ed impossibile da resisterle. Sentii un formicolio sulla capella poi una sorta di calore sul perineo forse era la prostata che ormai provata anche dal mio provare a resistere all orgasmo ormai voleva lasciarsi andare a tutto questo piacere. Urlai era un senso di liberazione era una piacevole liberazione, sentii uno due tre quattro schizzi almeno che andarono tutti dentro la bocca di Lucia ma lei infaticabile e senza paure continuava a succhiare. Sentii benissimo che iniziava a deglutire tutto il risultato del mio piacere tutto il mio sperma pian piano lo stava mandando giu. Lasció in bocca il mio pene ancora un pochino pur non muovendolo o succhiandolo come a volerlo conservare ancora dentro la sua bocca sempre calda e morbida.
Quando poi decise di lasciarlo libero si mise sdraiata tra me e Renzo stanca sudata ma dall espressione del viso anche soddisfatta e appagata....Renzo la guardó le sorrise e mi disse che quando Lucia mugolava mentre succhiava stava avendo degli orgasmi mi disse che io non me ne rendevo conto ma Lucia stava godendo e si é concessa fino alla fine. Io in quel momento in pieno relax ero pervarso da mille sensazioni diverse tutte piacevoli e con la faccia completamente bagnata dagli umori di Lucia.